lunedì 28 febbraio 2011

Drop Dead Diva: tutto ciò che è grasso non dovrebbe accadere alle persone magre...

Drop Dead Diva è una serie televisiva molto carina che sto seguendo in questo periodo… mette insieme elementi molto diversi, ma in maniera estremamente naturale creando un risultato molto ironico e divertente.


È la storia di Deb una ragazza giovane e carina il cui sogno è quello di diventare una modella… e visto l’aspetto che si ritrova ha tutte le carte in regola per diventarlo. Purtroppo però non arriviamo nemmeno alla fine dei titoli di testa che la poverina muore in un incidente stradale e si ritrova in paradiso. Lì non riescono a giudicarla ne buona ne cattiva perché nella sua vita è sempre stata troppo superficiale per prendere una posizione, questo la fa arrabbiare e nel tentativo di smuovere la cosa spinge un tasto che la rimanda giù sulla terra… il problema ora è che lei non torna nel suo corpo ma in quello di Jane un’avvocatessa molto intelligente e altruista, ma piuttosto in soprappeso, decisamente brutta secondo i canoni estetici di Deb e con un gusto nel vestire piuttosto discutibile… insomma il peggiore incubo per una aspirante modella…

Ad aiutare Deb/Jane nella sua nuova vita ci saranno Stacy, la sua migliore amica a cui lei ha raccontato tutto e Fread il suo angelo custode…


Insomma la serie è piuttosto divertente e merita di essere vista… una nomination speciale poi la merita Jackson Hurst che interpreta il ruolo di Grayson il fidanzato dell’ormai defunta Deb… ovviamente la nomination non è per le doti artistiche :p



domenica 27 febbraio 2011

Niente, provo a distrarre i miei pensieri e il più delle volte ci riesco, poi d’un tratto senza preavviso ecco che la mente sbanda un po’ e devia verso certe idee…



Non temete però, anche se certo non sono felice non sto poi così tanto male… sono solo momenti… poi passano…

sabato 26 febbraio 2011

Famiglie riunite...

Ieri sera mi è capitato di leggere un articolo su una coppia gay, Samuel Laurent Ghilain e il suo partner Peter Meurrens, che dopo aver avuto un bambino grazie ad una madre surrogato (il classico utero in affitto) in Ucraina non riuscivano a vederselo riconoscere come tale e a poterselo riportare a casa… in pratica è accaduto che il Belgio, la nazione del padre biologico (Samuel), si rifiutava di riconoscerne la paternità e quindi il piccolo si è trovato letteralmente in un limbo per ben 2 anni… finalmente un tribunale ha rimesso a posto le cose e riunito la famiglia…


Non posso immaginare cosa più terribile del non vedersi riconosciuta la propria genitorialità con l’impossibilità di poter vivere con il proprio figlio e di poterlo far crescere tra l’affetto dei propri genitori… per fortuna ogni tanto la giustizia fa il suo corso, ma il fatto che ci siano voluti due anni e che per questi due anni il piccolo sia stato tenuto lontano dall’affetto dei propri cari è scandaloso…

giovedì 24 febbraio 2011

Pensavo fosse amore e invece era un'illusione...


Oggi fa freddo, ma c’è il sole, non c’è una nuvola nemmeno a pagarla… è strano come il tempo a volte sembri non fregarsene proprio del tuo stato d’animo…

Oggi io e il mio ragazzo ci siamo lasciati…

Mi sento strano come se mi mancasse qualcosa, ma non so cosa.

In trentuno anni di vita non mi sono mai sentito cosi, non so descrivere bene la sensazione, ma credo la si possa paragonare a quello che provano le persone a cui hanno amputato un braccio… per un po’ di tempo sembra loro ancora di sentirlo… mano, dita, polso e tutto il resto… anche se non c’è più a loro sembra che sia ancora lì. Poi dicono che con il tempo questa sensazione passi…


L’altro giorno mio padre è stato male ed ho dovuto portarlo in ospedale, mi sembra ancora di sentire il rumore stridulo delle sirena dell’ambulanza… lui sta male davvero e io non posso permettermi di essere triste e giù di morale davanti a lui, quindi torno ad indossare il mio sorriso di plastica… ma quanto è pesante… dopo aver sorriso davvero ed essere stati felici davvero sorridere per finta è un peso atroce…


Mi ripeto che tutto va bene ed in fondo è così… fuori c’è il sole anche se non riscalda molto e poi qui c’è la mia gatta che fa le fusa…


Si dice che quando due si lascino chi sta peggio sia quello che lascia perché soffre non solo per la fine, ma anche per averla provocata… spero sinceramente non sia così, pensare che ora sta anche peggio di me è un pensiero atroce…


mercoledì 23 febbraio 2011

La sorpresa di Burlesque

Fate mai qualcosa tanto per fere… ecco io l’altro giorno non avendo nulla di meglio da fare ho deciso di vedere Burlesque il film di Cristina Aguilera (ma da quando è un’attrice?) con Cher... onestamente viste le premesse e le recensioni lette non sembrava un gran film e se non fosse stato che non avevo davvero nulla di meglio da fare non l’avrei di certo visto, ma invece ed a sorpresa mi sono dovuto ricredere, se da una parte la trama è un po’ scontata e banalotta (diciamo che non c’è o che se c’è si capisce perfettamente entro i primi 30 secondi di film) dall’altra l’Aguilera si è dimostrata se non una brava attrice quantomeno dotata di un certo potenziale, poi in questa parte che sembra essere scritta apposta per lei riesce a mettere in mostra tutte le sue doti canore… quelle si davvero grandi.

Cher canta solo due volte, ma come al solito è grandiosa sia nella voce, sia nell’aspetto, che nella recitazione.

Una nomination a parte va fatta a Cam Gigandet e al suo fondoschiena ha urlo, uno spettacolo della natura davvero :P

Come sempre vi la scio la trama tratta da wikipedia e il trailer del film:

“Sognando di diventare una cantante, Ali lascia il suo piccolo paese di provincia trasferendosi a Los Angeles in cerca di fortuna. Dopo poco trova lavoro come cameriera presso il Burlesque Lounge, locale gestito con fatica da Tess. Ben presto, Ali rimane affascinata dai costumi e dalle coreografie burlesque, che ogni sera animano il locale, sperando un giorno di calcare quel palcoscenico. Presa sotto l'ala protettrice di Tess, che l'insegna l'arte del burlesque, riuscirà a farsi strada nel mondo dello spettacolo, trovando inoltre l'amicizia di Georgia, l'amore con il bel Jack ma anche la rivalità con la prima ballerina del locale Nikki. La sua potente voce riporta il Burlesque Lounge al suo antico splendore, fino a quando un carismatico imprenditore di nome Marcus Gerber arriva con una proposta allettante.”


martedì 22 febbraio 2011

Beh rieccomi...

20 persone al giorno è il numero medio di persone che passano dal mio blog quando non pubblico nulla per un bel po’ come del resto sta succedendo in questo momento… si potrebbe dire che il numero di frequentatori sia un po’ l’indice dello stato di salute di queste pagine che altro non sono che il risultato della mia voglia di comunicare e di interagire col mondo.

Per me è strano sedersi, accendere il PC e non sentire quella voglia irrefrenabile di scrivere e di comunicare quello che mi passa per la testa, ma ormai è un bel po’ che è così, non sento quella voglia irrefrenabile e la cosa non mi sta bene… amo scrivere e non voglio perdere questa scintilla.

Non voglio vederla andare come una busta di plastica che si perde nel vento o crollare come un castello di carte… (mi sa che si capisce che in questi giorni ascolto parecchio Firework di Katy Perry)…

Comunque per farla breve da oggi ritorno :)


venerdì 4 febbraio 2011

DVD della settimana: Espiazione

Distraendo con molta fatica le mie attenzioni “dall’oggetto del mio desiderio” ho visto in settimana uno splendido film che già da un po’ meditavo di vedere… ESPIAZIONE

Il film si sviluppa su un percorso solo apparentemente lineare, quello della gelosia, delle sue conseguenze ed in fine all’espiazione di esse… ed è proprio quest’ultima parte a dare il titolo al film ed al romanzo di Ian McEwan da cui è tratto.


Una storia avvincente, un ottima regia ed una bravissima Keira Knightley, oltre che un finale decisamente a sorpresa, rendono questo film assolutamente da vedere… sono lontano dal definirlo un capolavoro, ma è un piccolo gioiellino cinematografico che merita decisamente di essere visto… alla fine del film sono rimasto decisamente soddisfatto e con la netta sensazione di aver impiegato bene le quesi due ore trascorse a vederlo :)

Cosa che raramente mi capita di fare ho dato al film il voto di 5 stelline su 5… insomma avrete capito che mi è piaciuto molto :O


Come al solito vi lascio la trama tratta da Wikipedia ed il trailer del film:


Nell'estate del 1935, la tredicenne Briony Tallis è testimone della relazione tra Robbie, il figlio di una serva, e la sorella maggiore Cecilia. Briony, a causa della giovane età e della sua fervida immaginazione, fraintende drammaticamente parole e atti di Robbie, credendo che il ragazzo sia un maniaco sessuale e che cerchi di abusare della sorella. Lo proverà quando vedrà la violenza del ricco e giovane proprietario di una fabbrica di cioccolata (ospite a casa sua) su una sua amica, accusando Robbie di essere il violentatore. Ciò causerà infauste conseguenze per Robbie, il quale, invece di restare a marcire in una prigione, sceglierà di partire per la guerra sul fronte francese dove morirà poco tempo prima che le navi salpino per l'Inghilterra. Cecilia invece morirà annegata dopo il bombardamento della metropolitana in cui si trovava. Briony, dovrà affrontare un doloroso cammino di pentimento ed espiazione durante i terribili anni della Seconda guerra mondiale fino a diventare una scrittrice di successo. Lei, ricorderà la sorella e il suo amato nell'ultima storia che scriverà (appunto Espiazione).


mercoledì 2 febbraio 2011

Sono felice...

Ragazzi scusatemi se in questo periodo sono così poco presente, ma in questo momento sto sorridendo come da anni, troppi anni, non mi capitava più. In questo momento io mi sento felicemente rapito da ciò che il mio cuore cercava da una vita intera…

È strano sentirsi in questo modo… io che non mi fido mai, io che pongo mille barriere, io che non concedo mai il mio vero me… io, questo stesso io, non ha potuto che buttare via ogni barriera, ogni difesa, ogni strumento e mostrasi nudo e vulnerabile…


Mi sento come un bambino davanti alla meraviglia della vita…


Più di un amico mi ha detto che mi vede differente, che in questi giorni sono una persona migliore, più attenta a tutto, agli altri e alle loro esigenze, pronto a dare sostegno e attenzione…

In questo momento, senza nemmeno accorgermene sono, a giudizio degli altri, una persona migliore… e tutto questo lo devo ad un’unica persona…


In questo momento continuo a ridere, ma piango anche e se anche sono lacrime di gioia mi offuscano la vista… si può davvero essere così felici?



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