venerdì 25 marzo 2011

Quando davano il pane con la tessera…

I miei genitori sono molto anziani… cosa che capita se ci si sposa oltre i 40… entrambi hanno vissuto il periodo della guerra, del fascismo e della ricostruzione, spesso capita che raccontino di quei momenti, delle privazioni e dei disagi… fra le altre cose mi raccontano spesso di come i generi alimentari fossero razionati e del fatto che per ritirare i generi di prima necessità come il pane c’erano delle tessere da presentare ai negozianti e di come si dovessero fare lunghe ed interminabili file per portare a casa un po’ di pane e di pasta…


Preambolo a parte stamattina ho accompagnato mia madre a consegnare la tessera raccolta punti del latte… mia madre è una di quelle persone che raccoglie i punti di ogni cosa, latte, merendine, supermercati, negozi vari, benzina, farmacia (si fa anche i punti della farmacia), succhi di frutta e chi più ne ha più ne metta…

Al centro di raccolta punti c’era una fila interminabile di persone che entravano da una porta con la loro tessera in mano e uscivano da un'altra carichi di ogni genere di cose, piccoli elettrodomestici, pentole, coperte, lenzuola, valige, asciugamani, scarpe ed altro… per un momento ho pensato che, contesto a parte, non doveva essere molto diverso quando la gente con la scheda entrava in negozio per portare via un po’ di pane…



giovedì 24 marzo 2011

Ancora monnezza... alla faccia di chi sostiene di aver ripulito...

Napoli ripulita dalla monnezza? Si ma quale Napoli non certo quella in cui vivo io…

Stamattina passando per il centro e non per vie periferiche, ma per la centralissima via Roma (quella dello shopping e che collega le due piazze principali della città) lo spettacolo non era solo di degrado, ma veramente sconsolante… ad ogni angolo sacchetti depositati e una marea di rifiuti intorno ai contenitori!

Chi si vanta di aver ripulito Napoli dovrebbe solo starsi zitto e darsi da fare per mettere in pratica quello che per ora ha fatto solo a parole… Uno schifo!!!


La foto sotto l’ho scattata stamattina…


mercoledì 23 marzo 2011

Lo "sputtanamento" sul web

Internet croce e delizie… ascoltavo oggi al tg che una percentuale che super il 10% fra licenziamenti, mancate assunzioni e mancati avanzamenti di carriera sono legati alla presenza di informazioni personali presenti sulla rete, cioè alla cosiddetta “reputazione web”; infatti anche senza che lo sappiamo la rete internet conserva tutta una serie di informazioni che ci riguardano e che sotto le dita di persone esperte possono facilmente venire a galla e “sputtanarci” (passatemi il termine) agli occhi di un eventuale datore di lavoro che così può accedere ad eventuali vostri commenti su blog e forum o anche a vostri profili su siti “particolari”, ecc…

Esistono poi anche siti che permettono inserendo nome cognome e paese di residenza di una persona di riuscire a risalire a molte (anche se non tutte) le informazioni che la riguardano ed anche quelle normalmente non indicizzate su motori di ricerca come Google e simili…

Fra questi siti c’è 123people al quale anche se per curiosità potete dare un’occhiata tanto per vedere il livello della vostra “reputazione” ossia tutte le informazioni pubbliche disponibili su di voi nella rete e magari eliminare quelle che (per così dire) possono mettervi in cattiva luce…



lunedì 21 marzo 2011

Lo spunto di vista: nuova rubrichetta

Ormai è parecchio che mi capita di tenere in borsa una macchina fotografica quando esco, nulla di eccezionale, una semplice compatta digitale… è solo che a volte mi piace vagare per le strade della mia città, perdere i miei pensieri trai i vicoli, la gente, i cortili e non ascoltare più il loro suono nascosto com’è dal vocio che mi circonda…

Quindi da oggi inauguro questa nuova rubrica che spero non sia saltuaria: lo spunto di vista… dove riportare foto tratte dal mio vagare per la città.


Non mi do nessuna regola particolare tranne quella di postare solo tre foto per volta con lo stesso soggetto… spero solo che il risultato dia qualcosa di interessante…

Inizio l’esperimento con le foto di un’edicola votiva che si trova davanti alla chiesa diSanta Ccaterina, alle spalle di Porta Capuana, una delle portemonumentali della città:



domenica 20 marzo 2011

I cinque modi peggiori per essere mollati…

Allora vi chiederete che cavolo ho fatto in questo periodo che non sono stato al blog, nulla di che in vero, più che altro ho riflettuto su di me e mi sono guardato un po’ in giro… anche se a quanto pare il panorama non offre nulla di “umano” in questo periodo… almeno per me…



Ma veniamo all’argomento del post… l’essere mollati…


Tutti sono stati mollati almeno una volta nella vita, ma io ne sto diventando piano piano un esperto… ho scoperto che i ragazzi si infatuano tanto facilmente di me come altrettanto facilmente si stancano… e come conseguenza ovvia mi mollano… ora io non penso che esista un modo giusto o un modo sbagliato di mollare qualcuno, ma di cero esistono modi ragionevoli e modi idioti e questo post è proprio una classifica di questi ultimi dal mio punto di vista (il mollato si intende):


Al primo posto di questa speciale classifica si piazzano “i desaparecidos”… ragazzi che dalla sera alla mattina spariscono senza dare una spiegazione o un perché e senza rispondere alle telefonate, agli sms, alle chiamate su msn, alle mail, ai piccioni viaggiatori o a qualsiasi altro tentativo di contatto… insomma degli infantili cronici che non sapendo come affrontare il distacco semplicemente non lo affrontano lasciando l’altro (me) non solo con un enorme punto interrogativo sulla testa, ma soprattutto con una bella incazzatura per l’essere stato trattato da spazzatura…


Al secondo posto si piazza “la sceneggiata napoletana”… tipi dall’apparenza dolce e romantica, ma che quando meno te lo aspetti e soprattutto quando sei convinto di aver trovato una persona mentalmente equilibrata (dono questo estremamente raro di questi tempi) ti fanno una sparata folle nel bel mezzo di una strada affollata, appellandosi a qualsiasi cosa possibile ed immaginabile per chiudere il rapporto e darti una colpa che non hai arrampicandosi su una spiegazione inesistente e lasciandoti alla fine lì sotto gli occhi di tutti con il solo desiderio di sprofondare 7 metri sotto terra…


Al terzo posto arriva “mister SMS”… che a differenza del desaparacidos almeno ti comunica per iscritto il fatto che ti lascia, ma che come il desaparecidos poi ti nega ogni possibilità di chiarimento negandosi ad ogni chiamata e sparendo dalla circolazione… il vantaggio rispetto all’altro è che sai che

non è morto in un incidente stradale, lo svantaggio è che vorresti lo fosse…


Al quarto posto ci piazzo il “non ti lascio ma faccio in modo che …”, cioè quei tipi che, mancando di spina dorsale, non ti lasciano, ma fanno in modo che sia tu a prendere in mano la situazione e chiedere spiegazioni del loro comportamento… alla fine poi ovviamente cercano di convincerti che non è colpa loro,

ma che è la storia che si è evoluta cosi… si si come no, questo raccontalo a tua sorella...


Ed in fine al quinto arriva il signor “non è colpa tua, sono io quello sbagliato”… il più classico dei classici modi per essere mollati: si esce, ci si apparta, tu pensi che sia un momento romantico… e lui invece ti molla questo macigno sulla testa, spiegandoti che lui ci tiene a te, ma che non è pronto ad una storia seria, che il problema non sei tu che invece seisplendido, fantastico, dolce, premuroso, passionale, ecc. (cosa che te pensi “che ca**o mi molli a fare se sono un tipo così fantastico?” )…



Domandina da fine post… e per voi qual è il peggior modo di essere mollati?

mercoledì 2 marzo 2011

Oscar 2011: the winner is...

Per chi non lo sapesse anche quest’anno s’è tenuta la cerimonia degli Oscar e se non avete idea di come sia andata eccovi un riassuntino dei film premiati.

Come al solito sono state tante le nomination e pochi i premi e ovviamente alla fine c’è sempre qualche escluso… fra i peggio piazzati c’è “Il Grinta”, remake dell’omonimo film con John Wayne del 1969 che pur avendo totalizzato ben 10 nomination non ha portato via nemmeno una statuetta e “127 ore” il film tratto da una storia vera con James Franco (sempre bello e che lo dico a fare) che aveva 6 nomination.

Se la sono cavata decisamente bene “Il discorso del Re” che si porta via 4 Oscar (e decisamente fra i più ambiti quali miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale) e “Inception” con Leonardo Di Caprio, ancora con 4 premi (miglio fotografia, migliori effetti speciali, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro). Non è andata male nemmeno a “The Social Network” che porta via tre Oscar (miglior sceneggiatura non originale, miglior montaggio e migliore colonna sonora).

Due premi a testa sono andati invece a “The Fighter”, “Toy Story 3 - La grande fuga” e “Alice in Wonderland”, mentre uno solo a “Il cigno nero”, ovviamente però come migliore attrice protagonista a Natalie Portman.


Personalmente non ho ancora visto “Il discorso del Re” e (Il cigno nero”… ma mi riprometto di rifarmi prestissimo, nel frattempo vi lascio i trailer dei tre film che hanno portato a casa più statuette:





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