sabato 26 febbraio 2011

Famiglie riunite...

Ieri sera mi è capitato di leggere un articolo su una coppia gay, Samuel Laurent Ghilain e il suo partner Peter Meurrens, che dopo aver avuto un bambino grazie ad una madre surrogato (il classico utero in affitto) in Ucraina non riuscivano a vederselo riconoscere come tale e a poterselo riportare a casa… in pratica è accaduto che il Belgio, la nazione del padre biologico (Samuel), si rifiutava di riconoscerne la paternità e quindi il piccolo si è trovato letteralmente in un limbo per ben 2 anni… finalmente un tribunale ha rimesso a posto le cose e riunito la famiglia…


Non posso immaginare cosa più terribile del non vedersi riconosciuta la propria genitorialità con l’impossibilità di poter vivere con il proprio figlio e di poterlo far crescere tra l’affetto dei propri genitori… per fortuna ogni tanto la giustizia fa il suo corso, ma il fatto che ci siano voluti due anni e che per questi due anni il piccolo sia stato tenuto lontano dall’affetto dei propri cari è scandaloso…

9 commenti:

  1. Anche a me ha dato la stessa sensazione.
    Meno male che in questo caso è finita bene!

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  2. che incubo... immagino quanto ci debbano essere stati male!

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  3. Si RUSSEL menomale che è andata bene... però che strazio che devono essere stati questi due anni...

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  4. E si RANO importantissimi, i primi due poi...

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  5. E si CAROLINA io lo posso solo immaginare anche se non essendo genitore non posso capirlo a pieno...

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  6. Non siamo ancora pronti, forse, ad una gestione ragionevole di queste nuove tematiche che la società impone, ma l'autorità non sa o non vuole gestire. IO , a costo di risultare retrogrado e conformista, per il bene del bimbo, ci penserei bene, benissimo, scegliendo contesti e stati dove è meno difficile difendere la paternià e l'affidamento alla coppia omosessuale. Nel rispetto del Bambino il cui benessere deve prevalere il sacrosanto desiderio di avere un figlio.

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  7. E si GUY una mancanza assoluta di tutela consente ai burocrati di agire a modo loro senza nessuna tutela... e la cosa peggiore è che in questo caso an non essere tutelato in primis è stato proprio il bambino...
    PS grazie amicomio :)

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  8. Beh BIMBOVERDE mi vedi perfettamente daccordo, il bene del bimbo deve essere assolutamente, sempre ed in ogni caso la prima cosa da considerare... anche si in questo caso non è stato tanto il paese in cui è stato concepito ed è nato il bambino, quanto invece il paese di origine del padre acreare problemi...

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