Non so se l’avete sentito in giro, ma in materia di unioni di fatto dopo i Pacs, i Dico e i Cus ora sono arrivati i Didorè…
Una curiosità però che vorrei levarmi è quella di capire chi cacchio se li inventa questi nomi, che sembrano scelti apposta per essere ridicoli! OK io sono tra quelli che, in caso, troverebbe curioso dire “Ti presento mio marito”, ma di certo troverei molto più stupido dite “Ti presento il mio didoraro”….
Comunque, lasciando perdere le mie elucubrazioni mentali, questa nuova legge (che stavolta parrebbe avere buone possibilità di essere approvata, essendo stata presentata da parlamentari di centro-destra) regolamenta le decisioni in materia di salute e per il caso di morte, l'assistenza in caso di malattia o di ricovero, il diritto di abitazione, la successione nel contratto di locazione e l'obbligo alimentare. In ogni caso già nel primo articolo si ribadisce l'esclusività della famiglia formata dall'unione tra due soggetti legati da vincolo matrimoniale, giusto a far capire che per quanto regolamentata, registrata o altro quella di cui si parla non sarà una famiglia…
I contraenti potranno essere solo due maggiorenni che convivono da almeno tre anni, che non hanno vincoli di parentela e che non escono da precedenti esperienze matrimoniali (art 2). I divorziati, per dire, sono esclusi. C'è la regolamentazione dell'assistenza in caso di malattia (art.3) e nei casi più gravi come la morte o l'invalidità è previsto il diritto a poter decidere per il convivente (art 4). C'è poi il diritto a subentrare al contratto di affitto (art 5) e a godere della proprietà in caso di morte di uno dei due (art 6). La proposta regolamenta poi anche la separazione, infatti la parte più debole, e cioè chi non ha mezzi propri di sostentamento, potrà chiedere gli alimenti all'ex compagno.
PS se vi interessa l’argomento potete trovare qualche notizia in più su gay.it