martedì 31 agosto 2010

Spot AIDS

Ogni mise posto almeno uno spot conto AIDS e anche per questo agosto ormai in via di conclusione non voglio fare eccezione…



Per proteggersi basta poco, appunto solo un piccolo gesto di responsabilità…

lunedì 30 agosto 2010

Robbie Williams e Gary Barlow: Shame, il video ispirato a I segreti di Brokeback Mountain



Ha cominciato a girare per la rete sui principali network di diffusione di filmati il nuovo video di Robbie Williams in cui duetta insieme all’ex collega dei Take That Gary Barlow nella canzone “Shame”.

Ve ne parlo perché il video è palesemente ispirato al pluripremiato film “I segreti di Brokeback Mountain” di Ang Lee che, oltre ad essere uno dei miei film preferiti, è probabilmente uno dei più importati film a tematica gay degli ultimi anni.

Seppure il video di Robbie e Gary non parla esplicitamente di una storia d’amore fra i due la sottintende per quasi tutta la durata, in più considerando a quale film si sono ispirati diventa evidente l’ammiccamento ad una fascia di target ben definita…

La canzone, di genere country, è piuttosto orecchiabile e a me non dispiace per nulla e poi i due vestiti da cowboy sono davvero molto sexy:



Se non avete mai visto il film personalmente non posso fare altro che consigliarvelo di cuore.

Vidi questo film una notte di diversi anni fa tutto d’un fiato e senza un secondo d’interruzione. È uno dei film più belli e struggenti che abbia mai visto e, seppure non lo rivedo da allora, lo ricordo e credo lo ricorderò per molto molto tempo.

A Signal, nel Wyoming, Ennis Del Mar (Heath Ledger) e Jack Twist (Jake Gyllenhaal) si incontrano nell’ufficio del rancher locale Joe Aguirre (Randy Quaid), dove entrambi sono alla ricerca di un lavoro.
I due i ragazzi sembrano certi degli obiettivi che vogliono raggiungere nella vita: un lavoro stabile, il matrimonio e la famiglia, ma ambiscono anche a qualcosa che non riescono ancora a vedere con chiarezza.
Quando Aguirre li manda a lavorare come guardiani del gregge in cima alla montagna di Brokeback, fra di loro si instaura prima un rapporto cameratesco e poi un’intimità più profonda.
Alla fine dell’estate i due devono lasciare Brokeback e separarsi. Ennis rimane in Wyoming, sposa la sua fidanzata Alma (Michelle Williams), con la quale avrà due figlie, e cerca di tirare avanti come meglio può.
Jack, in Texas, conquista la reginetta del rodeo Lureen Newsome (Anne Hathaway). Si fidanzano, si sposano, fanno un figlio e cominciano a lavorare per il padre di lei.
Quattro anni dopo, un giorno Alma porta a Dennis una cartolina di Jack, che è in viaggio verso il Wyoming. Ennis aspetta ansioso il suo amico e quando Jack finalmente arriva si capisce subito che il tempo non ha fatto altro che rafforzare l'amore tra i due uomini.
Negli anni successivi, Ennis e Jack fanno di tutto per mantenere vivo il loro legame segreto. Si vedono diverse volte l’anno e anche quando sono lontani si trovano costretti ad affrontare le eterne problematiche della fedeltà, dell’impegno e della fiducia.
In definitiva la sola costante della loro vita è una forza della natura, l’amore.


sabato 28 agosto 2010

Messaggi in bottiglia



Ieri sono stato ancora una volta al mare… certo non è una novità, ma mentre passeggiavo sul bagnasciuga ho visto arrivare una bottiglietta di plastica portata dal mare…. All’inizio pensavo a semplice spazzatura, poi guardando meglio mi sono accorto che dentro c’era qualcosa, un foglietto… mi sono avvicinato, ho raccolto la bottiglietta e con un po’ di fatica l’ho aperta e ho estratto il messaggio. Era un saluto ed un ricordo dedicato ad una persona cara scomparsa…

Mi ha sempre incuriosito l’idea dei messaggi lasciati in balia delle onde e destinati ad essere persi o al contrario arrivare da chi sa chi… poi mi è venuto da pensare al mio blog, questo blog, e a come lasciare dei post qui equivalga un po’ a buttare un messaggio in mare, un mare virtuale dove chiunque può accedere e leggere un nostro pensiero, un idea, un opinione o anche una critica…

Più di quattro anni fa ho cominciato a bloggare, senza neanche sapere cosa volesse dire effettivamente; in questi anni ho affrontato qualsiasi argomento tanto che ho visto definire il mio blog in ogni modo: blog di guerra, blog personale, blog gay, blog anticlericale, blog di cinema e tante altre definizioni che ora non ricordo.

Sfogliando con un po’ di nostalgia le pagine di questo blog e di quello che avevo prima sull’altra piattaforma ho rivisto molto di me, non solo di ciò che sono ora, ma di ciò che ero allora, di come sono cambiato, un po’ in meglio e un po’ in peggio…

Lanciare questi messaggi e sapere che qualcuno li legge è decisamente una delle cose più interessanti e stimolanti che abbia mai fatto…


Un saluto dal vostro Majin79 e grazie per esservi fermati a raccoglie questa botiggietta dal bagnasciuga :)

giovedì 26 agosto 2010

Kenshiro, operazione nostalgia: La leggenda dei veri salvatori

I ragazzi della mia generazione che sono cresciuti con i cartoni animati giapponesi certo non possono non ricordare chi sia Kenshiro…


Siamo nel XX secolo quando a seguito di un conflitto nucleare la moderna civiltà è quasi totalmente scampata. I sopravvissuti si sono ridotti a vivere in piccoli villaggi circondati da arido deserto in ciò che resta della grandi città del passato. Qui quello che conta è solo la legge del più forte. In questo scenario si muove Kenshiro, successore della Divina Scuola di Hokuto.

Questa tecnica di combattimento consente a chi la pratica di avere il completo controllo sul corpo dell’avversario semplicemente toccando dei punti di pressione segreti grazie ai quali può distruggerlo o al contrario salvarlo… Inizialmente lo scopo di Kenshiro è quello di potersi ricongiungere con la propria fidanzata Julia che è stata rapita, ma poi le voci delle sue gesta e dei villaggi liberati cominceranno a diffondersi e lui verrà riconosciuto da tutti come il Salvatore che riporterà l’ordine nel caos post-nucleare.


Ora vi chiederete perché vi ho riportato alla mente questi ricordi… la risposta è semplice: qualche anno fa, per il venticinquennale della nascita del personaggio, sono stati realizzati una serie di lungometraggi per il cinema basati proprio sulle vicende del nostro eroe. Ciascuno di questi affronta la storia, la stessa della serie, dal punto di vista di uno dei protagonisti, mostrando anche retroscena che nella serie TV originale non si vedevano…


Per me vedere questi DVD è stato decisamente un bel salto in dietro nel tempo a quando, da ragazzino, non potevo perdermene nemmeno una puntata a costo di litigare con mia madre che voleva facessi i compiti prima di accendere la tv…


I film, che a me sono piaciuti tutti, sia dal punto di vista della realizzazione grafica (decisamente rimodernata ed adattata ai gusti attuali), sia per la storia, sono cinque e compongono una pentalogia intitolata La leggenda dei veri salvatori:


La leggenda di Hokuto

La leggenda di Julia

La leggenda di Raoul

La leggenda di Toki

La leggenda di Kenshiro


Di questi in Italia sono usciti al cinema solo il primo (di cui vi posto sotto il trailer) ed il terzo, gli altri invece sono stati pubblicati direttamente in DVD.




Se da ragazzini anche voi come me eravate dei suoi fan io vi consiglio, magari anche solo noleggiandoli, di vederli…

mercoledì 25 agosto 2010

Campagna elettorale sexy

In questi giorni stanno facendo il giro della rete una serie di spot per le elezioni Brasiliane incentrate, non tanto sul programma politico quanto su un alone sexy soft… il politico che ha deciso di avvalersi di questa “geniale intuizione” è Jeferson Camilo che oltre ad aver fatto realizzare gli spot in versione etero ha anche ben pensato di farne realizzare uno in versione gay in cui un ragazzo esce dalla doccia e risponde al telefono: “No, non sono solo: io sto con Jeferson Camilo”.


Che dire in amore, in guerra e a quanto pare in politica tutto è permesso…

Comunque stia certo che se il suo programma elettorale fosse quello di mettere un tizio così in ogni cabina doccia del paese io lo voterei di certo :p


Il video che avevo postato è sparito dalla rete, non riesco più a reperirlo... quindi vi posto quest'altra versine, comunque piuttosto interessante:



lunedì 23 agosto 2010

Summer movie: Splice e L'apprendista stregone

Il mese di agosto si avvicina alla fine e con esso la fine dell’estate, però nonostante tutto a me continua a venir voglia di andarmene al mare e godermi questa fine estate fino in fondo, infatti sto cercando di approfittare di ogni momento disponibile per andarmene al mare a rilassarmi e a crogiolarmi sotto l’ultimo sole agostano… comunque il mio buon proposito di approfittare di questo momento per dedicarmi al cinema lo sto mantenendo…


In questo periodo dei film al cinema due hanno attirato la mia attenzione più di altri: “Splice” e “L’apprendista stregone”.


Splice è un film di fantascienza: due scienziati, che nella vita sono una coppia molto affiatata, lavorano sulla manipolazione genetica per creare nuove forme di vita da usare per scopi farmaceutici… quando però l’industria farmaceutica per cui lavorano decide di reindirizzare il loro lavoro verso fini più produttivi, loro passano da soli alla fase successiva, ossia la manipolazione del genoma umano… ovviamente come in ogni “buon” film del genere l’esperimento scappa di mano…

Se devo essere onesto il film non mi ha esaltato particolarmente, anche se all’inizio mi intrigava e aveva un gran bel ritmo, poi si è perso per strada allentandosi e divenendo a tratti anche scontato… sul finale poi i colpi di scena multipli finiscono per essere totalmente fuori luogo oltre che ovvi…


Nota: il finale del film non è un vero finale... la cosa è legata al fatto che in origine era pensato un sequel, ma poi lo scarso successo al botteghino ha troncato questa ipotesi sul nascere.




L’apprendista stregone, invece, è un film di tutt’altro genere… l’ho visto proprio ieri sera.

Uno stregone dedito alla lotta contro il male cerca da secoli il successore di Merlino che secondo la profezia dovrà sconfiggere il male… quando finalmente lo trova inizia l’addestramento che lo condurrà alla vittoria definitiva contro il male… insomma una trama che a leggersi così più scontata non si poteva. Comunque al contrario dell’altro film partivo nel vederlo senza troppe aspettative ed invece devo ammettere di averlo trovato piuttosto godibile, non è un film dai grandi contenuti, ne tanto meno dalla trama complessa, che appare anzi ovvia dopo i primi 25 secondi del film, tuttavia scorre piacevole, non annoia e a me ha fatto passare tutto sommato una bella serata.




Piccola nota: il film prende vita dalla rielaborazione live dell’omonimo episodio del film di animazione della Disney Fantasia, scena che per altro è inserita nel film con la colonna sonora originale…

domenica 22 agosto 2010

Tanto per postare due foto di bei ragazzi...

Causa problemi con il mio vecchio PC, che ho dovuto formattare completamente, sono stato lontano per un po’, poi non nego che col caldo di questi giorni la voglia di mettersi avanti al computer non è stata poi tanta…


Ecco perché mi sono dato ad un argomento leggero e che in estate va sempre di moda, ossia la mia personalissima classifica degli uomini più sexy del mondo...

Quindi non vi tedio oltre e passo subito al primo:



Alexander Skarsgard, direttamente dal telefilm True Blood





Gerard Butler, il sexy Leonida di 300



Colin Farrell



David Conrad, il sexy maritino di Ghost Whiserer



Ian Somerhalder, direttamente dal telefilm vampiresco più popolare del momento



Jhonny Deep



Luca Argentero



Adrian Grenier, ve lo ricordate? E' il fidanzato di Anne Hathaway in Il Diavolo veste Prada...



Patrik Dempsey, il bel dottor Stranamore di Grace's Anatomy




sabato 14 agosto 2010

Ferragosto in the city

Anche quest’anno siamo arrivati al week-end di ferragosto… la mia città Napoli è quasi svuotata e nel mio palazzo non è rimasto praticamente nessuno, con le ultime partenze stamattina all’alba…

Questa, anche se solitaria, credo sia l’atmosfera migliore per godersi questa città, senza traffico, senza casino, senza urla, ma ancora con quanto di bello ha da offrire…

Qualche anno fa, in cui anche allora rimasi qui per agosto, ne approfittai per fare un tour dei monumenti “minori” della città: chiese, cappelle, siti archeologici, monumenti ed altro che in genere, nell’affollato patrimonio napoletano, sono quasi sempre scartati dai turisti per dare spazio ai monumenti più noti; ho scoperto così, cosa che prima avevo solo intuito, che il patrimonio artistico napoletano è praticamente smisurato…

Ieri invece sono stato al mare, una giornata all’insegna del relax… anche se le vacanze “marittime” sono terminate non intendo rinunciare ad andarci, cosa che per me rappresenta un momento di evasione.

Amo andare al mare e stare in tranquillità senza troppa gente intorno… mettendomi su quella sottile striscia di spiaggia a metà fra il tepore del sole e la frescura della brezza marina con nelle orecchie solo lo sciabordio delle onde e a tratti il mio mp3…

Mi piace stare lì a pensare o a leggere lasciandomi distrarre dai versi dei gabbiani o da qualche bel ragazzo che passeggia sul bagnasciuga…

giovedì 12 agosto 2010

Lezioni di guida...



Nonostante io ami guidare molto meno che andarmene in giro nudo nel deserto, per tutta una serie di motivi che non sto qui a spiegare (prima fra tutte l’insistenza di mia madre), sto per diventare il “fiero” proprietario di una vecchia Renault Megane blu che prenderò da un mio amico in procinto di passare ad un’auto nuova…

Il problema ora ad essere onesti non è solo che a me non va più di guidare, ma è che sinceramente ho dimenticato proprio come si fa… ecco perché l'altro giorno ho cominciato il mio ciclo della passione o meglio le mie lezioni di guida…

Prima domanda fatta da me: “L’acceleratore è a destra e il freno al centro o tutto l’incontrario?” E badate che questa non è una battuta… quindi se per caso in questo periodo vi trovate per Napoli o provincia mi raccomando, se potete, mettetevi in salvo!


Mentre guidavo mi è tornato in mente uno studio della Queen Mary University di Londra di qualche tempo fa che avevo già segnalato su questo blog condotto su 140 volontari che avrebbe dimostrato che gli omosessuali sono cattivi guidatori e non se la cavano molto bene con l'orientamento e la navigazione… io, fatti alla mano, posso dire di riconoscermici in pieno… mi sa che forse il vecchio adagio “gay al volante pericolo costante” non è mica tanto sbagliato… Scherzi a parte se vedete me o la mia futura macchina io vi consiglio di cambiare percorso :p

mercoledì 11 agosto 2010

Buon compleanno mamma...

Oggi faccio gli auguri di buon compleanno ad una persona speciale… la mia mamma.



Vorrei dirti tante cosa, ma quando ti ho davanti le parole non mi vengono mai... vorrei dirti quanto ti voglio bene, quanto tu sia stata e sei ancora importante per me, ma, come ogni volta in cui c’è da dire qualcosa d'importante, le parole non mi escono… ecco allora che ti dedico le parole di questa poesia…


A MIA MADRE

di De Amicis


Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant'anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d'Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei...
dal sacrificio mio ringiovanita!


E di questa canzone, che ti commuove sempre tanto e che ti fa pensare alla tua di mamma :)


martedì 10 agosto 2010

Summer movie: Dear John

Visto che mi sento romantico, questa è la volta di un originale film di genere romantico… dico originale perché non si tratta della solita commedia rosa, ma di un film intenso e a tratti struggente…


Anche in questo caso si tratta di un film tratto da un opera letteraria: Ricordati di guardare la Luna di Nicholas Sparks… (se guardate il film capite facilmente anche il titolo del romanzo).

Racconta la cronaca della storia d'amore tra John (Channing M. Tatum, attore, modello e strafigo) e Savannah (Amanda Seyfried, che rivediamo proprio adesso al cinema in Letters to Juliet), lui è un militare in licenza che passa molto del suo tempo a praticare surf; un giorno conosce Savannah alla quale recupera una borsetta caduta in mare. Dire che tra i due scocca un colpo di fulmine è più che scontato e i due trascorreranno tutto il tempo fino alla partenza di John insieme… Quando poi lui parte decidono di tenersi in contatto per posta, lettere che poi divengono appassionati scritti d'amore.

Quando dopo circa un anno John sta per terminare il servizio ed andarsene dall’esercito per stare definitivamente vicino alla sua Savannah si verificano gli eventi dell’11 Settembre e così lui decide di rinnovare il fermo, decisione che ovviamente sconvolgerà l’evolversi della sua storia d’amore…


Un film che nel complesso posso sicuramente dire che mi sia piaciuto, anche se dal regista di Le regole della casa del sidro e Chocolat mi sarei aspettato qualcosa di leggermente diverso…



Vi lascio ora qualche immagine del bel Channing:



lunedì 9 agosto 2010

Love and music...

Questa estate ho ascoltato molto Alanise Morissette ecco perché quando sono tornato dalle vacanze mi sono messo alla ricerca di alcuni suoi vecchi video con la voglia di rivederli…

Nello scavare su YouTube, nel quale mi rendo conto esserci di tutto e di più, mi sono imbattuto in questo breve video realizzato con delle sequenze tratte da film a tematica gay e con in sottofondo Alanis…

Visto che oggi mi sento romantico e ben predisposto, anche se i fatti sembrerebbero contraddirmi, ve lo propongo… buon divertimento e a presto :)



domenica 8 agosto 2010

Summer movie: Into the Wild

Una delle cose che indubbiamente amo fare in estate è ritagliarmi un po’ di tempo per guardare i film che nel corso dell’anno non ho avuto tempo o modo di vedere… eco perché ho intenzione di aprire una nuova rubrica estiva la “Summer movie” dove parlare appunto dei film visti in questo periodo…


Ho deciso di iniziare la serie da con un film che avevo intenzione di vedere da un bel po’, ma che una volta per un motivo e una volta per l’altro non sono mai riuscito a fare: Into the Wild - Nelle Terre Selvagge (2007).


Il film, che vede la regia di sean Penn, è tratto dall’omonimo romanzo di Jon Krakauer che narra la vera storia di Christopher McCandless che, subito dopo aver conseguito la laurea a soli 23 anni, lascia la famiglia e si dedica ad un viaggio attraverso tutti gli Stati Uniti che lo porterà, attraversando scenari meravigliosi e conoscendo persone assolutamente diversissime fra loro, ad arrivare fino in Alaska.

Ho trovato questo film stupendo sotto molti punti di vista: poetico, commovente e coinvolgente; in più si rivela essere non solo la cronaca di un mero viaggio, ma soprattutto la storia di una intima e profonda crescita personale oltre che ampliare quello che può essere il concetto tradizionale di libertà.

La regia di Penn, anche se con qualche piccolo calo di tanto in tanto, è decisamente efficace e mi ha coinvolto fino alla fine. Cosa poi da non sottovalutare è anche l’attore protagonista, Emile Hirsch, che se pur giovanissimo da prova di essere un attore di indubbio talento del quale, sono certo, sentiremo parlare anche in futuro.


Vi lascio la trama tratta da Wikipedia e il trailer italiano del film:


Il film racconta la storia vera di Christopher McCandless, un giovane benestante che, subito dopo la laurea in scienze sociali all'Università Emory nel 1990, dona i suoi risparmi all'Oxfam e abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società consumista e capitalista in cui non riesce più a vivere. La sua inquietudine, in parte dovuta al pessimo rapporto con la famiglia e in parte alle letture di autori anticonformisti come Thoreau e London, lo porta a viaggiare per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del nord, con lo pseudonimo Alexander Supertramp.

Durante il suo lungo viaggio verso l'Alaska incontrerà sulla sua strada diversi personaggi: una coppia hippie (di nome Jan e Bob Burres), Wayne Westerberg, un giovane trebbiatore del South Dakota, una giovane cantautrice hippie ed un anziano veterano chiuso nei suoi ricordi, a cui cambierà la vita con il suo messaggio di libertà e amore fraterno e dai quali riceverà la formazione necessaria per affrontare le immense terre dell'Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata che, con il passare del tempo, gli fa comprendere che la felicità non è nelle cose materiali che circondano l'uomo o nelle esperienze intese come eventi indipendenti e fini a sé stessi, ma nella piena condivisione e nell'incontro incondizionato con l'altro.

A conferma di questo Christopher, poco tempo prima di morire, scriverà su uno dei libri che era solito leggere "Happiness only real when shared": la felicità è autentica solo se condivisa. Morirà il 18 agosto 1992 di stenti proprio in Alaska: le cause della morte sono tutt'ora incerte, ma è probabile che essa sia dovuta ad un'intossicazione alimentare dovuta ad alcuni semi velenosi che lui avrebbe ingerito, come mostrato nel film. Prima di morire troverà nel suo cuore il perdono per i suoi genitori e riconoscerà la sua vera identità, dopo aver toccato con mano la libertà più estrema.





Vi lascio con una citazione dal film:


"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso...
... Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale...."


sabato 7 agosto 2010

Cinema... Solomon Kane

Dopo le vacanze la vita rientra nella solita routine e con gli amici sono tornato al solito cinema e poi al solito Burger King, non che la cosa mi dispiaccia, anzi mi conforta un po’ vedere che in fondo le cose non cambiano mai…


In film di questa volta è stato Solomon Kane, un action fantasy basato sulla storia dell’omonimo personaggio ideato da Robert Ervin Howard nel 1928 (per intenderci lo stesso creatore di Conan il barbaro) ed interpretato da James Purefoy che io onestamente ricordo solo per la sua apparizione nella serie TV Roma.


La trama è abbastanza semplice e seppure con qualche forzatura regge per portare ad un finale abbastanza scontato: Solomon, dopo una vita di violenza e omicidi, capito che la sua anima è ormai irrimediabilmente perduta decide di redimersi e di rinnegare il suo passato e con esso la violenza che l’ ha contraddistinto, ma a quanto pare il diavolo non accetta di buon grado la sua decisione e l’ormai redento Kane è costretto ad impugnare nuovamente la spada per salvare una giovane donna che si era dimostrata gentile con lui dalla dannazione…


Personalmente mi sono piaciute molto le ambientazioni e i costumi… anche se ad essere onesti il Kane di questo film in buona parte della pellicola sembra la copia spiccicata di Van Helsing interpretato da Hugh Jackman nel 2004.


Come al solito vi lascio il trailer del film:



Piccola nota di curiosità: nell’apertura del film compare una nave battente bandiera inglese (quella comandata da Kane) e la specifica del posto e della data 1600… ora non ci sarebbe nulla di strano se la bandiera inglese non fosse nata nel 1606…

venerdì 6 agosto 2010

Hiroshima 6 agosto 1945



Il quadrimotore B-29 battezzato Enola Gay dal nome della madre del suo comandante, il colonnello Paul W. Tibbets, era partito alle 2.45 del 6 agosto 1945 dalla pista di Tinian. Alle 8, 15 minuti e 17 secondi, Little boy, questo il nomignolo dato alla prima bomba ad uranio 235, fu lasciato cadere dalla stiva del B-29. L'obbiettivo, individuato era il ponte Atoi sul fiume Otha, nella città di Hiroshima. L'equipaggio dell'Enola Gay racconterà più tardi di aver visto, parecchi chilometri sotto di loro, un punto di luce rosso porpora che si allargò ad una velocità impressionante, diventando un'enorme palla color fuoco, che fece impallidire la luce del sole, già alto nel cielo. Poi, con una successione rapidissima, il globo a sua volta esplose in una "massa smisurata di fiamme e nubi". Hiroshima non esisteva più. Little boy era scoppiato a circa 600 metri dal suolo. Gli abitanti ebbero appena il tempo di percepire un bagliore accecante e subito un colpo di vento a 1200 Km/h fece volare case, uomini, tutto. Non avvertirono neanche il dolore o il calore che carbonizzava la pelle, o disintegrava tutti quelli che si trovavano a meno di tre chilometri dal ponte Atoi, stampando letteralmente le loro immagini sulla terra.

Probabilmente questi sono stati i più fortunati, perché altre migliaia di persone, nella fascia tra i 5 ed i 10 Km dal ponte Atoi, si accorsero all'improvviso di non avere più abiti addosso, o di averne alcuni brandelli che bruciavano; cominciarono a guardarsi in faccia e si accorsero che non erano più volti umani, la pelle si staccava come una fodera scucita, lasciando scoperta la carne piagata e tumefatta.

Sembra quasi un racconto da film dell'orrore, ma purtroppo è solo il tragico resoconto dei fatti... La follia e la stupidità umane sono capaci di arrivare a livelli inauditi ed è bene non scordare certe cose.

mercoledì 4 agosto 2010

Spiderman gay kiss

Uno dei ricordi che certo non mi abbandonerà della mia infanzia è di me che attendo mio padre nella sua vecchia 127 rossa leggendo un numero dell’Uomo Ragno… all’epoca non solo lo leggevo, ma avevo una vera e propria venerazione, di quelle che solo i ragazzini possono avere, spontanea, sincera ed estremamente volubile…

Nel protagonista, quel Peter Parker un po’ ingenuo e impacciato rivedevo molto di me e non riuscivo a staccarmi dalle sue avventure almeno fino a che l’età ha preso il sopravvento e gli interessi (anche se non di molto) sono cambiati…

Ecco perché leggendo sulla rete la notizia che sulla copertina del numero di ottobre ci sarà fra l’altro anche la scena di un bacio gay la cosa mi ha fatto decisamente piacere…

Vi la scio l’immagine della copertina che ho tratto dalla rete:



Sempre a proposito di Uomo Ragno è programmata per maggio 2011 l’uscita del quarto capitolo cinematografico della saga. Questa volta in nostro eroe si batterà contro l’Avvoltoio interpretato niente meno che da John Malkovich.


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