«Parole, parole, parole, soltanto parole, parole tra noi».
No, non sto cantando Mina, è semplicemente il riassunto di quello che è
successo ieri al Senato della Repubblica, ore a parlare per non concludere
niente finché Alberto Airola dei cinque stelle annuncia che i senatori del
Movimento avrebbero votato contro il cangurotto (cioè l'emendamento salva legge) e che volevano il voto palese
dei rimanenti 500 emendamenti circa (molti dei quali snaturno completamente il senso della legge) anche se questo avrebbe voluto dire
l’affossamento del ddl Cirinnà. A questo punto la senatrice Loredana De Pretis di
Sel, probabilmente per cercare un punto di mediazione con il Movimento 5
Stelle, chiede un rinvio a oggi della votazione sul cangurotto, che per la
votazione per alzata di mano viene approvata dal Senato.
Insomma tra un ciarlare infinito e il nuovo dietrofront dei
5 stelle si è conclusa la giornata con un nulla di fatto. Non sono mai stato un
grande amante della politica, ma sempre di più in questi giorni, seguendo i
vari dibattiti parlamentari sul ddl Cirinnà, mi rendo conto che ormai me ne
sento letteralmente schifato!
(Airola in una foto da republica.it)
Sui social c’è un infinito commentare di questa nuova
delusione da parte dei 5 stelle (prima dicevano di appoggiare la legge, poi hanno dato libertà di coscenza e ora si oppongono anche al cangurotto), di certo hanno preferito la ripicca contro il
PD piuttosto che ascoltare le esigenze di 6 milioni di cittadini italiani
(statisticamente il popolo lgbtq rappresenta il 10% della popolazione, in
Italia siamo circa 60 milio, quindi il conto è presto fatto), questo non so che
conseguenze politiche possa avere per loro, ma certo hanno perso il mio di
voto, percè partito che preferisce i giochi della politica ai diritti elle persone io non lo voto…
Il problema evidentemente è che questa gente non si rende
conto che non stanno discutendo una legge qualsiasi, ma una legge che
modificherà profondamente la vita di milioni di cittadini, il presente di
numerose famiglie già esistenti e il futuro di tante che ancora devono
formarsi… la vita delle persone non può essere un gioco politico, io non voglio
essere trattato come tale!
A mio (sommesso) avviso il bisunto Bagnasco sta seguendo una strategia millenaria da parte della Chiesa di Roma : salire sul carro del (futuro ) vincitore ed asservirlo. Come ha fatto con la DC prima e ,poi , sparpagliando i suoi servi sciocchi in tutti i partiti . Giovanardi , Binetti , Alfano, Lupi , Roccella e tutti gli altri conosciuti o meno.Il vero nemico , non avversario ,sta dietro le mura Vaticane e non ò neanche cittadino Italiano , anche se prende , come ex cappellano militare una pensione di 4000 euro al mese!
RispondiEliminaCerto è che la vita a volte è come il peggiore dei romanzi d'appenice con i nemici che tramano nell'ombra (e fuori dall'ombra visto che la chiesa ha sempre cercato di mettere lo zampno nelle cose del nostr "Stato laico")... solo che certi nemci uno se li aspetta, ti dicono in faccia quello che pensano anche che gli fai scifo magari, ma quelli sai che li devicombattere... è quando ti voltano le spalle all'improvviso in maniera inasettata che la cosa fa più danno
EliminaFanno pena tutti i politici. Ci sono troppi interessi dietro la non approvazione di questa legge in maniera completa. C'è chi accusa il PD dicendo che sta al governo mentre il m5s è all'opposizione. Ma chi vota no solo per far emergere le contraddizioni di un partito, speculando sulla pelle delle persone (LGBT) dimostra di non avere a cuore la legge stessa. Che schifo. Ben trovato :)
RispondiEliminaE' il mio stesso identicopensero Amon... se si sceglie di volerla avere vinta nei giochi di palazzo al posto di privileggiare le necestà della gente allora si da dimostrazione della più bieca e bassa politica. Quella che fa di inciuci e giochetti vari la sua stessa ragione di esistenza...
Elimina