martedì 30 aprile 2013

La vestizione del Kimono

Come vi avevo detto in questi giorni sono stato assente dalla bloggosfera perché sono stato al Comicon Napoli. Molti pensano a questi eventi come a raduni monotematici dove non c’è spazio per nulla che non sia legato al fumetto o all’animazione, in realtà questo non è necessariamente vero…
Ci sono infatti molti spazzi che prendono spunto da fumetto ed animazione, ma che poi si dirigono ad approfondimenti culturali anche di un certo spessore come le varie esposizioni artistiche presenti.

Uno di questi spazi di approfondimento era dedicato alle usanze tipiche giapponesi come l’antica cerimonia del the e la vestizione del kimono tradizionale…ovviamente da giapponesofilo quale sono non  ho potuto mancare a nessuno dei due eventi, entrambi molto interessanti ed entrambi pervasi del tipico gusto orientale che a me piace tanto.

Vi propongo oggi il filmato della vestizione del chimono a cui ho assistito… vi assicuro è una vera e propria arte fatta di gesti rituali e veramente accativanti… la maestra che ha eseguito la vestizione, prima di poter ottenere l’abilitazione a dovuto studiare per ben cinque anni prima di potersi diplomare in quest’arte…



Per chi non lo sapesse…

Il Kimono è il tipico abito giapponese (letteralmente si traduce come vestito o cosa da indossare), come recita wikipedia, è una veste a forma di T, dalle linee dritte, che arriva fino alle caviglie, con colletto e maniche lunghe. Le maniche solitamente sono molto ampie all'altezza dei polsi, fino a mezzo metro. Tradizionalmente, le donne nubili indossano kimono con maniche estremamente lunghe che arrivano fin quasi a terra, chiamato furisode. La veste è avvolta attorno al corpo, sempre con il lembo sinistro sopra quello destro (tranne che ai funerali dove avviene il contrario), e fissato da un'ampia cintura annodata sul retro chiamata obi.

giovedì 25 aprile 2013

Napoli Comicon 2013

Comincia oggi il salone internazionale del fumetto e dell’animazione di Napoli. Siamo arrivati ormai alla 15a edizione e il tema di quest’anno è fumetto e architettura come si può anche intuire dalla locandina:



Come ogni anno io sarò lì per tutti i giorni della manifestazione, motivo per il quale sarò latitante per i prossimi giorni… ogni uno ha una passione segreta e quella del fumetto, dell’animazione,
ma soprattutto del collezionismo di modellini derivate dai vari mecca che ho seguito nell'infanzia e non solo, sono la mia ^_^
 
Per chi fosse interessato e magari si trova in zona, vi lascio il programma della manifestazione dalla pagina facebook ufficiale QUI



martedì 23 aprile 2013

Gay cartoon (yaoi): Okane ga nai


Questa settimana, giovedì per la precisione, inizia il Comicon Napoli, il salone internazionale del fumetto e dell’animazione… come tutti gli anni sarò ovviamente lì. Visto che si parla di animazione ho pensato di restare in tema proponendovi uno yaoi che sto vedendo: Okane ga nai.




Per chi non lo sapesse gli yaoi (detti anche boy’s love) sono delle storie incentrate su relazioni sessuali e sentimentali di tipo omosessuale, tipicamente pensate da donne per un pubblico femminile e molto popolari in Giappone.

Eccovi la trama di Okane ga nai riportata da Wikipedia: “Yukiya è uno studente universitario. L'unico parente che gli è rimasto, suo cugino Tetsuo, ne tradisce la fiducia mettendolo letteralmente in vendita in un'asta pubblica per saldare con la malavita i numerosi debiti da lui contratti. La contrattazione, tutta al rialzo, finisce col veder il ragazzo acquistato da Somuku per la cifra di ben 120 milioni di yen: l'uomo lo fa perché ricorda ancora il giovane dopo 4 anni, quando da perfetto sconosciuto è stato da lui aiutato in una situazione difficile (ferito e abbandonato in un vicolo viene soccorso proprio da Yukiyo). Ora vuole tenere Yukiya vicino a sé, utilizzando il "ricatto" costituito dal debito di 120 milioni per forzarlo a vivere in casa sua. Siccome il diciottenne è ancora uno studente e quindi non ha ancora né un lavoro né entrate stabili, è costretto a vendere il suo corpo all'uomo che l'ha comprato all'asta, scalando 500 000 yen dal debito per ogni volta che si concede a lui. Anche se all'inizio apparirà un po' anomalo al giovane dover baciare un altro uomo”.

La serie si compone di 4 OAV (episodi), non è mai stata doppiata in italiano, ma si trovano agevolmente gli episodi sottotitolati su Youtube, per i più pigri, ma interessati ve li riporto qui sotto:





sabato 20 aprile 2013

Serie TV: The New Normal

 

Volevo parlare di questa serie già da parecchio tempo, ossia da quando ho cominciato a seguirla, ma visto che allora non stavo bloggando lo faccio adesso... in fondo meglio tardi che mai...

The New Normal è una serie americana creata da Ryan Murphy (lo stesso di Popular, Nip/Tuck, Glee e American Horror Story) che affronta in chiave ironica, sagace e dissacrante il tema della genitorialità gay e delle madri surrogato nell'America contemporanea in cui "la diversità è la nuova normalità"...

Le vicende della prima stagione vanno dalla decisione dei due protagonisti, David e Bryan (Justin Bartha e Andrew Rannells), di avere un figlio, all'incontro con la madre surrogato, Goldie (Georgia King), fino alla nascita del bambino...

Le vite del terzetto sono complicate ed arrichite dalla presenza di vari altri personaggi molto singolari e divertenti come Shania la figlia di 9 anni di Goldie, una ragazzina estremamente matura per la sua età, anzi anche troppo direi e Jane la nonna di Goldie, impettita, vanitosa, conservatrice, razzista e omofoba, interpretata brillantemente da Ellen Barkin che riesce a farla diventare uno dei personaggi più interessanti della serie.

Come al solito non voglio dare troppi rifeimenti alla trama per non rovinarvi la visione.

Personalmente trovo la serie molto divertente ed accativante e, nonostante abbia trovato molte cattive recensioni sulla serie io le do un bel 7 pieno e consiglo tutti di vedersela... beh almeno una puntata tanto per curiosità...
 


La serie è stata accompagnata in patria da un discreto successo tanto che dagli originali 18 episodi previsti per la stagione si è arrivati fino a 22... recentemete è stata confermata, a quanto mi dicono, anche una seconda stagione.
In italia la serie è arrivata doppiata ed è tuutora in onda sul satellite il martedì sera.


PS vi segnalo in particolare la puntata numero 12 in cui c'è anche Matt Bomer (qui) che interpreta un ex fidanzato di Brayan crendo qualche piccola gelosia in famiglia... Ovviamente io ne approfitto per postare qualche altra foto di Matt dalla puntata in questione, perchè perdere l'occasione di postare qualche foto di un bel ragazzo come lui?



venerdì 19 aprile 2013

Proposte di matrimonio/2



Ok stavo cercando tutti altri fatti, ma poi capito su gay.it e ti trovo il link a questo video…

Si tratta di un’altra singolare proposta di matrimonio gayo e come al solito non ho saputo trattenermi dal postarla… perchè dopo un post come quello di ieri in cui si parlava di genitori che danno in adozione la figlia perchè lesbica, vedere un esempio opposto in cui tutta una famiglia partecipa all'amore tra due ragazzi mi è sembrato d'obbligo...



Nonostante l’amore mi abbia dimostrato di non credere in me, sotto sotto io non posso fare a meno di credere in lui e quando vedo un amore così non posso fare a meno di sciogliermi ^_^

giovedì 18 aprile 2013

Genitori e figli (gay)




Non si può scegliere se essere gay o meno, ma si può scegliere se e a chi dirlo… tra le persone verso cui ci si crea più problemi e remore ad affrontare l’argomento ci sono senza dubbio i genitori…
Le reazioni dei genitori ovviamente non sono sempre le stesse e possono arrivare anche a casi limite sia nel bene, con la piena accettazione ed il sostegno verso il proprio figli/figlia gay o al contrario essere estremamente drammatiche con la rottura, talvolta permanente, dei rapporti.
La notizia che vi riporto oggi viene dal South Carolina dove una coppia di genitori (i coniugi Chadwell), con il sostegno della propria chiesa, ha deciso di dare in adozione la figlia sedicenne perché gay…

La domanda che mi pongo io per prima (ma no l’unica) è come si può crescere, amare, supportare una figlia per ben 16 anni e poi quando questa confessa, non di essere una terrorista, un assassina o qualsiasi altra cosa abominevole, ma solo di essere lesbica, abbandonarla così a se stessa?

Ma si rendono conto questi genitori (anche se non so con quale coraggio si siano fatti chiamare genitori fino ad oggi) delle conseguenze psicologiche che una tale azione avrà nei confronti della crescita psicologica della ragazza e di che genere di trauma una cosa simile può creare?

C’è chi dice che il riconoscimento dei matrimoni egualitari sia segno dell’inizio della fine del mondo, io credo che se segni si vogliano trovare siano proprio cose come questa…

mercoledì 17 aprile 2013

Uomo rapinato e accoltellato da ragazzo conosciuto in chat...




Leggevo questa notizia: un quarantenne conosce un ventenne in una chat gay, cominciano ad intendersi reciprocamente e si mettono d’accordo affinché il ragazzo vada a casa dell’uomo per consumare un rapporto sessuale. La cosa fin qui sembra il racconto di una normale serata in chat, solo che dopo aver consumato il rapporto il ragazzo estrae un coltello e minaccia l’uomo per avere soldi e gioielli. Ne nasce una colluttazione e l’uomo viene ferito gravemente… riesce tuttavia a chiedere aiuto e a salvarsi… in seguito il ragazzo viene identificato ed arrestato.

Questi i fatti per come si sono svolti qualche giorno fa a Roma.

Scusate, ma sono rimasto il solo a credere che far entrare un perfetto sconosciuto in casa di notte e mentre si è soli è follia? No dico io capisco che si possa avere un certo desiderio sessuale che si vuole appagare, ma conoscere prima l’altra persona no? Magari un semplice caffè in un bar per vedersi di persona e scambiare quattro chiacchiere prima di consumare è diventato fuori moda?


Le chat possono essere un ottimo strumento, so di amori e belle amicizie nate in chat, ma come tutti gli strumenti vanno saputi usare altrimenti smettono di essere utili e diventano dannosi... 

Conoscete pure chi volete e divertitevi quanto volete, ma siate prudenti...

martedì 16 aprile 2013

Parole rubate: l'amicizia...





E vogliamo dargli torto? L’amicizia è una cosa seria! Gli amici sono quelli su cui conti davvero, quelli che chiami quando la macchina ti lascia a piedi in autostrada alle tre di notte, quelli con cui ti confidi, quelli che ammiri, che a volte ti stanno un po’ sulle balle, ma cui vuoi un bene dell’anima. Gli amici sono quelli con cui condividi la vita e non un post su facebook…

domenica 14 aprile 2013

È meglio una ragazza in "fiamme" o un ragazzo passivo?


Troppo divertente la parodia in salsa queer del trio William Belli, Detox Icunt e Vicky Vox che per l’occasione hanno trasformato “Girl on fire” di Alicia Keys in “Boy is a Bottom”


Vs.


Voi quale versione preferite? Non me ne voglia Alicia che adoro (e con una voce così non si potrebbe fare altrimenti), ma io dopo aver visto la versione del trio non riuscivo a smettere di ridere…

Buona domenica a tutti...

sabato 13 aprile 2013

Uomo arrestato per essersi rifiutato di lasciare la stanza d'ospedale del compagno...




C’è una notizia che mi è capitato di leggere stamattina e che continua a girarmi per la testa per il forte senso di indignazione e di rabbia che mi ha lasciato…

I fatti si sono svolti in America in un ospedale dello stato del Missouri. Roger Gorley è stato arrestato dopo essersi rifiutato di lasciare la stanza in cui era ricoverato il compagno con cui è unito civilmente da ben 5 anni. Uno dei parenti del compagno, a cui evidentemente Gorley non è particolarmente gradito, gli ha chiesto di uscire, quando l’uomo si è rifiutato di abbandonare il compagno è stata chiamata la sicurezza dell’ospedale ed in fine ha polizia che ha provveduto ad accompagnarlo fuori…

Questi i fatti per come sono stati esposti da una emittente tv americana… l’ospedale ovviamente nega che la cosa sia legata all’orientamento sessuale dell’uomo… ??? !!! Personalmente dubito che se al posto del compagno ci fosse stata la moglie le cose sarebbero andate allo stesso modo…

Sono fatti del genere che fanno capire quanto sia effettivamente necessaria una legge che regoli le unioni civili… fatti come questo sono disumani ed è proprio per evitare che si verifichino che una legge deve essere fatta… e non mi vengano a dire che ci sono cose più importanti, perché davanti alla dignità e al rispetto per il prossimo non c’è nulla di più importante!
Eccovi l'esposizione dei fatti nel servizio giornalistico della Fox

Spot anti-omofobia finalmente sulla rai

Non so se sia stato perchè la notizia di questa censura della tv pubblica ha cominciato ad agire sull'opinione pubblica o più semplicemente perchè chi di dovere si è reso conto che era una cosa sciocca censurare uno spot così, ma finalmente lo spot del post precedente (qui) dopo mesi è fimnalmente andato in onda sulla RAI... 

Lieto quindi di fare un passo in dietro, cosa che non succede spesso purtroppo...

Lo spot contro l'omofobia del dipartimento per le Pari Opportunità mai visto sulla rai



Torna un’altra volta l’associazione tra le reti pubbliche nazionali e la censura contro l’omosessualità…
Esiste uno spot di comunicazione sociale contro l'omofobia prodotto dal Dipartimento per le Pari Opportunità con il seguente scopo: "La paura del diverso spesso diventa un automatismo che produce atteggiamenti difensivi che sfociano nella discriminazione. La Campagna, senza retorica, mette in scena normali caratteri connotativi, primi piani di persone autodefinite da un tratto specifico - mancina, rosso di capelli, alto, omosessuale, intonata - unite da un’affermazione sostanziale: 'E non c’è niente da dire'”."

Lo spot è questo:


A voi sembra scioccante o inadatto ad un publico di minori o capace di sconvolgere la sensibilità di qualcuno?
A quanto pare per qualche dirigente rai si. La grande pietra dello scandalo che ha impedito la trasmissione di questo spot sulle reti pubbiche (qelle per cui tutti noi paghiamo il canone...) parrebbero essere le parole Gay e Lesbica... evidentemente considerate inopportune per la trasmissione sulle reti pubbliche... 
Il punto, se qualche dirigente rai non l'avesse capito, è che queste parole non devono essere considerate come un attributo negativo, ma la definizione di una semplice caratteristica al pari dell'altezza del colore dei capelli, dell'intonazione o altro...

venerdì 12 aprile 2013

Noi siamo infinito



Film da vedere senza troppi ma e però… vedetelo e non ve ne pentirete!

Ho visto questo film più per caso che per una scelta voluta, ma giusto il tempo che il mio cervello cominciasse ad elaborare suoni ed immagini e in meno di cinque minuti me ne ero innamorato… un film bello, coinvolgente e con attori che nonostante la giovane età sono entrati perfettamente nel ruolo, anzi, se non fosse che è la trasposizione di un romanzo degli anni ’90 (Ragazzo da parete di Stephen Chbosky che è anche il regista del film), si potrebbe quasi pensare che i ruoli siano stati scritti appositamente per loro…
Confesso che il libro non l’ho mai letto (pare che in America fosse un best seller, ma in tutta onestà me l’ero perso), quindi non conoscevo la storia e perciò mi sono accostato al film con l’idea di vedere una commedia giovanile condita con qualche spruzzo di autoanalisi qua e là, ma mai idea fu più sbagliata, e per fortuna… aggiungerei.
Straordinari i tre attori protagonisti, in particolare Emma Watson che si lascia con questa interpretazione il ruolo un po’ ingombrante di Hermione da Herry Potter ed Ezra Miller che interpreta la parte del ragazzo gay del gruppo e che in tempi recenti ha fatto anche coming out.
In genere i trailer sono ingannevoli e quando vai a vedere il film ti accorgi che non vale nemmeno la metà di quello che il trailer prometteva, bene stavolta è l’opposto, perché il film è decisamente meglio del trailer:




Dimenticavo, e vuoi mettere poi la colonna sonora? In una parola perfetta!


giovedì 11 aprile 2013

Serie TV: White Collar e il fascino criminale di Matthew Bomer





È una serie televisiva americana che va in onda dal 2009 ed ora da noi stanno trasmettendo la 4a stagione… si tratta d un poliziesco/commedia. Racconta le vicende di Neal Caffrey un genio della truffa che dopo essere stato arrestato dall’agente speciale dell’FMI Peter Burke comincia a collaborare con la stessa FBI alla risoluzione dei casi di truffa più spinosi all. scopo di farsi commutare la pena in un regime di semi-libertà.

La serie è interessane e non poco, ben ideata, ben girata e ben recitata, ma quello che più di ogni altra cosa fa salire l’interesse degli spettatori è il fascino del protagonista Matthew Bomer…






 

Dopo queste foto non ho bisogno di spiegarvi perché il sottotitolo italiano della serie è “fascino criminale”…


E visto che qualcuno dall’alto ogni tanto vuole darci dimostrazione della sua presenza, vi posso dare anche la notizia che è gay, ma prima che vi venga la bava alla bocca devo avvisarvi che non c’è trippa per gatti perché il nostro Matthew è felicemente accasato con il pubblicitario Simon Hall dal quale ha avuto ben tre bambini grazie alla gravidanza surrogata.
Eccovi qui la felice famigliola:


mercoledì 10 aprile 2013

Cartoni animati anni 80 la classifica dei più Queer…



E beh non ditemi che non ci avete mai fatto caso, ma anche agli occhi dei più smaliziati, nonostante la pesante censura che nel Belpaese hanno subito, un’impronta queer è rimasta ben evidente in molti dei cartoni che da piccoli seguivamo… ovviamente mi riferisco a quelli della mia generazione :p
Ecco perché ho deciso di riportare i 5 che secondo me sono i più significativi e rappresentativi…

Al quinto posto si piazza la madre di tutti di tutti i drag king: La principessa Zaffiro, che a rivedere oggi è una vera e propria icona gay ante litteram…

Al quarto posto invece metto di diritto i Puffi… e se qualcuno non ha mai pensato che puffo vanitoso fosse gay beh non so proprio che dire visto che rappresenta tutti gli stereotipi e le macchiettature che da sempre si attribuiscono al popolo gay… in pratica ci mancava solo che l’avesse scritto in fronte…

Al terzo posto, ma primo nel mio cuore, si piazzano i Cavalieri dello Zodiaco… su non ditemi che un’idea sulle tendenze di Andromeda non ve la siete mai fatta? Insomma uno che ha un nome da donna e che indossa l’unica armatura femminile del gruppetto e per di più rosa!!!!
Se ancora avete qualche dubbio allora guardatevi questa scena tratta dall’anime:


Al secondo si posiziona invece la prima lady della classifica: Lady Oscar… Ragazza cresciuta dal padre come un maschio facendola anche vestire da uomo e a cui ha insegnato a comportarsi e a combattere da maschio… Freud ci sarebbe andato a nozze… Pstare la sigla è d’obbligo:


Ed in fine al primo posto troneggia innegabilmente Sailor Moon e tutte le sue amiche/nemiche… Perché? Beh si potrebbe cominciare con la storia d’amore tra Heles e Milena (alias Sailor Uranus e Sailor Neptuno) che però dalle nostre parti Mediaset ha stravolto completamente alterando il doppiaggio e trasformando la loro storia romantica in una specie d’amicizia in nome di una censura che su questa serie ha combinato non pochi disastri.


Decisamente peggio infatti è andata ai cattivi e al povero Zachar in particolare che nella versione italiana hanno fatto passare addirittura per femmina pur di non spiegare la relazione sentimentale con Lord Kaspar… E in fine dove le mettiamo le Sailor Starlight che sono delle drag queen a tutti gli effetti??? Di giorno maschietti e di notte (beh non solo a dire il vero) sexy donnine in pelle nera...
  

Menzione d’onore poi va fatta assolutamente al bistrattato e un pò dimenticato Barone Ashura, il più celebre dei cattivi di Mazinga Z, ma anche una delle figure sessualmente più ambigue della storia dell’animazione dotato com’era di un corpo per metà di donna e meta di uomo…



E per concludere il premio per il maggior contributo dato alla comunità GLBT da un cartone animato va ad Iridella per aver inventato la bandiera rainbow:




martedì 9 aprile 2013

Gay (African) Marriage...



Altro post sui matrimoni gay… stavolta passiamo dalla proposta di matrimonio alla cerimonia vera e propria.
Vi presento infatti il matrimonio di due ragazzi africani celebrato con i classici abiti tradizionali e con tanto di famiglia al seguito a dimostrazione che l’essere gay non è inconciliabile con le antiche tradizioni agricane…




PS tanto per restare in tema, anche in Sudafrica (si quello stato che fino a qualche anno fa era sinonimo di discriminazione e apartheid) sono stati legalizzati i matrimoni tra persone dello stesso sesso e si sono anche celebrate le prime nozze gay legalmente riconosciute… tanto per dire ma a parte Italia, Vaticano e Iraq c’è rimasto qualche stato al mondo in cui non esistano unioni civili o matrimonio per le persone dello stesso sesso???
PPS se non si fosse capito la domanda era retorica…

lunedì 8 aprile 2013

Proposta di matrimonio con flash mob...



Uno degli ultimi post che ho pubblicato prima della mia temporanea sparizione era dedicato al matrimonio gay, mi faceva piacere riprendere il filo interrotto partendo dallo stesso argomento…
L’altro giorno mi è capitato sotto gli occhi questo video, una proposta di matrimonio veramente originale:



Ma in quanto a proposte originali non scherza nemmeno questo ragazzo che ha fatto la fatidica proposta al suo compagno durante un concerto dei Garbage… Vi immaginate la scena?
  

E in Italia a che punto siamo? Beh a quanto pare da queste parti non si è mosso nulla nella mia assenza… cambiano i governi, cambiano anche i pontefici, ma alla fine ai sensi pratici non cambia mai nulla…
Nel mondo le cose vanno avanti, nella vicina Francia siamo ormai ad un passo dal matrimonio egualitario, ma qui niente, fingiamo di non vedere e non sentire… Le tre scimmiotte sagge giapponesi ci fanno un baffo…

domenica 7 aprile 2013

Tempo...




Il tempo è il bene più prezioso, ma anche quello che si da più per scontato…

Di recente mi sono accorto di quanto la mancanza di tempo sia il limite più grande: per mancanza di tempo negli ultimi mesi mi sono trovato costretto a rinunciare, una dopo l’altra, a tutte quelle cose della mia routine come bloggare, andare in palestra, concedermi giornate in giro con la mia macchina fotografica, andare in giro con i miei amici, guardare vecchi film in home video la sera, leggere un libro o un fumetto, ecc… che rendevano le mie giornate interessanti e modo loro “vivaci”.

Adesso che ho finalmente ritrovato il mio tempo perduto non posso che essere grato di tutte quelle cose che davo per scontate, ma che in fin dei conti tanto scontate non sono…


“Le persone comuni mirano soltanto a passare il tempo. Chi ha un po’ d’ingegno a utilizzarlo”.


A. Schopenhauer


Quindi vediamo di usarlo per bene questo tempo, fra l'arto, ricominciando a bloggare…
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...