venerdì 24 maggio 2013

Oltre l'arcobaleno... documentario sull'omogenitorialità


Oggi volevo proporvi un documentario andato in onda sulla rai lo scorso anno dal titolo Oltre l'arcobaleno e che affronta l'alrgomento dell'omogenitorialità, un argomento complesso e che spesso vede posizioni contrastanti anche all'interno della comunità glbt. Tuttavia seppure questa condizione non è normata, sono molti gli omosessuali che in un modo o in un altro hanno avuto figli... chi li ha avuti da precedenti rapporti o anche, come le ragazze di questo documentario, chi li ha fortemente voluti ed avuti grazie a centri medici all'estero (visto che da noi non è possibile)...

Nella descrizione del video si spiega:

"Si è parlato tantissimo dei matrimoni gay e del loro essere anticamera al diritto alla maternità/paternità delle famiglie omosessuali, ma al di là delle opinioni espresse nei talk-show cosa ne sappiamo di questi uomini e queste donne che vogliono formare una famiglia e avere un figlio? Esistono ancora e sopratutto hanno ancora senso i ruoli dei genitori, o esiste un astratto “maschile” e “femminile” che può essere interpretato da chiunque? Quello che fa più paura è la famiglia omosessuale o la possibilità della donna di fare figli senza la presenza dell'uomo? Argomento quest'ultima di assoluta attualità dopo le recenti scoperte scientifiche che permettono di ricavare spermatozoi dalle cellule staminali. Oltre l'arcobaleno segue la storia di Daniela e Marika, due donne che decidono di avere in figlio loro. Una storia delicata e sorprendente, al di là di tutti i pregiudizi."

Eccovi il documentario:


giovedì 23 maggio 2013

È morto Don Gallo…


Genova, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013
  

La maggior parte delle volte in cui in questo blog mi è capitato di parlare di un prelato, non è quasi mai stato in senso positivo, in genere era solo per rispondere a qualche frettoloso e mal espresso giudizio omofono, ma per Don Gallo non era così… no lui era uno di quelli che si schierava per partito preso contro la comunità glbt, anzi al contrario era uno dei pochi preti che ha compreso come l’amore sia solo amore a prescindere da chi lo prova per chi, uno di quei pochi che era per davvero vicino alla gente e lo era a prescindere da tutto…

mercoledì 22 maggio 2013

Cinema glbt: "Diverso dagli altri" il primo film a tematica omosessuale



Sapete che spesso mi piace proporre film un po’ datati perché trovo interessante scavare fra le origini del cinema glbt… stavolta però perdonatemi, ma sono andato leggermente oltre, vi propongo infatti “Diverso dagli altri” quello che a tutti gli effetti possiamo considerare il primo film a trattare esplicitamente il tema dell’omosessualità.

La pellicola è tedesca, risale al 1919 ed è un film muto in bianco e nero. Originariamente il film durava all’incirca 90 minuti, ma nella sua durata originaria è riuscito a giungere solo fino all’arrivo dell’era nazista, quando è stato censurato pesantemente e sostanzialmente portandolo in pratica ai 48 minuti con cui è arrivato solo fortuitamente fino ad oggi.


Si tratta di un film sull'essere gay, sull'omofobia e la repressione causata dal paragrafo 175 del codice penale tedesco.
La trama è esile, ma in un film così amputato non potrebbe essere diversamente: il noto violinista Körner diventa maestro Kurt, grande appassionato della sua arte, ma durante le lezioni sboccia tra i due qualcosa in più di un sentimento tra maestro ed allievo. La coppia è però ostacolata dalle rispettive famiglie, dai conoscenti, nonché da tutte le istituzioni repressive della società...


Consiglio vivamente a tutti di vederlo, sia perché è (nonostante abbia quasi cent’anni) piacevole da seguire e tutto sommato attuale, ma anche perché rappresenta un vero e proprio documento storico per la comunità glbt…

Il film per intero (o perlomeno quello che la storia ne ha lasciato) lo potete vedere da QUI.

martedì 21 maggio 2013

Diritti glbt, la solita negativa classifica per l’Italia (anzi peggio del solito)



Come ogni anno l’ILGA (International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association) stila una classifica dei paesi europei in base allo stato dei diritti glbt e ai fatti di eventuale omofobia verificatisi, in particolare perde in esame eguaglianza e non discriminazione, famiglia, omofobia e violenza, riconoscimento giuridico, libertà di assemblea, associazione ed espressione, asilo.

Lo scorso anno in questa classifica che prende in considerazione i paesi dell’Unione, ma anche ex paesi sovietici, la Russia e la Turchia, ci siamo piazzati al 30° posto… quest’anno siamo invece scesi al 36° superati anche da Grecia, Malta, Cipro e Polonia che certo non brilla per i diritti glbt…
Il punto non è tanto che le condizioni degli omosessuali siano peggiorate in Italia (anche se onestamente ci sarebbe da discuterne), quanto che nel resto dell’Europa e del mondo le cose si evolvono, basti pensare alla vicina Francia che ha approvato il matrimonio o all’Inghilterra (che dopo il civil partnership pensa al matrimonio egualitario) mentre da noi restano assolutamente immutate…
Certo osservare che ai primi posti in classifica ci siano Regno unito, Svezia, Spagna, Portogallo e Francia non stupisce assolutamente, ma, al contrario, a parte i piccoli paesi come Liechtenstein, Repubblica di San Marino e Principato di Monaco, per avere risultati peggiori del nostro bisogna solo guardare ad est verso Ucraina, Armenia, Arzebaijan e Federazione Russa, ma dove comunque molti paesi ci superno di gran lunga… Serbia, Albania, Montenegro, Bulgaria e Romania sono posizionati molto meglio di noi!

Attuale situazione dei diritti glbt fotografata dall'ILGA (cliccate sull'immagine per vederla ingrandita)

Ormai dire che in fatto di diritti glbt siamo il fanalino di coda dell’Europa non è più solo una generalizzazione, ma un fatto, verificato dati alla mano…
Onestamente non so per quanto i nostri politici possano girare la testa da un’altra parte, i fatti sono fatti e certo permanere in un tale inattivismo non è concepibile…

sabato 18 maggio 2013

Attori (e gnocchi): Niall Matter



Visto che oggi non avevo nulla di interessante da dire ho pensato di presentarvi un tiretto piuttosto interessante.

 

Si tratta di Niall Matter, un attore di origine canadese, nato ad Edmonton il 20 ottobre del 1980, conosciuto soprattutto per la serie televisiva Eureka, nel ruolo di "Zane Donovan" e successivamente nel 2012 diventa il protagonista della serie Primeval: New World (in questo momento ancora in onda) nel ruolo di "Evan Cross".
Da appassionato di fantascienza e sottocategorie varie ovviamente sono fan di ambedue le serie ed ho imparato ad apprezzarlo perbene ^_^
Io lo trovo sexy da morire con quell'aria un pò da ragazzo della porta accanto e un pò da bel tenebroso, ma lasciamo parlare le immagini…

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venerdì 17 maggio 2013

17 maggio… Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia

Oggi, come ogni anno, decorre la Giornata internazionale conto omofobia e transfobia, la data scelta è fortemente simbolica in quanto fu nel non tanto lontano 17 maggio del 1990 che l'Organizzazione Mondiale della Sanità rimosse ufficialmente l’omosessualità dall'elenco delle malattie mentali.
La prima Giornata internazionale contro l'omofobia ha avuto luogo nel 2005, ma solo nel 2007 l’Unione Europea l’ha istituì ufficialmente su tutto il proprio territorio con un documento che fra l’altro recita testualmente (citazioni estratte da Wikipedia):

« Il Parlamento europeo [...] ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell'Unione europea senza discriminazioni» (art 8)

« [...] condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l'odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli » (art 10)

Proprio in occasione di questa giornata sono diversi i video pubblicati su Youtube e altri social network che trattano l‘argomento dell‘omofobia, tra questi mi è capitato di vederne uno molto interessante proposto da Queerblog, si tratta di un filmato realizzato con la lingua dei segni dal titolo “NO all'Omofobia, Si alla Diversità: Il messaggio dei sordi”…




Nella descrizione del video si spiega: “In questo video è affrontato il tema dell'omofobia e della ricchezza della diversità. In occasione della Giornata Internazionale contro l'omofobia, anche i sordi vogliono dare il loro contributo in LIS - Lingua dei Segni Italiana. Un momento di riflessione per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all'orientamento sessuale.
Anche i sordi vogliono ricordare la ricorrenza della rimozione dell'omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall'Organizzazione mondiale della sanità il 17 maggio del 1990.”



Il Maschio Angioino si illumina di rosa per la Giornata internazionale contro l'omofobia!
Per colpa del mio mal di schiena dubito di poterci andare, ma se qualcuno fosse in zona...

giovedì 16 maggio 2013

Il mio uomo ideale "non deve"… principe azzurro esente da difetti di fabbrica cercasi




Diciamo che il post di oggi potrebbe essere messo nella categoria rivisti e corretti, infatti la base di questo post lo già pubblicata un po’ di anni fa e nacque dal fatto che parlando fra amici ed amiche di “partner ideali” (insomma di principi azzurri e principesse fucsia) si cercava di capire quale fosse il tipo giusto per ognuno di noi ed io mi accorsi di non aver ancora ben capito cosa cercavo nell’altra persona (e a una certa età ormai è grave)… le cose da allora non è che siano cambiate molto perché ancora oggi non posso dire di sapere con certezza chi io stia cercando…
Ma come l’altra volta resta cospicuo l’elenco di ciò che non deve avere…

1 - Innanzitutto non deve avere un patologico rapporto con il sesso, cosa che sembra molto rara al giorno d’oggi visto che la maggior parte delle persone che mi capita di conoscere o sono sessuomani alla ricerca di qualsiasi cosa sia scopabile nel loro raggio d’azione o sonno al contrario sessuofobici… e mettiamoci una croce su…

2 – Non deve essere un “maniaco sentimentale”, cioè quei tipo che già la prima volta che li incontri comincia a fare progetti sullo stare insieme… cioè anche io cerco una cosa seria nella mia vita, ma santa pazienza martire conoscimi prima, potrei anche essere un serial killer…

3 – Allo stesso tempo non deve nemmeno al contrario essere patologicamente terrorizzato all’idea di un rapporto serio… categoria questa estremamente in crescita…

4 – Non deve avere la “sindrome del latitante”… gente che a primo acchitto sembra normale, interessante e ci fai pure un pensierino, salvo sparire all’improvviso senza più rispondere al telefono, a sms, mail o segnali di fumo… poi a mesi o anni di distanza si fanno sentire con un messaggio del tipo “ciao come ti vanno le cose?”… cioè ma sei psicolabile o cosa?!?!?

5 - Non deve essere un appassionato di calcio, non ne ho capito bene la ragione ma fra me e gli amanti del calcio le cose non procedono mai bene...

6 - Non deve essere troppo preso dal proprio aspetto fisico tanto da dedicare più tempo alla cura di se che a me!

7 - Non deve essere iperattivo ed aver voglia di uscire una sera si e l’altra pure… 
vanno benissimo le uscita, ma cavolo una sera passata in casa a mangiare una pizza e guardare un film noleggiato da Blockbuster (beh quelli che sono ancora aperti dico) non fa mica male… e poi IO SONO PIGRO!

8 - Non deve essere privo di iniziativa: quando si esce non deve dire sempre “decidi tu per me va bene qualsiasi cosa” … si decide insieme, non sono mica la tua mammina!

9 - Quelle uniche volte che gli viene un’idea non deve manco essere “non so allora andiamo al centro commerciale?” … amore mio dolce esistono anche altri luoghi di intrattenimento: bowling, cinema, posti in cui passeggiare, parchi di divertimento, musei, mostre e chi più ne ha più ne metta.

10 - Non deve, se io in uno slancio di romanticismo, gli prendo la mano in pubblico reagire come se l’avessi contagiato con il bacillo geneticamente modificato della peste bubbonica… io ho bisogno anche di contatto umano…

11 - Non deve avere l’assoluta arroganza di essere certo di aver ragione sempre e a qualunque costo, perché possa dargliela buona la prima, la seconda, ancora ancora la terza, ma alla quarta mi incazzo: non so quelli che frequenti al di fuori di me ma io le mie idee e le mie opinioni le ho e se anche sono diverse dalle tue rispettale!

12 - Non deve essere geloso eccessivamente: un po’ di gelosia mi piace, ma se parlo con un mio amico non gli devono venire le paturnie anche perché non ho intenzione di rinunciare ai miei amici ed amiche!

13 - Non deve continuare a sentirsi e massaggiare con il suo ex usando la scusa che tanto fra loro non c’è più niente perché, sarà pure vero, ma a me da fastidio!

14 - Non deve essere tirchio per la serie se si va in pizzeria non pretendere che io paghi 50 centesimi in più sul conto perché sulla mia margherita c’erano i funghi: sono 50 centesi cavolo, non ti dico offri tu ma non farmelo notare e si un po’ cavaliere!



Ovviamente ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è voluto!

PS dopo questo post le ragioni della mia singletudine credo che siano chiare a tutti hahahahaha :p 

mercoledì 15 maggio 2013

Film glbt: Jeffrey

Oggi vi consiglio il film Jeffrey del 1995, che è (cito testualmente da Wikipedia) la storia di “un aspirante attore gay, che sbarca il lunario [a New York] facendo il cameriere. Decide di praticare l'astinenza per paura di contrarre l'AIDS, ma la sua astinenza verrà messa a dura prova, quando in palestra conosce l'aitante Steve. Jeffrey farà di tutto per resistere, anche se amici e parenti faranno di tutto per spingerlo tra le braccia di Steve”  interpretato da Michael T. Weiss (il protagonista di Jarod il camaleonte, ve lo ricordate?).




Il film, pur trattando un argomento sensibile come quello dell' AIDS (come del resto molti film di quel periodo incentrati sull'omosessualità) lo fa in maniera delicata e divertente e mai eccessivamente tediosa, anzi con un'ironia che pervade la pellicola dall'inizio alla fine. 
Estremamente interessanti sono poi i ruoli di contorno, un film che vi consiglio decisamente di non perdere. 


Questo film fino a qualche anno fa è stato trasmesso più volte sulle reti televisive italiane (è infatti arrivato nel nostro paese doppiato per fortuna), ma di recente si fa molta difficoltà a reperirlo purtroppo. Voto personale 8--


PS i trailer è in lingua inglese, ma è attivabile l'opzione per i sottotitoli in italiano ^_^

lunedì 13 maggio 2013

Serie TV: Il Trono di Spade




Anche oggi vi parlo di una serie TV… in fondo cosa volete da un poveretto che è rimasto una settimana bloccato a letto con la schiena a pezzi che non ha avuto altra distrazione se non quella di mettersi al pari con alcune serie lasciate in sospeso?!?!?  

La serie di cui vi parlo oggi è A Game of Thrones, che in Italia ha preso il nome del primo libro della collana che l’ha ispirata, Il Trono di Spade. È infatti iniziata la trasmissione anche da noi della terza stagione…

Non ho letto i libri da cui deriva, ma, amando io spassionatamente il genere fantasy, me ne sono innamorato fin dalla prima puntata…

La serie è complessa e piuttosto articolata in quanto vede incrociarsi le vicende di diversi personaggi che direttamente o indirettamente finiscono per influenzare e condizionare anche il comportamento degli altri. Come si capisce già dal titolo le vicende riguardano la legittima successione al Trono di Spade, quello del legittimo re al quale, dopo la morte del sovrano, tutte le famiglie reggenti dei Sette Regni, direttamente o indirettamente, aspirano.

Non abbiamo però solo intrighi di corte, ma anche storie d’amore, di passione e sesso, la presenza di vari personaggi sovrannaturali e ovviamente l’azione in combattimento, che in una storia come questa non può mancare…




Nota a margine: non è possibile considerarla una storia a tematica gay, tuttavia nel corso delle vicende si intrecciano le vite di diversi personaggi esplicitamente o velatamente omosessuali. Eccovi alcune scene gaye dalla serie:






domenica 12 maggio 2013

Auguri Mamma ^_^



Quest’anno faccio lo sdolcinato… perché quest’anno la mia mamma se lo merita davvero, nonostante passi la maggior parte dell’anno ad inventare metodi nuovi per farmi saltare i nervi, questa settimana mi ha sopportato e supportato senza battere ciglio per tutto il tempo che sono rimasto bloccato a letto per colpa di un dolorosissimo strappo alla schiena…

Quindi grazie Mamma, ti voglio bene e ti dedico questa canzone che ogni volta che ascolti ti luccicano gli occhi... parchè so che pensi alla tua di mamma

sabato 11 maggio 2013

Basket e Matematica... corto contro l'omofobia

Un corto a tematica gay di produzione francese... Incentrato sul capire i propri sentimenti durante le prime pulsioni amorose, cosa che non è sempre semplice...


PS la versione è Sub Ita, se i sottotitoli non appaiono selezionateli ^_^

venerdì 10 maggio 2013

Cambia sesso per sfuggire alla polizia… ma lo beccano comunque



Devo dire che io amo le notizie curiose, di quelle che quando le leggi ti rendi conto che a volte la realtà supera la fantasia, questa in particolare sembra una storia tratta da una sceneggiatura di un film di serie B… 

Giovanni Rebolledo viene attestato e condannato a 60 anni di carcere, il resto della vita in pratica, per sequestro di persona, tortura, rapina aggravata, possesso e produzione di stupefacenti, traffico e detenzione di armi da fuoco e associazione a delinquere (drlla serie non ci siamo fatti mancare niente). Riesce tuttavia ad evadere e per evitare di essere ricatturato decide di ricorrere alla chirurgia e cambiare vita… così con l’aiuto del bisturi Giovanni diventa Rosalinda e si da alla prostituzione; durante però una retata antiprostituzione viene catturata insieme ad altre sue colleghe e si viene a scoprire la sua identità precedente… da qui l’arresto… ora non solo dovrà scontare la sua vecchia pena, ma c’è da aggiungere una nuova condanna per evasione…




Comunque a giudicare dalle foto devo dire che come Rosalinda ci ha decisamente guadagnato…

mercoledì 8 maggio 2013

Serie tv: Happily Divorced


Vi ricordate Fran Descher? E nome non potreste ricordare la storica Tata Francesca… forse non lo sapete ma è tornata recentemente sul piccolo schermo con una nuova serie TV, ormai arrivata alla seconda stagione, e trasmessa anche da noi in Italia, dove è appena iniziata la seconda stagione. Si tratta di Happily Divorced.

La serie, che è stata ideata dalla stessa Fran, è una sitcom che ruta intorno alle vicende di Fran Lovett e partono da quando il marito Peter, con cui è sposata da 18 anni, le confessa che è gay… i due divorziano, ma non potendosi permettere appartamenti separati finiscono per convivere nella stessa casa…


Fran con il suo ex marito, quello vero (sexy però...)
OK vi sembra tutta opera di fantasia? E invece no, in realtà, anche se in chiave ironica e con qualche ovvia licenza questa è in pratica la vera storia del matrimonio fra Fran e il suo ex marito Peter Marc Jacobson… Non per nulla anche nella serie i protagonisti si chiamano Fran e Peter.

Si tratta di una commedia in pieno stile Fran con doppi sensi e battute divertenti, il tutto condito dalla sua ormai classica risata… consigliatissimo 

martedì 7 maggio 2013

Andreotti, questo sconosciuto...

In un mondo in cui basta un clic per poter disporre di quasi ogni informazione è assolutamente stupefacente notare come le nuove generazioni abbiano perso la memoria del passato.

Recentemente, quando è morta la Thatcher, ha fatto scalpore un twit di una adolescente inglese che chiedeva chi fosse questa Thatcher di cui tutti parlavano. Bene qualcosa di simile è capitata a me in palestra ieri, quando parlano con alcune persone si commentava la morte di Andreotti e ricordavamo come una volta qualsiasi cosa lo riguardasse facesse notizia, al punto che il suo compleanno veniva sempre riportato come una notizia al Tg nei titoli di testa…
Ecco che mentre parlavamo un ragazzino sui quindi ci anni, non lo conosco avrà cominciato la palestra mentre io ero in stop, fa lo stesso identico tipo di domanda… Ma chi è questo Andreotti?

Ovviamente gli abbiamo spiegato chi fosse… del ruolo che fino a qualche anno fa aveva nella politica italiana. Ma devo dire però che la cosa mi ha lasciato piuttosto sbigottito…

Cioè passi pure la giovane età, ma si può non sapere chi siano questi personaggi che in un modo o nell’altro (se positivamente o meno questo c‘entra poco) hanno contribuito a fare la storia recente?

Ecco questi per le nuove generazioni sono solo due illustri sconosciuti...

lunedì 6 maggio 2013

Il ritorno in palestra...

Oggi primo giorno di palestra… dopo tre mesi di stop ho ripreso nel tentativo di salvare il salvabile… e già il primo impatto non è stato dei migliori con una delle istruttrici che prima ancora di salutarmi parte con un “ Mamma mia ma quanto ti sei ingrassato, ma che hai fatto!!!!!”… Cioè lo so di mio che sto uno schifo, ma almeno visto che ti pago fingi un espressine meno terrorizzata…
Ecco quindi che seppure senza farmi riprendere a pieno carico (si parla di attendere almeno un mesetto prima di iniziare nuovamente una scheda) mi hanno messo sotto fatica… risultato è che mi sento letteralmente distrutto… e dire che mi sono tenuto basso con i pesi, nel senso che cose che prima facevo tranquillamente con 50kg di carico oggi le ho fatte al massimo con 20...

    

Nota positiva è che nonostante la fatica, la palestra non ha perso quella sua capacità antistress che ha sempre avuto su di me e nonostante mi senta morto, devo ammettere di sentirmi bello rilassato… non oso comunque immaginare come mi sentirò domani mattina al mio risveglio… tremo alla sola idea…


sabato 4 maggio 2013

Sta per arrivare l'estate ed io con che coraggio mi metto in costume?!?!?!?!?!

Siamo a maggio e con il caldo che fa da queste parti più che in primavera sembra di essere in estate… l’estate, quella vere, si avvicina comunque ed ormai ci manca solo un mese e mezzo. Insieme all’avvicinarsi dell’estate aumenta anche la voglia di andare a mare… qui però la nota dolente, cioè quella della prova costume che l‘andare a mare comporta…

Non so come siate messi voi, ma io ho staccato con la palestra negli ultimi tre mesi e la mia alimentazione è stata , per essere clementi, sregolata… ed ecco perché ora mi ritrovo in una forma fisica che farebbe invidia ad un elefante marino… quindi come sempre accade in questo periodo rimetto il senno al suo posto, ricomincio una dieta e per completare il quadro lunedì riprendo anche la palestra, che oltre a far bene al mio fisico fa anche migliorare il mio umore dato che nelle due ore che vado lì stacco la spina da tutto il resto del mondo…

A proposito di andare in palestra… voi ve lo ricordate il video di Call on me? Bene allora vi propongo un minisondaggio quale versione preferite?


La original version

 


La gay version

 

Vediamo se ho indovinato quale preferite :p

venerdì 3 maggio 2013

Concerto del 1° Maggio: il preservativo e il cantante nudo

Conoscete il gruppo dei Management Dolore Post Operatorio? Personalmente no, ne ho sentito parlare solo ieri e non per la loro musica, ma per un messaggio che hanno cercato di lanciare dal palco del concerto del 1° Maggio. Prima di iniziare il brano Pornobisogno il lider del gruppo, Luca Romagnoli, ha estratto un preservativo ed lo ha alzato al cielo mimando un sacerdote sull’altare dicendo: “Questo è il budello che uso io, che toglie le malattie dal mondo. Prendetene e usatene tutti. Fate questo, sentite a me”…
Non conosco il gruppo ne il loro “modus operandi” quindi in tutta onestà non so se si trattasse di volersi fare un po’ di pubblicità a buon mercato o voler far passare veramente un messaggio che, oggi soprattutto, è particolarmente importante. Sta di fatto che la Rai, non apprezzando il gesto, ha interrotto la diretta mandato la pubblicità subito dopo la fine delle prime canzoni
Quando il cantante ha capito cosa era successo ha deciso di protestare contro il gesto censuratorio abbassandosi i pantaloni e rimanendo con i gioielli di famiglia in bell’esposizione sul palco…


Comunque sia sono lieto che qualcuno in qualche modo, anche se bizzarro, abbia deciso di riportare a galla il tema della protezione nei rapporti sessuali… periodicamente sembra che la gente si dimentichi che le malattie sessualmente trasmissibili esistano ancora, sembra quasi che solo perché non se ne parla siano sparite, ma invece non è così, sono sempre lì pronte a fregarti alla prima imprudenza…

Divertirsi non è affatto un peccato e ne tanto meno un reato come la morale comune a volte indica, ma farlo in maniera imprudente però è una grande ca**ata…

giovedì 2 maggio 2013

Cinema glbt: Summer Storm

Si tratta di un film di quasi una decina di anni fa, risale infatti al 2004, ma che mantiene intatta tutta la sua freschezza. È una pellicola tedesca molto interessante e molto conosciuta, anche nel nostro paese nonostante non sia mai stata doppiata e sia possibile reperirla solo sottotitolata.

Credo che questo film sia consigliato un po’ in tutti i blog che si occupano di cinema a tematica glbt, mi sa che mancava solo il mio… una pecca che colmo solo oggi visto che solo ieri sono finalmente riuscito a vederlo.

Il film è molto ben fatto e molto ben interpretato dai giovani attori, si tratta di una storia di auto-accettazione, di coming out e di prime infatuazioni, una storia che è stata capace di riportarmi alla mente ricordi di sensazioni, emozioni e pulsioni giovanili ormai lontani nel tempo.  Proprio per questo il voto che do al film è un bel 8 pieno ^_^


 

E come sta diventando una mia abitudine fare, ecco anche un assaggio della colonna sonora… che volete per me le musiche sono sempre una parte integrante del film:





Se volete vederlo in streaming potete reperirlo da qui sul canale Youtube di GLBTmovie

mercoledì 1 maggio 2013

Parte la prima Tokyo Rainbow Week

Anche oggi continuo a parlare di Giappone… parlando stavolta di manifestazioni glbt, se si mettono insieme i diritti glbt e il Giappone è una notizia che io proprio non posso saltare ^_^ 


È iniziata la scorsa domenica la prima Tokyo Rainbow Week. In passato ci sono stati dei pride a Tokio, ma mai di grandissima rilevanza, stavolta infatti si tratta di una manifestazione a livello nazionale o meglio internazionale visto che un grande ruolo nell’organizzazione della manifestazione ha avuto l’ambasciata olandese di Tokio, ricordiamo infatti che l’Olanda è da sempre un paese in prima linea sui diritti glbt.



Piccola nota di curiosità, per i giapponesi l’omosessualità non è un peccato in quanto nella lingua giapponese non esiste affatto una parola atta ad indicare il peccato, concetto questo invece tipico della mentalità occidentale…

A tale riguardo si può leggere su Wikipedia: L'omosessualità in Giappone […] non è mai stata considerato un peccato da parte della società o della religione locali, ed è stata parzialmente regolamentata attraverso una proibizione legale soltanto per un brevissimo periodo (1873-1880) limitata alla sola sodomia, a causa dall'influenza culturale occidentale. Infatti prima dell'Età moderna in questo paese non vi erano delle leggi che regolassero in alcun modo il comportamento sessuale. Né lo Shintoismo né tanto meno l'interpretazione giapponese del Confucianesimo hanno mai contenuto alcun divieto al riguardo.
Contrariamente a quanto accade in Occidente, in Giappone la sessualità non viene intesa eminentemente in termini di morale, bensì di status e responsabilità sociale. Secondo alcune statistiche, il Giappone sarebbe attualmente il paese con la più alta percentuale di omosessuali (o comunque di persone che hanno avuto un qualche tipo di incontro omosessuale) in Asia.

martedì 30 aprile 2013

La vestizione del Kimono

Come vi avevo detto in questi giorni sono stato assente dalla bloggosfera perché sono stato al Comicon Napoli. Molti pensano a questi eventi come a raduni monotematici dove non c’è spazio per nulla che non sia legato al fumetto o all’animazione, in realtà questo non è necessariamente vero…
Ci sono infatti molti spazzi che prendono spunto da fumetto ed animazione, ma che poi si dirigono ad approfondimenti culturali anche di un certo spessore come le varie esposizioni artistiche presenti.

Uno di questi spazi di approfondimento era dedicato alle usanze tipiche giapponesi come l’antica cerimonia del the e la vestizione del kimono tradizionale…ovviamente da giapponesofilo quale sono non  ho potuto mancare a nessuno dei due eventi, entrambi molto interessanti ed entrambi pervasi del tipico gusto orientale che a me piace tanto.

Vi propongo oggi il filmato della vestizione del chimono a cui ho assistito… vi assicuro è una vera e propria arte fatta di gesti rituali e veramente accativanti… la maestra che ha eseguito la vestizione, prima di poter ottenere l’abilitazione a dovuto studiare per ben cinque anni prima di potersi diplomare in quest’arte…



Per chi non lo sapesse…

Il Kimono è il tipico abito giapponese (letteralmente si traduce come vestito o cosa da indossare), come recita wikipedia, è una veste a forma di T, dalle linee dritte, che arriva fino alle caviglie, con colletto e maniche lunghe. Le maniche solitamente sono molto ampie all'altezza dei polsi, fino a mezzo metro. Tradizionalmente, le donne nubili indossano kimono con maniche estremamente lunghe che arrivano fin quasi a terra, chiamato furisode. La veste è avvolta attorno al corpo, sempre con il lembo sinistro sopra quello destro (tranne che ai funerali dove avviene il contrario), e fissato da un'ampia cintura annodata sul retro chiamata obi.

giovedì 25 aprile 2013

Napoli Comicon 2013

Comincia oggi il salone internazionale del fumetto e dell’animazione di Napoli. Siamo arrivati ormai alla 15a edizione e il tema di quest’anno è fumetto e architettura come si può anche intuire dalla locandina:



Come ogni anno io sarò lì per tutti i giorni della manifestazione, motivo per il quale sarò latitante per i prossimi giorni… ogni uno ha una passione segreta e quella del fumetto, dell’animazione,
ma soprattutto del collezionismo di modellini derivate dai vari mecca che ho seguito nell'infanzia e non solo, sono la mia ^_^
 
Per chi fosse interessato e magari si trova in zona, vi lascio il programma della manifestazione dalla pagina facebook ufficiale QUI



martedì 23 aprile 2013

Gay cartoon (yaoi): Okane ga nai


Questa settimana, giovedì per la precisione, inizia il Comicon Napoli, il salone internazionale del fumetto e dell’animazione… come tutti gli anni sarò ovviamente lì. Visto che si parla di animazione ho pensato di restare in tema proponendovi uno yaoi che sto vedendo: Okane ga nai.




Per chi non lo sapesse gli yaoi (detti anche boy’s love) sono delle storie incentrate su relazioni sessuali e sentimentali di tipo omosessuale, tipicamente pensate da donne per un pubblico femminile e molto popolari in Giappone.

Eccovi la trama di Okane ga nai riportata da Wikipedia: “Yukiya è uno studente universitario. L'unico parente che gli è rimasto, suo cugino Tetsuo, ne tradisce la fiducia mettendolo letteralmente in vendita in un'asta pubblica per saldare con la malavita i numerosi debiti da lui contratti. La contrattazione, tutta al rialzo, finisce col veder il ragazzo acquistato da Somuku per la cifra di ben 120 milioni di yen: l'uomo lo fa perché ricorda ancora il giovane dopo 4 anni, quando da perfetto sconosciuto è stato da lui aiutato in una situazione difficile (ferito e abbandonato in un vicolo viene soccorso proprio da Yukiyo). Ora vuole tenere Yukiya vicino a sé, utilizzando il "ricatto" costituito dal debito di 120 milioni per forzarlo a vivere in casa sua. Siccome il diciottenne è ancora uno studente e quindi non ha ancora né un lavoro né entrate stabili, è costretto a vendere il suo corpo all'uomo che l'ha comprato all'asta, scalando 500 000 yen dal debito per ogni volta che si concede a lui. Anche se all'inizio apparirà un po' anomalo al giovane dover baciare un altro uomo”.

La serie si compone di 4 OAV (episodi), non è mai stata doppiata in italiano, ma si trovano agevolmente gli episodi sottotitolati su Youtube, per i più pigri, ma interessati ve li riporto qui sotto:





sabato 20 aprile 2013

Serie TV: The New Normal

 

Volevo parlare di questa serie già da parecchio tempo, ossia da quando ho cominciato a seguirla, ma visto che allora non stavo bloggando lo faccio adesso... in fondo meglio tardi che mai...

The New Normal è una serie americana creata da Ryan Murphy (lo stesso di Popular, Nip/Tuck, Glee e American Horror Story) che affronta in chiave ironica, sagace e dissacrante il tema della genitorialità gay e delle madri surrogato nell'America contemporanea in cui "la diversità è la nuova normalità"...

Le vicende della prima stagione vanno dalla decisione dei due protagonisti, David e Bryan (Justin Bartha e Andrew Rannells), di avere un figlio, all'incontro con la madre surrogato, Goldie (Georgia King), fino alla nascita del bambino...

Le vite del terzetto sono complicate ed arrichite dalla presenza di vari altri personaggi molto singolari e divertenti come Shania la figlia di 9 anni di Goldie, una ragazzina estremamente matura per la sua età, anzi anche troppo direi e Jane la nonna di Goldie, impettita, vanitosa, conservatrice, razzista e omofoba, interpretata brillantemente da Ellen Barkin che riesce a farla diventare uno dei personaggi più interessanti della serie.

Come al solito non voglio dare troppi rifeimenti alla trama per non rovinarvi la visione.

Personalmente trovo la serie molto divertente ed accativante e, nonostante abbia trovato molte cattive recensioni sulla serie io le do un bel 7 pieno e consiglo tutti di vedersela... beh almeno una puntata tanto per curiosità...
 


La serie è stata accompagnata in patria da un discreto successo tanto che dagli originali 18 episodi previsti per la stagione si è arrivati fino a 22... recentemete è stata confermata, a quanto mi dicono, anche una seconda stagione.
In italia la serie è arrivata doppiata ed è tuutora in onda sul satellite il martedì sera.


PS vi segnalo in particolare la puntata numero 12 in cui c'è anche Matt Bomer (qui) che interpreta un ex fidanzato di Brayan crendo qualche piccola gelosia in famiglia... Ovviamente io ne approfitto per postare qualche altra foto di Matt dalla puntata in questione, perchè perdere l'occasione di postare qualche foto di un bel ragazzo come lui?



venerdì 19 aprile 2013

Proposte di matrimonio/2



Ok stavo cercando tutti altri fatti, ma poi capito su gay.it e ti trovo il link a questo video…

Si tratta di un’altra singolare proposta di matrimonio gayo e come al solito non ho saputo trattenermi dal postarla… perchè dopo un post come quello di ieri in cui si parlava di genitori che danno in adozione la figlia perchè lesbica, vedere un esempio opposto in cui tutta una famiglia partecipa all'amore tra due ragazzi mi è sembrato d'obbligo...



Nonostante l’amore mi abbia dimostrato di non credere in me, sotto sotto io non posso fare a meno di credere in lui e quando vedo un amore così non posso fare a meno di sciogliermi ^_^

giovedì 18 aprile 2013

Genitori e figli (gay)




Non si può scegliere se essere gay o meno, ma si può scegliere se e a chi dirlo… tra le persone verso cui ci si crea più problemi e remore ad affrontare l’argomento ci sono senza dubbio i genitori…
Le reazioni dei genitori ovviamente non sono sempre le stesse e possono arrivare anche a casi limite sia nel bene, con la piena accettazione ed il sostegno verso il proprio figli/figlia gay o al contrario essere estremamente drammatiche con la rottura, talvolta permanente, dei rapporti.
La notizia che vi riporto oggi viene dal South Carolina dove una coppia di genitori (i coniugi Chadwell), con il sostegno della propria chiesa, ha deciso di dare in adozione la figlia sedicenne perché gay…

La domanda che mi pongo io per prima (ma no l’unica) è come si può crescere, amare, supportare una figlia per ben 16 anni e poi quando questa confessa, non di essere una terrorista, un assassina o qualsiasi altra cosa abominevole, ma solo di essere lesbica, abbandonarla così a se stessa?

Ma si rendono conto questi genitori (anche se non so con quale coraggio si siano fatti chiamare genitori fino ad oggi) delle conseguenze psicologiche che una tale azione avrà nei confronti della crescita psicologica della ragazza e di che genere di trauma una cosa simile può creare?

C’è chi dice che il riconoscimento dei matrimoni egualitari sia segno dell’inizio della fine del mondo, io credo che se segni si vogliano trovare siano proprio cose come questa…

mercoledì 17 aprile 2013

Uomo rapinato e accoltellato da ragazzo conosciuto in chat...




Leggevo questa notizia: un quarantenne conosce un ventenne in una chat gay, cominciano ad intendersi reciprocamente e si mettono d’accordo affinché il ragazzo vada a casa dell’uomo per consumare un rapporto sessuale. La cosa fin qui sembra il racconto di una normale serata in chat, solo che dopo aver consumato il rapporto il ragazzo estrae un coltello e minaccia l’uomo per avere soldi e gioielli. Ne nasce una colluttazione e l’uomo viene ferito gravemente… riesce tuttavia a chiedere aiuto e a salvarsi… in seguito il ragazzo viene identificato ed arrestato.

Questi i fatti per come si sono svolti qualche giorno fa a Roma.

Scusate, ma sono rimasto il solo a credere che far entrare un perfetto sconosciuto in casa di notte e mentre si è soli è follia? No dico io capisco che si possa avere un certo desiderio sessuale che si vuole appagare, ma conoscere prima l’altra persona no? Magari un semplice caffè in un bar per vedersi di persona e scambiare quattro chiacchiere prima di consumare è diventato fuori moda?


Le chat possono essere un ottimo strumento, so di amori e belle amicizie nate in chat, ma come tutti gli strumenti vanno saputi usare altrimenti smettono di essere utili e diventano dannosi... 

Conoscete pure chi volete e divertitevi quanto volete, ma siate prudenti...
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