Sono molti gli argomenti di cui mas media dovrebbero trattare e che invece sono relegati in un angolo per dar spazio a cose di cui onestamente si potrebbe tranquillamente fare a ameno… una di queste notizie “dimenticate” è la vicenda di Rossella Urru; prima di vedere l’intervento nella serata finale di Sanremo di Geppi Cucciari non avevo nemmeno idea di chi fosse questa ragazza, poi ho scoperto che è una rappresentante sarda del Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli - CISP, rapita nella notte fra il 23 e il 24 ottobre in Algeria insieme a due colleghi spagnoli.
Il CISP è un’organizzazione non governativa che nasce nei primi anni ottanta e che si occupa di progetti di aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo in più di 30 paesi in Africa, America Latina, Medio Oriente, Asia e Europa dell’Est; nei paesi dell’Unione Europea svolge progetti di informazione, formazione, educazione allo sviluppo, lotta al razzismo e all'esclusione sociale, promozione della solidarietà internazionale.
Come diceva la Cucciari intelligentemente nel suo intervento all’Ariston queste sono le persone che ci rendono orgogliosi di essere italiani… da privati cittadini non possiamo fare molto per riportare Rossella a casa, ma possiamo non dimenticare la vicenda, possiamo parlarne e tenere viva l’attenzione sul fatto, ecco perché oggi anche io aderisco al bloggin day dedicato a Rossella Urru.
Per ulteriori informazioni date uno sgiardo al sito ufficiale: www.rossellaurru.it
io conoscevo la sua storia perchè lei è ravennate d'adozione e quindi da mesi viene pubblicato ogni settimana un trafiletto per ricordarla sul giornale locale. trovo che sia una bella iniziativa proprio perchè così facendo si impedisce che ci si dimentichi di lei.
RispondiEliminaSi Guchi, perchè dimenticarsene sarebbe davvero una vergogna per tutti quanti noi... Oggi come oggi ci sono pochi motivi per essere orgogliosi di essere italiani e lei come tanti altri che rischiano in prima persona e senza riflettori è uno di questi...
EliminaSi Subito!
RispondiEliminaConfido nel lavoro della nostra diplomazia.
RispondiEliminaSon convinto della bellezza e della grandezza della Urru: mi piacciono le persone che nel silenzio, senza proclami spendono la loro professione e vita per ciò in cui credono.
Mi fa incazzare la gestione dei media italiani: ieri ne hanno parlato solo perchè Fiorello l'ha citata :|
Decisamente si (IN), sono le persone come lei che si impegnano senza clamore rischiando in prima persona anche la vita che sono i veri eroi del nostro paese e non si può che avere ammirazione per loro...
EliminaAlla fine i media si comportano sempre allo stesso modo, ma qualunque sia la motivazione che li ha spinti a parlarne io sono lieto che lo abbiano fatto, perchè per quanto concerne la Urru in questo momento il pericolo maggiore è che c'è la si dimentichi...