Ed in fine oggi concludiamo questa settimana dedicata al cinema glbt con l’ultima trance di film che seppure di grande livello, mi è toccato escludere dalla mia classifica.
Partiamo con “Viola di mare”, film italiano del 2008. La storia prende spunto da una vicenda realmente accaduta in una piccola isola siciliana in cui una ragazza per sfuggire alla vergogna della propria omosessualità, con la complicità della famiglia (che vuole salvare la faccia) si finge uomo, così quella che per tutti è stata fino al giorno prima Angela diventa all’improvviso Angelo in modo da poter coronare finalmente il proprio sogno d’amore e sposare la donna amata… Davvero degni di nota sono poi le ambientazioni, le scene ed anche la colonna sonora che è firmata Gianna Nannini.
Non potevo a questo punto non citare “Tutto su mia madre”, il capolavoro indiscusso di Almodovar, un film che io piazzerei senza problemi tra i più belli di sempre. Un film forte, duro, coinvolgente che è capace di ipnotizzare lo spettatore (quanto meno me) fino alla fine in un fluire di eventi, circostanze e storie personali che si intrecciano e sovrappongono senza mai accavallarsi… gli attori sono così trascinanti da far quasi sembrare che i personaggi siano stati disegnati su loro stessi, la regia poi seppur lontana dalla perfezione (come nel classico stile almodovariano) è talmente affascinante da non consentire distrazione… insomma un film da 10 e lode ^_^
Continuiamo poi con “Vite nascoste”; nonostante sia un film di quasi una quindicina di anni fa (datato 1998) è ancora estremamente attuale, di cero uno dei meno scontati che io abbia visto negli ultimi tempi; è a tratti una commedia e a tratti un film drammatico, proprio come la vita non è piatto e presenta un’alternanza di episodi divertenti, romantici e drammatici. È una storia di crescita individuale molto bella che tratta diversi temi come l’amore fra persone dello stesso sesso, lo scoprirsi gay, la difficoltà del rapportarsi in un ambiente scolastico e con i propri genitori, insomma un film davvero pieno di spunti di riflessione.
A questo punto cito contemporaneamente due film, l’uno il rifacimento dell’altro: “Il vizietto” con Ugo Tognazzi e l’indimenticato Michel Serrault e “Piume di struzzo con Robin Williams e Nathan Lane.
Una storia che non risparmia nessun luogo comune sull’omosessualità, al contrario ci gioca in maniera ironica ed estremamente divertente tanto da essere piaciuta anche al pubblico gay; per ambedue i film è stata fondamentale la scelta degli attori che riescono ad entrare straordinariamente nella pare, questo vale soprattutto per “Il vizietto” che all’epoca ebbe un successo tale da portare alla realizzazione di ben due seguiti…
Un film che solo per poco non è entrato in classifica è “Boys Don't Cry”, un film straordinario e di grande patos che come molte opere straordinarie ha alla base della sceneggiatura una storia vera. Un film che non può o non è capace di lasciare lo spettatore indifferente; quando vidi il film per la prima volta restai letteralmente senza parole, non perché non avessi nulla da dire ma solo perché le parole si fermavano in gola.
Vi propongo ancora un altro film di Ozpetek: "Mine vaganti"... questo film è piaciuto molto anche ai miei amici etero che se inizialmente hanno accettato di vederlo solo per mia insiestenza poi hanno dovuto ricredersi in corso d'opera :)
Si tratta finalmente per la prima volta di una commedia per un reggiasta che ci aveva abbituato ad un genere molto più drammatico nel quale però si ritrova comunque a suo aggio e riesce a dar vita a personaggi straordinari...
Una citazione dal film: "Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare. Sbaglia per conto tuo, sempre"...
Concludiamo poi con “La mala educacion” di Almodovar; sono stato indeciso onestamente sul citarlo o meno, perché pur essendomi piaciuto, non lo posso certo definire uno dei suoi film più riusciti… tuttavia è un film intrigante che è riuscito a catturare subito la mia attenzione e a farsi seguire con una cera attenzione fino alla fine.
Spero di non avervi annoiato troppo con questa lunga parentesi dedicata al cinema glbt, il fatto è che in genere quando mi capita di parlare di cinema è sempre in relazione ad un film uscito nelle sale da poco o che comunque io ho conosciuto di recente, mi piaceva invece l’idea di ricordare alcuni dei film, seppure datati, che invece hanno contribuito alla mia storia personale o comunque in un modo o nell’altro ad arricchirmi. ^_^
Annoiato proprio no, e ottimi spunti su film che mi mancano me ne hai dati.
RispondiEliminaAnche a me La mala Educacion non è piaciuto. Per nulla proprio. Mi sembrava di essere un mostro quando lo dicevo...
Tutto su mia madre, invece lo considero un capolavoro.
Continua coi post sui film. Mi piacciono :)
Beh (IN)co per fortuna i gusti cinematografici non sono uguali per tutti, sennò sai che noia... Almodovar è un grande regista, ma anche tra i suoi film c'è ne sono da 10 e lode e da sufficienza stentata...
EliminaSono contento di averti fatto conoscere qualche film "nuovo"... pensa a me quando avrai occasione di vederli :)
A me invece è Mine Vaganti che nonmi è piaciuto. L'ho trovato un collage di tematiche affrontate nei precedenti film del regista e quindi non c'era nulla di nuovo e poi diciamolo scamarcio non ha di certo aiutato...
RispondiEliminaTutto su mia madre è un capolavoro sia che lo si veda in italiano sia in linga spagnola. ANche la mala educaciòn mi è piaciuto, invece del "vizietto" preferisco la versione americana (meno stereotipata)
Boy's non cry lo conosco ma al momento non mi viene in mente un ricordo che me lo faccia ricordare. Vite nascoste è fantastico.
Come dicevo sopra ad (IN)co i gusti son gusti e per fortuna non sono uguali quelli di tutti...
EliminaA me al contrario Mine è piaciuto pareccio perchè seppure rimetteva in gioco vecchie tematiche ho trovato che lo facesse in maniera nuova e piuttosto fresca rispetto a ciò a cui eravamo abituati...
Boy's non cry è invece un film che racconta la sotoria vera e drammatica di UN transessuale interpretato dalla straordinaria Hilary Swank che con questo film vince il suo primo Oscar come attrice protagonista... Ti consiglio di vederlo perchè come dicevo nel post è "Un film che non può o non è capace di lasciare lo spettatore indifferente"...
sono sicuro di averlo visto e di averlo fra i miei dvd... da rivedere sicuramente ^__^
EliminaEro chero che lo conoscessi... basta ricordare ^_^
Elimina"Tutto su mia madre" è sicuramente il vero capolavoro di Almodovar, con un intero cast in stato di grazia: dalla Cruz, alla Roth e poi Marisa Paredes e "Agrado" nella interpretazione straordinaria di Antonia San Juan, un personaggio entrato nella leggenda del cinema. Un film in cui Almodovar rinuncia agli eccessi che da sempre hanno caratterizzato la sua regia per diventare misurato, quasi elegante nel raccontare il dolore di una madre che perde il proprio figlio in un incidente mortale.
RispondiEliminaTuttavia io apprezzo anche "La mala educaçion", nettamente agli antipodi rispetto al primo, ma più crudo, cinico..una scelta di sceneggiatura particolarmente riuscita quella del film nel film. Peccato per l'intreccio narrativo per certi versi difficile da seguire.
Eppure anche solo la scena del ragazzino che canta "Moon river" accompagnato dal prete alla chitarra mentre scorrono sullo schermo le immagini dei bambini che si tuffano e nuotano nel lago, basta a far entrare questo film nella storia e ad imprimerlo nella memoria collettiva di più generazioni.
Devo dire Nick che i tuoi commenti mi piacciono sempre parecchio, attenti ragionati e condivisibilissimi :)
EliminaMi sento di sottoscrivere in pieno il commento che hai fatto su "Tutto su mia madre", in special modo anche a me è molto caro il personaggio di "Agrado" che trovo stupendamente scritto e ancor meglio interpretato.
"La mala educacion" è un film che invece milascia un pò più fresso, non lo trovo un bruttofilm altrimenti non l'avrei nemmeno citato, ma non riesce a catturare la mia attenzione come altri lavori di Almodovar...
PS Moon river, cantata in quel modo quasi fosse un inno sacro mette i brividi...
Di questa tua ultima carrellata di film ci sono dei film che non ho mai visto (anche se ne ho già sentito parlare più o meno bene), come Viola di mare, Tutto su mia madre, Boys don't cry (di quest'ultimo ho il DVD ma non l'ho ancora visto)...Tuttavia sentendo il tuo e gli altri pareri qui sopra riguardo a Tutto su mia madre, che parlate addirittura di capolavoro, sono incuriosita proprio a vederlo. :-)
RispondiEliminaVite nascoste è un bel film e concordo in pieno con la recensione che ne fai: pone l'accento sul coming out ed invita alla riflessione. Il vizietto ho avuto l'occasione di vederlo per la prima volta solo in tempi abbastanza recenti (4-5 anni fa) e sinceramente l'ho trovato un po' datato. Meglio il remake americano, anche se trovo che non sia uno dei migliori film di Robin Williams (che tra l'altro ho adorato nell'Attimo fuggente e in Good morning Vietnam di tutt'altro genere). Mine vaganti ti ho già detto che mi piace tantissimo: finora è il film che preferisco tra quelli che ho visto di Ozpetek. La mala education non mi piace granchè, nonostante la presenza di Gael Garcia Bernal, già visto ed apprezzato nei Diari della motocicletta.
Se non lo hai visto "Tutto su mia madre è davvero da vedere... secondomè il miglior film si Almodovar di sempre e uno dei migliori film in assoluto del cinema europeo, insomma una di quelle cose che va visto perchè a prescindere da tutto è capace di arricchire lo spettatore...
EliminaConcordo con te poi su "Piume di struzzo" non è certo il film più riuscito di Williams (Il suo film che in assoluto preferisco è "Al di là dei sogni", mentre sempre a tematica gay - ma solo parzialmente - c'è "Una voce nella notte"), ma è comunque sempre gradevole come in quasi tutti i suoi lavori :)
Su "La mala educacion" il tuo è un parere che ho avuto occasione di ritrovare spesso, personalmente non posso dire che non mi sia piaciuto, ma tantomeno dire che mi ha esaltato, gli do la sufficienza insomma...