giovedì 5 aprile 2012

Se in Francia c’è Il bacio della Luna, da noi c’è la porcheria dell’omosessualità…

Ieri sera mi è capitato di vedere questo breve corto, Il bacio della Luna, realizzato per cercare di spiegare ai bambini delle scuole medie francesi l’omosessualità:



La Francia non ha certo dimostrato di essere uno dei paesi più avanti in campo di diritti gay, ma comunque è decisamente più avanti a noi sotto tantissimi punti di vista… lì si cerca di spiegare la normalità dell’omosessualità ai bambini cercando di far capire alle nuove generazioni che le differenze sono una ricchezza, mentre nel nostro paese c’è chi tranquillamente dall’alto della sua posizione clericale, quindi di grande impatto sulla comunità, definisce tranquillamente i figli gay una “disgrazia” ed una “porcheria”…

Normalmente tendo ad ignorare questo genere di affermazioni che vengono da taluni esponenti della politica o della chiesa perché nel tempo ho imparato che è inutile rispondere a queste vuote provocazioni, tuttavia in questo caso mi sembra giusto fare le mie precisazioni.

Purtroppo nel nostro paese non è semplice dichiararsi omosessuali, questo vale sia nella vita personale, in quanto bisogna fare i conti con famiglie che non sempre sono disposte a comprenderete o quantomeno accettare l’omosessualità di un figlio (più di una volta si è potuto leggere di padri - o fratelli - che hanno pestato il proprio figlio perché gay o al contrario di ragazzi gay che hanno tentato il suicidio perché non accettati dalla propria famiglia), ma anche sociale, in quanto ancora oggi si legge di persone che hanno perso il lavoro (o comunque hanno subito pesanti discriminazioni) in merito alla propria omosessualità o addirittura di persone che sono state sfrattate (o non hanno trovato casa) perché sono gay… se poi si vuole parlare dei pestaggi ai danni di omosessuali si potrebbe andare avanti per ore intere…

In una situazione del genere se un monsignore definisce l’omosessualità una porcheria e una disgrazia non fa altro che accentuare ed acuire questo immotivato senso di disprezzo che taluni nutrono verso gli omosessuali… Purtroppo nella nostra società l’omofobia è un male strisciante e anche quella nell’accezione pregiudiziale (considerando cioè come omofobia la convinzione che l'omosessualità sia patologica, immorale, contronatura, socialmente pericolosa, invalidante; la non condivisione dei comportamenti omosessuali e delle rivendicazioni sociali e giuridiche delle persone omosessuali – definizione estratta da Wikipedia) non lo è da meno e non va sottovalutata…

10 commenti:

  1. se l'omosessualità è una porcheria mi domando cosa pensino i monsignori della pedofilia. Buongiorno

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    1. Questa sarebbe una bella domanda da porre al monsignore... sarei proprio curioso di sentirne la risposta...

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  2. Majin la pochezza di talune affermazioni sono sono la dimostrazione di quanto poveri siano coloro che le fanno, tuttavia è anche vero c he certe affermazioni fanno presa sui i più, dato che questo paese che si ostina a voler seguire il modello bianco cattolico eterosessuale è troppo convinto di essere nel giusto per vedere quanto in realtà sia sbagliato e corrosivo.

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    1. E' questo il problema... queste affermazioni fanno presa ed il guaio è che lo fanno sia sulle famiglie che si trovano ad affrontare l'omosessualità di un figlio rendendo il loro atteggiamento chiuso ed ostile, sia sugli stessi ragazzi che si scoprono gay e che sentendo certe cose vedono la loro fragile autostima crollare...

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  3. penso che la maggior parte della gente non ragioni con la propria testa, ma segua pigramente il flusso di corrente principale; proprio per questo tali dichiarazioni sono gravi, perchè si portano dietro tutte quelle persone incapaci di formulare un proprio pensiero. resto comunque regolarmente basita quando le sento, per non dire che trovo straordinariamente monotono un mondo dove dovremmo essere tutti rispondenti a pochi stereotipi predefiniti.

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    1. Purtroppo hai ragione mia cara Guchi, la gente che è capace di formulare pensieri autonomi e sempre meno, pensare con la propria testa è faticoso perchè implica in primo lugo capire quello di cui si sta parlando e non tutti hanno l'attitudine a farlo.
      Qualche tempo fa parlando con una signora conosciuta ad una cena lei dava il suo categorico giudizo negativo sull'omosezzualità, quando poi io le chiesi perchè era così contraria e cosa ci fossi di male nell'essere gay lei seppe dire che è sbagliato e basta, che lo diceva anche il papa... insomma si ostinava a dire che è sbagliato, ma non sapeva nemmeno spegarne il perchè... e questo è veramente grave...

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  4. Chissà che giustificazioni dà il clero riguardo ai preti che molestano i ragazzini all'oratorio...

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    1. Certe cose non le possono giustificare neanche loro con tutte le parole del mondo anche se con le parole sono piuttosto bravi...

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  5. Due cose.
    1) Il corto qui sopra sarà "avanti" ma lo trovo una boiata tremenda, non mi pare parli un linguaggio adatto ai bambini, troppo confuso, immagini poco significative e sfuggenti, testo troppo "adulto".
    2) Leggi questo mio vecchio post ;) http://randomodicoegocentrifugo.wordpress.com/2010/04/06/i-gay-sono-malati/

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    1. In effetti ho fatto fatica anch'io a seguirlo (immaginiamoci un bambino)... tuttavia so che le varie associazioni della destra francese si sono molto opposte a questo proggetto e il film che vediamo al momento è solo la mediazione che è venuta fuori dal progetto originale; in ogni caso il film resta solo la "scusa" per intavolare un discorso in classe, poi dovrebbe spettare agli insegnani e ai fondatori del progetto parlare ai ragazi e spiegare loro il significato del film...

      Ho letto quel tuo post e lo trovo straordinario... se considerano i gay solo dei malati allora che ci diano tutti i benefit che spettano a questa categoria... non possiamo mica essere malati quando fa comodo a loro e persone normali nel resto dei casi... è un pò come la questione delle tasse: gli omosessuali devono pagare le stesse tasse degli altri, ma non hanno gli stessi diritti...

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