Ascoltando il dibattito in Senato continuo a non capire come sia possibile che gli
oppositori al ddl Cirinnà continuino a mettere come pregiudiziale contraria all’approvazioe
della legge il fatto che questa legalizzi l’utero in affitto e le adozioni gay
quando invece (e basta semplicemente leggersi la legge che sono solo poche
paginette) non fa assolutamente nulla del genere…
L’utero in affitto (bruttissima parola che sta ad indicare
la gestazione per altri) non solo non viene citato da questa legge, ma viene
espressamente vietato dalla legge 40 che cita: «Chiunque, in qualsiasi forma,
realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di
embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi
a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro»!
In più non viene assolutamente consentita l’adozione da
parte delle coppie omosessuali, viene invece introdotto un istituto che è assai
diverso da quello delle adozioni che è la stepchild adoption ossia quando uno
dei contraenti dell’unione civile ha dei figli biologici, questi possono essere
adottati dall’altro contraente, si tratta cioè non di far adottare dei bambini,
ma bensì di regolare e regolamentare giuridicamente i rapporti all’interno di
famiglie di fatto già esistenti. Cosa che già mi è capitato di dire è
a vantaggio di tutte le parti implicate nella stepchild adoption e soprattutto dei
bambini le cui tutele e garanzie aumentano!
Mai visto tanta disinformazione mediatica come questa volta e nessuno che dice nulla... -.-"
RispondiEliminaE' che la disinforazione la creano appositamente... obiezioni ralmente valide non ci sono e quindi non gli resta altro che inventarsele di sana pianta...
EliminaÈ la stampa (italiana), bellezza!
RispondiEliminaLeggendo certi giornali personalmente a volte ho il dubbio che publichino dei romanzi a puntate piuttosto che delle notizie...
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