L’altro giorno finalmente ho avuto l’occasione di vedere J. Edgar, sinceramente ero piuttosto titubante per l’argomento trattato, ma essendo un film di Clint Eastwood e non avendomi mai deluso come regista mi sono deciso a vederlo e devo ammettere che fin dai primi minuti mi sono accorto di quanto abbia fatto bene a farlo (a parte il trucco che ho trovato piuttosto approssimativo) il film è stato impeccabile sia nella regia che nella recitazione…
Un film niente affatto banale che mette in mostra luci ed ombre del fondato dell’FBI americana analizzandone sia la vita pubblica con la crescita esponenziale del suo potere che diventa tale da intimorire anche i vari presidenti americani che si sono succeduti, sia la “chiacchierata” vita privata e la “presunta” relazione omosessuale con il suo collaboratore Tolson… Eastwood in questo film non concede nulla al personaggio di J. Edgar Hoover e c’è lo mostra nella sua interezza sia di uomo con le sue tante debolezze e paranoie, sia di personaggio pubblico con tutto ciò che di buono e di cattivo è riuscito a portare nella capacità investigativa dell’FBI…
Insomma un film certamente da vedere… voto 7 ½
io non l'ho visto, magari lo recupero questa estate (al cinema all'aperto ripropongono sempre i film della stagione invernale)
RispondiEliminaBello il cinema all'aperto, quando mi capita l'occasione cercosempre di andarci... in genere lo organizzano nel parco si fronte casa mia anche se lo scorso anno non l'anno fatto :(
EliminaNulla è mai perduto se non lo si vuole perdere :)
RispondiEliminaDa quando Clint Eastwood è passato dietro la macchina da presa non sbaglia un colpo! Un film più bello dell'altro! La storia è interessante e non me lo voglio perdere! :-)
RispondiEliminaE si... saranno gli anni passati davanti alla macchina da presa che gli hanno donato un'esperienza incredibile, però è vero da quando è passato dietro davvero non ha sbagliato un colpo...
EliminaIn genere i film di C. Eastwood non mi hanno deluso, almeno fino a questo che sicuramente come dici anche tu è girato benissimo e con attori di spessore, però non mi ha lasciato pienamente soddisfatto.
RispondiEliminaIo gli avrei dato giusto la sufficienza perchè la regia è ben fatta e di Caprio è un attore che sa mettersi sempre in discussione, mica come quelli che abbiamo qui in Italia. Alla fine, però, il film non graffia, almeno non come altri. (vedi "Million Dolla Baby" "A Perfect World")
Comunque per Clint il mondo è imperfetto e lo ribadisce ogni volta che può.