domenica 21 febbraio 2016

Igiene felina...



Un post un po’ fuori dagli schemi oggi, non che questo blog abbia degli schemi precisi in realtà. Comunque veniamo a noi, non tutti lo sanno o almeno non molti se lo ricorderanno che io ho una gatta, si chiama Minù, è un tesoro e io la adoro, purtroppo però la settimana scorsa abbiamo avuto la conferma che ha un tumore non debellabile alla bocca ed abbiamo iniziato una terapia per alleviarle i sintomi. È parecchio che sta male ed aveva smesso di curare la propria igiene cosa che per un gatto è fondamentale, oggi però, segno che la cura sta facendo effetto, ha cominciato a curare di nuovo la propria igiene, a strofinarsi sui mobili di casa facendo le fusa e soprattutto a strofinarsi su di me chiedendo le coccole :) piccole cose, ma che mi hanno rallegrato la domenca...


giovedì 18 febbraio 2016

Quando certe fmiglie sono molto più famiglie di tante "famiglie tradizionali"



Ieri scrivo che quelli che stanno affossando in Parlamento il ddl Cirinnà non capiscono effettivamente l’importanza che tale legge ha sulla vita delle persone. 
Non capiscono quante famiglie Arcobaleno effettivamente esistono nel nostro Paese e quante difficoltà hanno queste famiglie ad andare avanti giorno dopo giorno dopo giorno. Le Famiglie Arcobaleno hanno le stesse difficoltà di ogni singola famiglia “tradizionale”, solo che queste famiglie in più hanno la difficoltà di non essere riconosciute come famiglia dallo Stato e per questo spesso e volentieri sono osteggiate nel quotidiano superamento delle loro difficoltà.

Ieri su Facebook mi è capitato di vedere un video che non ha assolutamente bisogno di essere commentato in cui Ermanno e Fabio, in coppia da una vita e che da 8 anni devono convivere con la disabilità di ermanno (tetraplegico), esprimono tutto il loro sdegno per quanto accaduto in parlamento. Il video al momento non è più disponibile, ma ha espresso vividamente la rabbia di Ermanno e Fabio che da 8 anni non solo sono costretti a vivere delle difficoltà che sono oggettive, ma sono anche costretti ad affrontare il carico extra di difficoltà legato al mancato riconoscimento del fatto altrettanto oggettivo che sono una famiglia!

E se qualcuno si azzarda a dire che questa non è una famiglialo lo mando io affan......!!!!!

mercoledì 17 febbraio 2016

La mia delusione al nuovo ditrofront del M5S



«Parole, parole, parole, soltanto parole, parole tra noi». No, non sto cantando Mina, è semplicemente il riassunto di quello che è successo ieri al Senato della Repubblica, ore a parlare per non concludere niente finché Alberto Airola dei cinque stelle annuncia che i senatori del Movimento avrebbero votato contro il cangurotto (cioè l'emendamento salva legge) e che volevano il voto palese dei rimanenti 500 emendamenti circa (molti dei quali snaturno completamente il senso della legge) anche se questo avrebbe voluto dire l’affossamento del ddl Cirinnà. A questo punto la senatrice Loredana De Pretis di Sel, probabilmente per cercare un punto di mediazione con il Movimento 5 Stelle, chiede un rinvio a oggi della votazione sul cangurotto, che per la votazione per alzata di mano viene approvata dal Senato.

Insomma tra un ciarlare infinito e il nuovo dietrofront dei 5 stelle si è conclusa la giornata con un nulla di fatto. Non sono mai stato un grande amante della politica, ma sempre di più in questi giorni, seguendo i vari dibattiti parlamentari sul ddl Cirinnà, mi rendo conto che ormai me ne sento letteralmente schifato! 
 

 (Airola in una foto da republica.it)


Sui social c’è un infinito commentare di questa nuova delusione da parte dei 5 stelle (prima dicevano di appoggiare la legge, poi hanno dato libertà di coscenza e ora si oppongono anche al cangurotto), di certo hanno preferito la ripicca contro il PD piuttosto che ascoltare le esigenze di 6 milioni di cittadini italiani (statisticamente il popolo lgbtq rappresenta il 10% della popolazione, in Italia siamo circa 60 milio, quindi il conto è presto fatto), questo non so che conseguenze politiche possa avere per loro, ma certo hanno perso il mio di voto, percè  partito che preferisce i giochi della politica ai diritti elle persone io non lo voto…

Il problema evidentemente è che questa gente non si rende conto che non stanno discutendo una legge qualsiasi, ma una legge che modificherà profondamente la vita di milioni di cittadini, il presente di numerose famiglie già esistenti e il futuro di tante che ancora devono formarsi… la vita delle persone non può essere un gioco politico, io non voglio essere trattato come tale!

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