Involontariamente ieri mi è capitato di pensare ad una persona del mio passato e di provare molta nostalgia, la cosa curiosa però è stata che non era tanto di quella persona che avvertivo l’assenza quanto del rapporto che avevo con lui e soprattutto delle tante piccole cose che un rapporto porta con se, di quei tanti piccoli particolari, quasi insignificanti, che però rendono una storia speciale come ricevere un sms nel bel mezzo della giornata senza un motivo particolare solo per farmi sapere che mi pensa... di una chiamata alle 7.30 del mattino per dirmi che mi viene a prendere per fare un pic-nic al mare la mattina del 8 dicembre... di un bacio dato di nascosto in un corridoio dell'università per festeggiare un esame andato bene o anche solo di quelle ore passate in camera sua a parlare stesi sul letto fissando il soffitto a fare progetti...
Quando sono in questo stato sono pericoloso, perché sono vulnerabile e odio essere vulnerabile…
però sei un essere umano e non puoi evitare di essere vulnerabile... a volte i ricordi ci tornanao nella mente così all'improvviso e noi non possiamo fare nulla per evitarli e torniamo a vivere quelle emozioni e ci si sente tristementi soli...
RispondiEliminaUn forte abbraccio
è vero, essere vulnerabili è pericoloso...
RispondiEliminaTutti sono vulnerabili.
RispondiEliminasuccede anche a me spesso di pensare ad una persona del passato: si tratta del mio ex, quello che è il tuo sosia. Anche io detesto essere vulnerabile, per cui ti capisco perfettamente
RispondiEliminaMale...ti capisco, la sera non dovremmo lasciarci andare ai nostri pensieri!
RispondiEliminaMamma mia che bella la frase:
RispondiElimina"cercare fino in fondo ai suoi occhi
almeno un minimo di dolore
perché è di sangue che s'impara ad amare
e non di sole parole "
Però, vulnerabilità a parte, è proprio questo che descrivi che ci riempie la vita. Queste cose ribaltano il titolo del tuo indirizzo di blog: in questo stato, al paradiso ci si sente molto vicini. :)
RispondiElimina@ FRANCESCO in effetti sono cose della vita per dirlo alla Ramazzotti, il fatto è che ti capitano all'improvviso e ti lasciano disorientato...
RispondiElimina@ GUCHI lo so purtroppo, è per questo che non mi piace esserlo...
@ RANO questo è vero, ma ci sono dei momenti in cui lo si è di più...
@ AMOON in fondo penso che capiti un pò a tutti, alla fine certe esperienze chi restano dentro e fanno sempre pare di noi...
@ SAMMER, adoro questa canzone, ha un testo grandioso...
@ (IN) hai ragione, quelle sono le cose che ci riempiono la vita, sono quei "piccoli dettagli" che poi alla fine ricordi con nostalgia quando anche il resto dei ricordi un pò si offusca nelle mente...
Mi hai attaccato la malattia della Ferreri! Anche Mare Immenso mi piace tantissimo.
RispondiEliminaPensare al passato...mi capita spesso ma non penso al trascorso insieme penso proprio lui è quella grande voglia di rivederlo parlarci raccontarcci e stringerlo a me
RispondiEliminaPensare al passato...mi capita spesso ma non penso al trascorso insieme penso proprio lui è quella grande voglia di rivederlo parlarci raccontarcci e stringerlo a me
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