Più passa il tempo e più Napoli, la mia bella città, tende a dimostrarsi gayfriendly, infatti dopo l’inizio nello scorso mese della prima trasmissione televisiva/reality apertamente dedicata al pubblico gay, Made in Love, che si svolge proprio presso un’emittente cittadina, è stato stavolta il turno delle istituzioni comunali di muoversi nella giusta direzione: forse in pochi lo sanno, ma finalmente il 13 di questo mese (giusto il giorno prima di San Valentino) il consiglio comunale di Napoli ha finalmente approvato e votato l’istituzione del registro per le unioni civili nel comune, in base al quale per le coppie conviventi (e ovviamente registrate) da almeno un anno il comune garantirà l’applicazione degli stessi diritti sia per quelle etero che per quelle omosessuali.
Il sindaco DeMagistris ha voluto con ragione sottolineare che questo non è solo un atto politico di grande importanza (il comune si muove lì dove non lo fanno le istituzioni governative), ma avrà anche dei risvolti nella vita pratica ad esempio non consentendo più la discriminazione nella richiesta di un alloggio comunale o negli altri settori in cui sia il comune l’interlocutore di riferimento.
Durante le votazioni (e questo mi piace sottolinearlo) molti dei consiglieri comunali hanno colto l’occasione per ricordare le vittime omosessuali nel nazifascismo indossando sulle proprie giacche un triangolo rosa, proprio come erano costretti a fare i prigionieri omosessuali nei lager.
PS ovviamente i detrattori rispetto a questa iniziativa non sono mancati e le polemiche non si sono ancora spente, ma l’importante non è questo, ma solo che finalmente ci si sia decisi a muoversi nella giusta direzione…
Chi volesse maggiori informazioni può leggere il comunicato stampa sul sito del comune di Napoli.
credo che sia un passo importante; che ci siano dei detrattori è inevitabile, vista l'ottusità imperante, ma almeno il comune non si è lasciato intimidire da loro ed è andato avanti.
RispondiEliminaSi Guchi anche secondo me è un passo importante, perchè in un paese immobile come il nostro qualsiasi passo nella giusta direzione è importante...
EliminaPS fortunatamente dopo le ultime elezioni comunali la maggioranza qui è abbastanza forta da poter portare avanti il proprio programma nonostante le proteste e le opposizioni di chi invece ha tutto l'interesse a mantenere la situazione immutata...
ho letto di questa cosa sui giornali e ne sono lieto...speriamo che l'esempio di napoli sia seguito da molte altre grandi città, anche con governi di destra. Ciao
RispondiEliminaLo spero tanto Amoon perchè quando il governo centrale si troverà davanti a questi passi concreti non potrà più restare immobile, ma dovrà prendere una posizione concreta.
EliminaSono contento per voi. Qui a Milano ci tocca aspettare che passi la visita del Dr Ratzingher per il meeting sulla famiglia :-(.
RispondiEliminaSperiamo che il "Pisa" non si faccia condizionare troppo, anche perché in campagna elettorale ce l'aveva promesso.
Un abbraccio da Milano,
Lorenzo
A guarda forse posso darti una buona notizia... è stato il sindaco di Napoli DeMagistris a dire che Pisapia ha chiesto copia dell'atto perchè lo voleva seriamente valutare :)
EliminaPS per Ratzingher vi consiglio solo di pregare che passi presto... ciao un abbraccio anche a te :)
Siete avanti!!! XD
RispondiEliminaA quanto pare si Jimy... e questa è una bella batosta per chi accusa sempre questa città di essere indietro...
EliminaE si Bimbo e stavolta, più del solito, posso dirmi orgoglioso di essere napoletano :)
RispondiEliminaNonostante questi piccoli cambiamenti ogni giorno che passa sono sempre più sfiduciato.
RispondiEliminaPurtroppo Rano nel paese in cui viviamo noi ci sono tutte le ragioni per essere sfihuciati, ma almeno vedere questi cambiamenti, seppure piccoli, è segno che qualcosa si muove...
Eliminaeh per voi è un ottimo inizio :) Qui in zona Varese la vedo grigia ancora per molto.
RispondiEliminaBacioni
Ti capisco perfettamente Massimo anche perchè quello che serve non è un regolamento comunale, che è comunque un ottimo inizio del quale io sono felice, ma una legge a livello nazionale che faccia chiarezza e giustizia sull'argomento...
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