giovedì 31 dicembre 2009

Buon anno con i Bonazzi 2009

Il 2009 finisce e inizia il 2010 ed io cercavo il modo migliore per fare gli auguri a tutti voi... poi ho pensato che un altro anno è trascorso ed è quindi tempo di bilanci, quelli seri non mi va di farli per il momento, quindi mi dedico a quelli faceti… ed ecco dopo lunga riflessione la mia personalissima classifica dei 10 uomini più sexy del 2009.

A PS Ci si rivede nel 2010, nel frattempo auguro un Capodanno col botto a tutti voi :)



Al primo posto si classivica Patrick Dempsey, alias il dr. Stranamore di Grey's Anatomy;



Al secondo posto (perde una posizione dallo scorso anno) Colin Farrell;



Al terzo posto si classifica Luca Argentero che, dopo Saturno contro è stato protagonista di una nuova pellico a tematica gaya con Diverso da chi?



Al quarto Jude Law.



Al quinto Giorgio (il cognome non gli serve) del Grande Fratello 10 che a me sembra sempre più sexy ad ogni puntata. PS la foto è tratta da un calendario che ha fatto prima di entrare nella Casa.



Al sesto James Denton direttamente dal telefilm più amato delle “casalinghe disperate” di tutto il mondo.



Al settimo Hugh Jackman che è sempre più sexy nei panni di Wolverine.



All’ottavo David Boreanaz, sia nei suoi vecchi panni di Anchel che in quelli nuovi da investigatore.



Al nono arriva Ashton Kutcher (il giovane marito di Demi Moore).



In fine al decimo arriva Will Smith che è riuscito ad essere sexy anche nel drammaticissimo ruolo che ha interpretato in Sette anime.



Commenti? Per voi chi altro avrei dovuto aggiungere?

mercoledì 30 dicembre 2009

Michael T. Weiss

In questi giorni mi è capitato di vedere un telefilm che non vedevo da parecchio tempo: Jarod il camaleonte. Questa serie, che va dal triller allo spionistico, era una delle mie preferite qualche anno fa (intorno al 2000) sia per la storia in sé alla quale mi ero molto appassionato, sia per il protagonista Michael T. Weiss, per il quale m’ero preso una vera e propria cotta…




Fra Gli altri suoi lavori c’è il film Jeffrey del 1995, che è (cito testualmente da Wikipedia) la storia di “un aspirante attore gay, che sbarca il lunario facendo il cameriere. Decide di praticare l'astinenza per paura di contrarre l'AIDS, ma la sua astinenza verrà messa a dura prova, quando in palestra conosce l'aitante Steve. Jeffrey farà di tutto per resistere, anche se amici e parenti faranno di tutto per spingerlo tra le braccia di Steve” per l’appunto interpretato da Weiss.




martedì 29 dicembre 2009

LAICO: se lo conosci lo eviti, se non lo conosci è meglio...

Un divertentissimo sketch della Cortellesi tratto dalla trasmissione Parla con me di qualche anno fa… Non c’è che dire gli anni passano, ma i problemi nel nostro paese restano sempre gli stessi…



Quando il sesso dura poco...

Chi non vanta prestazioni sessuali da maratoneta non deve farsene un cruccio. Il sesso migliore, infatti, è quello breve. Perlomeno stando a quanto sostenuto da uno studio basato sulle informazioni rilasciate da un campione di 33 sessuologi americani e canadesi, secondo i quali, appunto, per essere appagante e di qualità un intercorso sessuale non deve durare troppo a lungo, anzi.

Più precisamente, per gli esperti che hanno partecipato allo studio - pubblicato sul Journal of Sexual Medicine - il rapporto ottimale, diciamo desiderabile, è quello che dura dai 7 ai 13 minuti (preliminari e coccole finali escluse dal conteggio). Troppo breve, invece, un incontro intimo che dura meno di 3 minuti, mentre da 3 a 7 è adeguato. Oltre i 13 minuti, poi, diviene stancante, e mezz'ora è decisamente troppo.

Ma fortunatamente i sessuologi in questione sottolineano anche che la cosa migliore è tenere il cronometro fuori dalla camera da letto: tutto dipende dalla coppia, ogni individuo è diverso, le informazioni fornite dalla ricerca sono più che altro indicative, servono a rassicurare quanti vivono con frustrazione l'incapacità di «durare abbastanza a lungo». Insomma, l'intento è di ridimensionare le aspettative poco realistiche di chi è convinto che se un rapporto sessuale dura poco, o se l'uomo interessato non riesce a reggere per ore e ore tra le lenzuola, allora c'è qualcosa che non va.

Questo articolo l’ho estratto un po’ di tempo fa da corriere.it

lunedì 28 dicembre 2009

Matrimonio gay... precisazioni

Leggevo sulla rete che recentemente Lorella Coccarini, da molti considerata icona gay, si è dichiarata contraria al matrimoni fra omosessuali.

Questo, non centra con quello di cui voglio parlare, ma mi ha fatto venire in mente una conversazione che ho ascoltato casualmente in autobus un po’ di tempo fa, un uomo ed una donna parlavano di omosessualità ed in particolare di matrimoni gay e lei, contrarissima, spiegava a lui, favorevole, i suoi motivi…

Dalla conversazione si capisce quasi subito che lei si riferiva al matrimonio religioso celebrato in chiesa e, quando lui lo capisce, le chiede: “Scusate ma per voi cos’è un matrimonio gay?” e le risponde: “Due uomini che vanno in chiesa e si sposano davanti al prete” (il tutto ovviamente detto in dialetto napoletano). A questo punto lui spiega alla donna che gli omosessuali non sono affatto interessati a sposarsi in chiesa, ma che casomai chiedono l’equivalente di un matrimonio civile. A questo punto la donna dice che allora è tutto un altro paio di maniche e che se è così non capisce dove sta tutto il problema.

Fatta questa premessa mi viene da pensare che molti associno l’idea del matrimonio esclusivamente all’unione religiosa senza pensare a quella civile che poi è quello per cui molti si battono. Ecco perché mi sembra il caso di fare questa precisazione che a molti può sembrare ovvia, ma che a quanto pare non lo è per tutti:

I gay non chiedono assolutamente il matrimonio religioso, se mai quello civile. In più molti (forse la maggioranza) più che a un matrimonio pensano addirittura alla semplice regolamentazione delle unioni di fatto (cioè una legge che metta in chiaro diritti/doveri dei conviventi).

domenica 27 dicembre 2009

Insegne strane...


In effetti c'è ne sono di cognomi strani in Italia... secondo il sito di Pagine Bianche ci sono 32 Ricchioni e 5 Ricchine...

sabato 26 dicembre 2009

"Dell'amore e dei diritti"

Questo servizio intitolato “Dell’amore e dei diritti” è andato in onda pochi giorni fa su TV7, non ebbi l’occasione di vederlo perché impegnato in altro, ma per fortuna esiste Youtube…

Lo propongo qui anche a voi perché l’ho trovato molto interessante: Maria Luisa Busi intervista due coppie omosessuali, Daniela e Marika, Bruno e Orlando, nel tentativo di delineare la precaria situazione in cui si trovano molte coppie “non riconosciute” nel nostro paese e, in questi giorni dedicati alla famiglia e allo stare insieme, credo sia importante ricordare anche queste storie che a tratti non mi vergogno a dire ho trovato commoventi…





venerdì 25 dicembre 2009

Il giorno di Natale

Finalmente Natale tanta attesa per un giorno che finalmente è arrivato. Per fortuna nessun regalo strano: giacche, scarpe, libri e fumetti mi hanno atteso sotto l'albero e come nella tradizione della mia famiglia a mezza notte li ho scoperti aprendo i vari pacchi e pacchetti...

Ieri è stata per me una classica vigilia in famiglia ed anche oggi ho pranzato con i miei, un lungo pranzo di Natale che ancora risente delle conseguenze del cenone di ieri :)



Auguro a tutti voi un sereno giorno di Natale...

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale :)

Questo post ha il solo scopo di augurare a tutti voi uno splendido Natale comunque e con chiunque lo passiate auguro a tutti voi che sia il Natale che volete…


Un abbraccio natalizio a tutti :)




mercoledì 23 dicembre 2009

Pubblicità progresso (?)

È da qualche tempo che circola in tv la pubblicità progresso voluta dal ministero delle pari opportunità contro la discriminazione delle persone omosessuali... onestamente già il fatto che da questo governo sia uscita una tale iniziativa mi ha sorpreso e non poco in senso positivo… solo che ad essere sinceri a me proprio non piace. In molti la trovano “ben fatta” o addirittura “intelligente”, ma io invece non la penso così.
Innanzitutto la trovo angosciante, cupa e tetra, ma soprattutto trovo il messaggio che lancia non corretto, nel senso che non si condanna la discriminazione dell’omosessualità, in quanto non si dice che è sbagliato discriminare le persone in base al proprio orientamento sessuale, ma più semplicemente si fa passare il messaggio: lui/lei è gay/lesbica? Non importa.
Questa considerazione che faccio può sembrare stupida in effetti o comunque senza importanza, ma in realtà è sostanziale, perchè un conto è affermare che non importa l’orientamento sessuale, un altro è dire che è sbagliato discriminare in base ad esso...
Comunque nel Paese in cui ci troviamo posso di certo affermare che è meglio questo che niente.




martedì 22 dicembre 2009

Frenesie natalizie

Finalmente ho terminato di comperare tutti i regali di Natale, fra libri, giochi e vestiti ho finito per riempire tutti gli spazzi liberi sotto l’albero e domani, procedendo in ordine inverso, comincerò a svuotarli e a distribuire i doni che il buon Babbo Natale (con l’aiuto del mio portafogli) ha portato a grandi e piccini.

Tutti gli anni in fondo è la stessa storia si corre in giro per la città fra il traffico (automobilistico e pedonale) alla ricerca del regalo perfetto per ogni persona e puntualmente ci si accorge che quel regalo che hai comprato con tanta fatica e sudore della fronte è tutt’altro che perfetto…

Ma allo stesso modo ti ritrovi a ricevere regali di cui avresti fatto decisamente a meno, che non sai dove mettere o in certi casi non sai nemmeno a che servono (tipo una testa di cavallo di vetro a rilievo che solo una settimana dopo quando ti chiedono “allora ti è piaciuto il fermacarte” capisci cops’era… ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti è voluto), ma come tutti gli anni sorridi e ti dimostri entusiasta per non dispiacere l’altro, mentre pensi a cosa fare di quel “coso” o meglio ancora di come e a chi riciclarlo…

Speriamo quest’anno vada meglio…

domenica 20 dicembre 2009

Cittadini di serie B

Qualche sera fa guardavo un film, un cartone animato “per famiglie” si parlava di famiglie e si diceva che una famiglia non è fatta solo da persone che hanno lo stesso sangue, ma da individui che si scelgono e sono legati dall’amore… questo è quello che insegniamo ai bambini, ma sono proprio spiacente di vedere che la realtà non è questa.
Oggi in Italia esistono molte persone che vorrebbero formare una famiglia, persone legate da amore, rispetto, solidarietà, insomma d
a tutto ciò che fin da piccoli ci viene insegnato essere la colla fondante di una famiglia, ciò che la tiene insieme.
Queste persone non possono formare una famiglia perché in questo paese la legge non consente a persone dello stesso sesso di formare una famiglia; chi è omosessuale può lavorare, pagare le tasse ed arricchire il paese sia economicamente che culturalmente, ma non ha il diritto di aspirare a formarsi una famiglia e vivere felice con essa.
Da qui parte una considerazione che almeno a me appare ovvia, se alcuni cittadini hanno il diritto di formarsi una famiglia e perseguire in questo senso il loro diritto di essere felici e altri invece sono esclusi da questo diritto, è giusto dire quindi che esistono cittadini di serie A, che hanno diritti e doveri, e cittadini di serie B che hanno gli stessi doveri degli altri, ma meno diritti.
Mi auguro che un giorno le cose possano cambiare, ma visto l’andamento che hanno preso credo che questo giorno sia davvero molto lontano.


AGGIORNAMENTO 21/12/09


A seguito del ricorso in tribunale da parte di una coppia omosessuale al rifiuto del comune di sposarli, il tribunale di Ferrara ha emesso un’ordinanza in cui si legge: «Il diritto di contrarre matrimonio è un momento essenziale di espressione della dignità umana, esso deve essere garantito a tutti senza discriminazioni derivanti dal sesso o dalle condizioni personali, con conseguente obbligo dello Stato di intervenire in caso di impedimenti all'esercizio». Più nello specifico si legge inoltre nello stesso documento che privare qualcuno «della possibilità di fondare una famiglia in ragione dell'orientamento sessuale lede la sua dignità... »

Questo io lo chiamo un bel passo in avanti.


venerdì 18 dicembre 2009

Resoconti di viaggio… Tokyo

Quest’estate, in cui sono stato lontano dal mondo dei blog, sono stato in Giappone, una terra che desideravo visitare ormai da molti anni. Una terra piena di contraddizioni dove coesistono antico e moderno in un modo perfettamente bilanciato.

Essendoci stato per un mesetto ho potuto fare le cose con calma e girare per più città, fra cui Tokyo, Nikko, Osaka, Kyoto e Kobe.

La prima città che abbiamo visto, che poi è stata sia quella di arrivo che di partenza, è stata Tokyo; si tratta di una città enorme, di certo la più grande e popolata che io abbia mai visto e come tale piena di cose da vedere. La prima di queste è stato ovviamente il quartiere dove avevamo il primo albergo, ossia Asakusa con i suoi splendidi templi ed in particolare il Tempio Senso-ji, un enorme tempio buddista che richiama migliaia di visitatori e caratterizzato da un grande cancello di ingresso con un enorme lanterna rossa chiamato il cancello del tuono e preceduto a sua volta da Nakamise la strada dei souvenir caratterizzata da centinaia di negozietti tipici dove ho approfittato per fare un po’ di spesette e comprare oggettini tipici da riportare a casa.

Un’altra tappa è stato il quartiere di Akihabara, cioè il quartiere dell’elettronica e dei cartoni animati dove si affollano i grattacieli dedicati interamente a fumetti, cartoni animati e videogiochi (c’era addirittura un palazzo dedicato ai manga hot), ma anche palazzi in cui si poteva trovare ogni genere di prodotto elettronico in commercio al mondo.

Fra le altre tappe della città abbiamo visitato anche il Museo nazionale di Tokyo che riassume la cultura giapponese dall’epoca antica a quella moderna; ed il quartiere di Shibuya, un quartiere giovane e dinamico pieno di locali molto piacevoli, di ristorantini ed ideale per lo shopping. Sempre a Tokyo c’è la Takeshita-dori (la strada dello shopping) dove svettano vari edifici di proprietà dei marchi d’alta moda italiani (a me è piaciuto molto quello di Armani).

Imperdibbili poi sono ovviamente la Torre di Tokyo ed il Palazzo Imperiale, peccato solo che quest’ultimo non sia visitabile, ma possa essere visto solo dall’esterno e da una certa distanza.


PS se vi interessa qualcosa di più piccante Shinjuku orientale fa per voi, non vi dico molto solo che è anche chiamato “il quartiere del piacere” hihihihi e che la foto dei preservativi qui sotto è la vetrina di un negozio locale...



Per ora vi lascio... prossimamente i resoconti anche delle altre tappe...


Social network, ipotesi di censura da parte del Presidente del Senato

All’inizio ho cominciato a scrivere su un'altra piattaforma blog dalla quale però mi sono allontanato per colpa della sua politica di censura coercitiva… questo perché sono assolutamente convinto che la libertà d’espressione e d’opinione sulla rete sia un bene primario che non vada in alcun modo limitato o ridotto per alcuna causa. Ecco perché quando ho appreso che il presidente del senato Schifani, durante i saluti natalizzi alla stampa, è intervenuto su questo tema parlando dell’opportunità di limitare queste prerogative riferendosi ai social network ho ritenuto giusto dire anche la mia.

Se è vero, come ha affermato il presidente, che su questi siti “si leggono dei veri e propri inni all’istigazione alla violenza” è altrettanto vero che essi non vanno combattuti con la censura, perché non sono gli strumenti d’espressione ad essere malati, ma bensì l’uso errato che taluni ne possono fare.

Mezzi come Facebook, Twitter o gli altri social network servono per comunicare, esprimersi e confrontarsi e per questo non possono essere censurati o limitati. Paragonarli agli anni ’70, come ha fatto il presidente del Sento, è assolutamente fuori luogo. Il fatto che qualcuno usi questi strumenti per diffondere odio ed istigare violenza non vuole assolutamente dire che siano tali strumenti in sé ad essere sbagliati e che come conseguenza vadano censurati, perché sarebbe come dire che vanno censurati i telefoni, le lettere, gli sms o quan’altro perché qualcuno potrebbe usarli per diffondere idee d’odio…

Insomma, sono degli strumenti utili proprio perché liberi e se limitati in tale loro prerogativa finirebbero per essere snaturati e perdere completamente di significato.

martedì 15 dicembre 2009

Due insegnanti scoperte a fare sesso in aula: accade negli USA

Immaginatevi la scena: un inserviente intento nel suo lavoro entra in un aula scolastica e vede due insegnanti (donne) che fanno sesso nude… potreste pensare che si tratti di una scena di un film porno di ultima categoria, invece è quello che è accaduto negli USA alla James Madison High School di Midwood, Brooklyn a Robert Colantuoni, addetto alle pulizie della scuola, quando ha scoperto Cindy Mauro, 33 anni, docente di francese, e Alini Brito, 29, insegnante di spagnolo, ad avere rapporti sessuali mentre i loro allievi erano impegnati nell’auditorium…




Ovviamente le due sono state immediatamente sospese ed ora si attendono i risultati dell’inchiesta del dipartimento.

Il nudo (at)tira... spogliarsi per una giusta causa

Certo questa non è una novità, siamo abituati a vedere immagini di nudo femminile e maschile per pubblicizzare ormai ogni cosa, dal dentifricio al deodorante per la casa, dalla carta di credito all’orologio di una data marca.

Non sorprende quindi l’idea che la catena di profumerie Idea Bellezza abbia usato la stessa tattica pubblicitaria… infatti, ieri me ne stavo girando per il centro storico di Napoli e mi sono reso conto di questi cartelloni che proponevano un ragazzone nudo coperto solo da una coccinella sulle pareti intime… non che la cosa mi dispiacesse, anzi, ma devo ammettere che mi ha un po’ sorpreso.

Sempre in tema di nudi ha deciso di giocare questa “carta miracolosa” anche il WWF del Brasile proponendo modelli nudi per la sua ultima campagna pubblicitaria (l'immagine in alto è appunto tratta da questa campagna); in questo caso si usa la carta della bellezza e perché no anche della sensualità per sensibilizzare il grande pubblico alla causa naturalista.

Sempre a scopo animalista, ed in particolare contro gli animalitenuti chiusi nei giardini zoologici, anche il manifesto di questa campagna che ho trovato casualmente sul web:


GF 10 sul presepe (ma anche no)

Ebbene si ieri giravo per Son Gregorio Armeno, la famosa strada dei presepi di Napoli alla ricerca di qualcosa di carino da comprare per Natale e fra le varie "attrazioni" di quest'anno, insieme ai vari presonaggi di polirica (carinissimi il ministro Brunetta in versione diavoletto e la Gelmini col pancione modello Madonnina in attesa) e spettacolo mi sono ritrobato davanti anche quelli del Grande Fratello...
Nella foto potete vedere da sinistra verso destra Georg, Camila, Maicol (con in mano l'ormai celebre pupazzo del maialino rosa), Massimo e Signorini con la Marcuzzi seduta in braccio.
In verità c'era anche Tullio accanto a Georg, ma purtroppo non è venuto nella foto, però in compenso si vede bene la Rita Levi Montalcini che tenta di rompere un vaso in testa alla Marcuzzi (e come darle torto)...

Domenica cinque: faccia a faccia fra Gabriele e sua madre

Ieri sera per ‘problemi tecnici’ sono stato orfano del digitale terreste :( che dal primo dicembre qui a Napoli è l’unico modo per poter guardare la tv, quindi per me niente GF.

Proprio del GF volevo parlare però, o meglio dello spettacolo che si è visto a Domenica Cinque dove erano ospiti Gabriele e sua madre che non si vedevano più da ormai tre anni, da quando cioè Gabriele ha iniziato il lungo processo che lo ha porto a divenire quello che è oggi.

Sinceramente sono senza parole: l’intervista si è svolta in due parti, nella prima la madre e la sorella di Gabriele erano in studio mentre lui era dietro le quinte e la donna ne ha approfittato per dire la sua versione sulla giovinezza di Gabriele (allora ancora Electra) accusandolo di essere stato un violento, di aver messo in pericolo la vita delle sorelle e di aver addirittura spacciato droga… tutto ciò ha messo a dura prova il povero Gabriele che è anche scoppiato in lacrime. A questo punto Barbara Durso lo fa entrare in studio per difendersi dalle accuse della madre, ma qui le cose diventano ancora più grottesche perché la madre lo accusa di aver picchiato la nonna e addirittura di essere in qualche modo implicato nella sua morte. A questo punto interviene Platinette che chiede alla donna con che coraggio vada in tv ad accusare il figlio di spaccio di droga ed omicidio…

In tutta l’intervista si notano due cose: la donna continua a riferisca Gabriele come donna (continua infatti a chiamarlo Electra nonostante tutto) e ripete di essere preoccupata dal fatto che in tutta questa situazione venga infangata la famiglia.


Sinceramente non so come copmmentare i fatti, ho solo paura che in questa situazione siano tuuti vittime (anche di se stessi).


Qui sotto i video da youtube:








Cambiamenti...



Bene è da luglio che sono lontano da queste pagine (un po' meno da quelle dell'altro blog), ma che volete la vita va un pò così... ho passato buona pare del mese di agosto e parte di quello di settembre in Giappone, un'esperienza stupenda che mi auguro di rifare quanto prima :) la gente lì è incredibile, nel vero senso della parola, dal comportamento all'abbigliamento, sembra di essere 24h/24h in un cartone animato giapponese :)
Ora che ho ripreso il blog in mano mi rendo conto che mi somiglia poco, ecco perchè voglio fare una piccola operazione di ristrutturazione completa a partire dal nome e dal banner... spero che quello che ne vegga fuori possa piacervi...

Un saluto e a presto, anzi a prestissimo :)
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