giovedì 30 giugno 2011

Ancora sul matrimonio


Dopo le critiche e la disapprovazione da parte della Chiesaa Cattolica alla recente ratificazione del matrimonio om

osessuale approvato dallo stato di New York, in Italia è la Ciesa Valdese ha mostrare al contrario la massima apertura a questo argomento e non lo ha fatto solo a parole, ma bensì con fatti veri e propri.

Se è vero che lo stato italiano non riconosce in alcun modo il matrimonio fra persone dello stesso sesso è altrettanto vero che non può impedire ad alcun celebrante di qualsiasi religine di celebrare questo tpo di nozze. È proprio in base a questa considerazione che il pastore Anna Zell la scorsa domenica ha celebrato quello che è a tutti gli effetti il primo matrimonio gay italiano unendo e riconoscendo come coppia Ciro e Guido.

Ovviamente quesrto matrimonio non ha nessuna valenza giuri

dica nel nostro paese, ma è comunque un segnale estremamente forte del fatto che le cose si muovano anche da noi e che se è vero che la Chiesa cattolica esclude e ghettizza gli omosessuali esistono altre confessioni religiose disposte non solo ad accoglerli, ma anche a supportarli per il meglio.


PS ovviamente ci taengo a fare i miei personali auguri agli sposi :)

Foto tratta da gqitalia.it

11 commenti:

  1. auguri agli sposi anche da parte mia... a parte questo, però ci tnego a dire che è vero, questo è un segnale forte questo, però certi segnali prima che da parte di realtà cattoliche, dovrebbero essere fatti dallo Stato Italiano. Cmq prendiamo tutto quello che di buono c'è e gioiamo di questi piccoli ma incisivi passi avanti

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  2. Onestamente FRANCESCO non penso che le gerarchie cattoliche possano fare passi in avanti in questa direzione... ormai ho smesso di crederlo da anni, il mio intento più che altro era quello di sottolineare che esistono realtà confessionali diverse da quella cattolica e che non tutte sono altrettanto chiuse e ceche su questo alrgomento...

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  3. a Torino è già un dato di fatto tra coppie gay il riconoscimento giuridico grazie al sindaco Chiamparino...e mi sembra che Pisapia stia andando in quella direzione. Ciaooo

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  4. la chiesa valdese è avanti su diverse cose, non per niente hai tu stesso citato un pastore donna.

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  5. AMOON ormai devo ammettere che a Torino siete un passetto avanti al resto d'Italia ormai già da un pò... speriamo in un livellamento il più presto possibile...

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  6. E si GUCHI la chesa valdese è decisamente molto più progressista e aperta di quella cattolica su moltissimi campi... quella cattolica avrebbe davvero molto da imparare...

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  7. Che dirti STILL, mi sa che è un pensiero che staranno facendo in molto...

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  8. E si RANO... speriamo che sia solo il primo di tanti altri...

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  9. Visto che, pur con molta fatica, c'è un lavoro di ecumenismo tra le chiese cattolica, valdese, protestante, ortodossa... chi sa mai che un giorno si ritrovino unite anche su questi punti.

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