sabato 28 aprile 2012
Oggi inizia il Napoli Comicon
venerdì 27 aprile 2012
Cartoni animati anni 80: quando i cartoni si scambiano le sigle
giovedì 26 aprile 2012
Porno al TG...
Provate a pensare la stessa cosa da noi sulla rai o in mediaset, da morire dal ridere… come minimo ci saremmo trovati con un’interrogazione parlamentare...
Ora leggendo la notizia un minimo di curiosità su chi fosse il protagonista di questa "bizzarra" vicenda mi è venoto... eccovi dunque una breve carrellata di foto di Jonathan Agassi, uno dei protagonisti del film "After Hours"...
mercoledì 25 aprile 2012
Cinema glbt: film visti di notte... (2a parte)
martedì 24 aprile 2012
Citazioni e pensieri notturni
“Se il guscio dell'uovo non si spezza, il pulcino morirà senza essere nato. Il mondo è l'uovo di cui noi siamo i pulcini, se non spezziamo il guscio del mondo moriremo senza essere nati. Spezziamo dunque questo guscio per poter rivoluzionare il mondo!”
(Tratto da “La rivoluzione di Utena” a sua volta tratto da “Demian” di Herman Hesse)
Ci sono dei giorni che mi sento proprio così, nell’attesa di un inizio che stenta ad arrivare, un po’ come quando si è al cinema e si attende l’inizio del film mentre si è bombardati da una mezz’ora di pubblicità…
lunedì 23 aprile 2012
Cinema glbt: film visti di notte… (1a parte)
È quasi mezzo mese che non posto, ma ne sapete le ragioni quindi non mi dilungo più di tanto, vi dico però che finalmente abbiamo riportato mio padre a casa e che lentamente si cerca di tornare ad un regime di normalità insieme al quale anch’io cerco di riappropriarmi di un po’ dei miei spazzi.
Non so se succede anche a voi, ma a me spesso capita di accumulare materiale da vedere, film soprattutto, in attesa di tempo e modo di poterli vedere. Questo soggiorno forzato in ospedale di notte per far compagnia a mio padre mi ha dato modo di “smaltire” molto di questo materiale, ecco perché ho pensato di dedicare un paio di post ai film che ho “conosciuto” in queste sere:
Amore in sciopero
Si tratta di una commedia americana senza troppe pretese, ma decisamente simpatica da vedere, l’avevo già vista diversi anni fa, ma avevo voglia di qualcosa di leggero da vedere... Provate a pensare cosa succederebbe se per protestare contro una legge che impedisce il matrimonio gay tutti i gay di uno stato entrassero in sciopero paralizzando mezza nazione… PS il film è arrivato da noi doppiato, quindi non richiede neanche la fatica di leggere i sottotitoli :p
Che mi dici di Willy
È un altro film americano, stavolta del 1990, ma di tutt’altro genere rispetto al precedente. Come molti film dell’epoca che trattavano la tematica gay qui l’attenzione è focalizzata sull’arrivo della piaga dell’AIDS ed in particolare su come un gruppo di amici gay si trova a fare i conti con una malattia che ancora oggi non siamo riusciti a debellare. La mia generazione ha dovuto fare i conti da sempre con questa malattia e con come gestirla, ma al suo arrivo le cose erano molto diverse, non si sapeva bene nemmeno cosa fosse o come la si contraesse…
Head On
Ancora un film doppiato come i precedenti; stavolta però siamo in Australia ed il tema trattato è quello dell’immigrazione, in particolare di quella greca. Il film, drammatico, affronta una giornata nella vita di Ari e di come lui viva la doppia condizione di greco ed omosessuale. Un film un po’ confuso sotto diversi punti di vista, ma basterebbe il solo protagonista per giustificarne una visione :p
Contracorriente
Per questo film posso usare solo la parola eccezionale, un film che parla di morte, di vita, di discriminazione, ma soprattutto d’amore, un amore così forte che può vincere anche la morte: un film d'amore e di fantasmi ambientato in un villaggio di pescatori sulle coste del Perù. È un film che non lascia certo indifferenti e che è anche capace di commuovere. Straordinari la regia, gli attori e le ambientazioni. Un film che ho visto due volte in due giorni, merita decisamente di essere visto, voto 8½.
martedì 10 aprile 2012
Conoscenze in ospedale
Le notti passate in ospedale svegli accanto ad un ammalato sono lunghe da trascorrere e lasciano tempo per pensare, ma anche per interagire con le altre persone nella stanza…
Ho avuto occasione di conoscere quest'uomo di origini siciliane la cui vita sembra tratta pari pari da un'opera drammatica, non solo ha perso presto i genitori, ma prurtroppo ha subito sia il lutto della moglie morta suicida che del figlio tossicodipendente disperso in mare. In più ha avuto molti problemi di salute sia fisici che mentali ed è stato internato per ben due volte in strutture psichiatriche...
Con i figli che gli sono rimasti non ha più grandi rapporti, infatti nei giorni che sono stato lì non mi è mai capotato di vederli, neanche quel minimo indispensabile per portare lui se non conforto almeno generi di necessità come bottiglie d'acqua o cambi di indumenti...
Insomma un uomo solo che passa il tempo bevendo caffè, più di 15 al giono, e fumando sigarette, quasi tre pacchetti al girno, per cercare di lenire il proprio senso di solitudine ed annebbiare almeno un pò la lucidità, poca, che gli resta...
Conoscere questa persona, oltre un grande senso di tistezza per la condizione in cui si trova, mi ha anche aiutato ad avere una prospettiva più lucida sul momento difficile che sta passando la mia famiglia in questo momento ed anche un forte senso di gratitudine verso la vita per tutto ciò che sono e che ho...
domenica 8 aprile 2012
Interruzione di servizio (più o meno)
Nelle prossime settimane sarò piuttosto incostante nel pubblicare post sul mio blog, purtroppo mio padre è stato ricoverato in ospedale a seguito di una brutta caduta che ha subito ieri ed io passerò molte notti e diverse giornate con lui in ospedale, la cosa ovviamente mi lascia poco tempo per tutto il resto blog incluso…
sabato 7 aprile 2012
Variazioni ponderali...
Sembrerà assurdo, ma nonostante le torte preparate e mangiate, dell’ultima del post precedente ne ho fatto fuori quasi metà da solo, non sono ingrassato neanche di un etto… si vede che le quattro sessioni settimanali di due ore l’una di palestra stanno avendo il loro effetto…
Una bella sorpresa è stato poi il cambio di stagione nell’armadio, essendo passato dalla 54 dell’estate scorsa alla 48/50 di adesso, pantaloni e magliette mi vanno troppo grandi, quindi prossimamente mi toccherà andarmene in giro a fare un po’ di compere ^_^
La mia taglia ideale, quella a cui sto cercando di arrivare è la 46 che corrisponde circa ai miei 70 kg, quindi se voglio tornare in forma per l’estate mi tocca darmi da fare e riprendere la dieta, ma ovviamente se ne parla dopo Pasqua, posso mai rinunciare alla pastiera e al castillo che fa mia madre in queste feste… quindi per un po’ faccio finta di non vedere la bilancia e da martedì torniamo a dieta…
venerdì 6 aprile 2012
Ricette semplici per cuochi impediti: Pan di Spagna con crema al cioccolato e panna
Tempo fa un lettore mi mandò una mail in cui definiva il mio un “blog gay”… scherzando io gli risposi che non avevo idea dei gusti sessuali del mio blog… Ora però a furia di postare ricette mi sa che tra poco qualcuno comincerà a definire il mio un blog di cucina…
Ma veniamo alla ricetta di oggi: l’altro giorno era il compleanno di uno nei miei più cari amici ed ovviamente ho pensato di fargli una torta, che come ogni torta di compleanno che si rispetti è bene sia senza candeline, perché se l’età del festeggiato la sanno tutti è comunque meglio non lasciare prove in giro :)
Come ricetta ho scelto la più classica delle classiche: il pan di Spagna farcito con crema pasticcera al cioccolato e decorazioni di panna…
Per il pan di Spagna: 150 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, 5 uova, 1 bustina di vanillina, 1 pizzico di sale.
Per la crema: 400 ml di latte, 100 ml di panna, 150 grammi di zucchero, 100 grammi di cioccolata fondente, 50 grammi di farina, 6 tuorli d’uovo, 1 bustina di vanillina.
Bagna per la torta: Latte e Nesquik 1 bicchiere e mezzo (2 cucchiai abbondanti ogni bicchiere di latte).
Cominciamo con la preparazione del Pan di Spagna: innanzitutto mettete in una terrina le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale (non dimenticate mai di metterlo nei dolci, è essenziale) e con le fruste elettriche mescolate per una decina di minuti fino ad ottenere un bel composto omogeneo e soffice, aggiungete poi farina e vanillina setacciate e mescolate il tutto bene.
Versate ora il composto in una tortiera imburrata e infornate a 180° per 40 minuti (non aprite il forno prima dei 40 minuti altrimenti il dolce si sgonfia), dopo i 40 minuti controllate la cottura con uno stuzzicadenti al centro e se necessario reinfornate per qualche altro minuto.
Piccola nota: se andate di fretta o non avete voglia o tempo di accendere il forno potete anche usare un Pan di Spagna di quello precotto che si vende nei supermercati, io qualche volta l’ho fatto e per fortuna nessuno ha notato la differenza, ma in questo caso ricordate di preparare la torta il giorno prima perché questi Pan di Spagna sono molto secchi e servirà tempo affinché assorbano bene gli umori della torta :p
La preparazione della crema l’avevo già spiegata un po’ di tempo fa, ma ripeterla non fa male visto che in questo caso cambiano dosi e qualche ingrediente: In una pentola mettete i tuorli d’uovo e lo zucchero, mescolateli bene e poi aggiungete la farina gradualmente, quando avrete un composto omogeneo versate un po’ di latte (un bicchiere) per diluire leggermente il composto.
Mettete il restante latte in un pentolino con la vanillina e la panna; portate il latte sul punto di ebollizione e toglietelo dal fuoco.
Ponete ora su fuoco lento la pentola con uova, zucchero e farina; gradualmente aggiungetevi il latte caldo e continuate a mescolare finché la crema non si addensa a questo punto versate i 100 gg di cioccolata fondente tagliati a piccoli pezzetti e continuate a mescolare finchè non si scioglieranno ed amalgameranno con la crema. Mettete ora il composto a raffreddare e solo da freddo sarà pronto.
Se siete sopravvissuti fin qui il più è fatto. Quando sia il Pan di Spagna che la crema si sono freddati, con l’aiuto di un coltello abbastanza lungo e tagliente tagliate il Pan di Spagna in tre dischi, ponete il primo disco sul piatto da portata e bagnatelo bene, ma non troppo (circa mezzo bicchiere), con il latte e Nesquik, poi cospargetelo con 1/3 della crema che avete preparato; ponete il secondo disco e ripetete l’operazione, in fine ponete anche il terzo disco e dopo averlo bagnato cospargete anche questo di crema… in fine per decorare potete usare come ho fatto io della panna per i bordi e per la superficie, a me piace molto sia il contrasto di sapore che di colore tra la panna e la crema al cioccolato :)
PS quando montate la panna non dimenticate di aggiungere un po’ di vanillina, le darà un tocco aromatico in più ^_^
PPS non meravigliatevi se dopo che l'avrete messa a tavola la torta sparirà in breve tempo... è del tutto normale :p
giovedì 5 aprile 2012
Se in Francia c’è Il bacio della Luna, da noi c’è la porcheria dell’omosessualità…
Ieri sera mi è capitato di vedere questo breve corto, Il bacio della Luna, realizzato per cercare di spiegare ai bambini delle scuole medie francesi l’omosessualità:
La Francia non ha certo dimostrato di essere uno dei paesi più avanti in campo di diritti gay, ma comunque è decisamente più avanti a noi sotto tantissimi punti di vista… lì si cerca di spiegare la normalità dell’omosessualità ai bambini cercando di far capire alle nuove generazioni che le differenze sono una ricchezza, mentre nel nostro paese c’è chi tranquillamente dall’alto della sua posizione clericale, quindi di grande impatto sulla comunità, definisce tranquillamente i figli gay una “disgrazia” ed una “porcheria”…
Normalmente tendo ad ignorare questo genere di affermazioni che vengono da taluni esponenti della politica o della chiesa perché nel tempo ho imparato che è inutile rispondere a queste vuote provocazioni, tuttavia in questo caso mi sembra giusto fare le mie precisazioni.
Purtroppo nel nostro paese non è semplice dichiararsi omosessuali, questo vale sia nella vita personale, in quanto bisogna fare i conti con famiglie che non sempre sono disposte a comprenderete o quantomeno accettare l’omosessualità di un figlio (più di una volta si è potuto leggere di padri - o fratelli - che hanno pestato il proprio figlio perché gay o al contrario di ragazzi gay che hanno tentato il suicidio perché non accettati dalla propria famiglia), ma anche sociale, in quanto ancora oggi si legge di persone che hanno perso il lavoro (o comunque hanno subito pesanti discriminazioni) in merito alla propria omosessualità o addirittura di persone che sono state sfrattate (o non hanno trovato casa) perché sono gay… se poi si vuole parlare dei pestaggi ai danni di omosessuali si potrebbe andare avanti per ore intere…
In una situazione del genere se un monsignore definisce l’omosessualità una porcheria e una disgrazia non fa altro che accentuare ed acuire questo immotivato senso di disprezzo che taluni nutrono verso gli omosessuali… Purtroppo nella nostra società l’omofobia è un male strisciante e anche quella nell’accezione pregiudiziale (considerando cioè come omofobia la convinzione che l'omosessualità sia patologica, immorale, contronatura, socialmente pericolosa, invalidante; la non condivisione dei comportamenti omosessuali e delle rivendicazioni sociali e giuridiche delle persone omosessuali – definizione estratta da Wikipedia) non lo è da meno e non va sottovalutata…
martedì 3 aprile 2012
Cinema glbt: è in uscita "Good as You"
É in programma per venerdì prossimo l’uscita cinematografica di “Good as You” film tutto italiano sul mondo gay, che racconta le vicende di 8 personaggi, 4 gay e 4 lesbiche. Il film nasce come trasposizione cinematografica dell’omonima commedia scritta da Roberto Biondi…
Onestamente questo trailer mi lascia un po’ perplesso, ma il film mi incuriosisce quindi credo che lo vedrò… voi pensate di vederlo? O vi sembra la solita banale commedia un po’ troppo giocata sugli stereotipi?
lunedì 2 aprile 2012
Anime da vedere: Trinity Blood
La storia si ambienta in un lontano futuro post apocalittico in cui i popoli della Terra sono divisi in due fazioni rivali, una controllata dal Vaticano e l’altra dall'Impero che è guidato dalle forze dei vampiri.
Nell’ombra poi è presente una terza forza chiamata l’Ordine che trama per portare il mondo alla distruzione. Il protagonista delle vicende è Abel Nightroad, un prete membro di un corpo speciale del Vaticano agli ordini di Caterina la Grande. Abel pero non è un essere umano e nemmeno un comune vampiro, ma un Krusnik, cioè una particolare razza di vampiri creata artificialmente dai poteri incredibili, ma che a differenza dei vampiri comuni si nutro di sangue di vampiro.
La serie è un bel connubio di azione, fantascienza, dramma e momenti di gag, l’ho trovata molto piacevole da seguire dall’inizio alla fine (sono un totale di 24 episodi), soprattutto perché non cade nello scontato e nemmeno nel banale. Poi io oltre ad adorare gli anime adoro le storie di vampiri e quindi non potevo proprio lasciarmela sfuggire :)