Quella che vi propongo oggi non è certo una delle ricette più semplici da preparate, ma è tanto buona che ho voluto cimentarmi comunque dopo averla assaggiata per la prima volta questa estate a New York in una piccola pasticceria non lontana dalla Columbia University :)
Vi dico da subito che le preparazione non è semplicissima perché oltre al forno serve anche il frigo e perché va preparata in più fasi, si prepara prima una base di biscotto, poi la crema centrale, poi uno strato di crema superiore e solo in fine la decorazione… Eccovi gli ingredienti:
per la base
· 250 gr di biscotti, in genere si usano i digestive, ma vanno bene anche dei normali frollini
· 125 grammi di burro
· 2 cucchiai di zucchero semolato
per l’impasto cremoso
· 400 gr di formaggio Philadelphia
· 4 uova
· 200 gr di zucchero
· un pizzico di vanillina
· un po’ di succo di limone
per la crema di copertura
· 100 ml di panna fresca
· 100 g di yogurt naturale greco
· 1 cucchiaio di succo di limone
· 2 cucchiai di zucchero
per la copertura
· panna e marmellata di amarene (o altra a scelta)
Fase 1, la base: riducete i biscotti in polvere con un frullatore e mescolate la farina ottenuta con lo zucchero e il burro che prima avrete sciolto sul fuoco. Imburrate una teglia di 22 centimetri e ponete sul fondo un disco di carta forno che avrete ritagliato della stessa dimensione; ponete ora nella teglia l’impasto di biscotti e stendetelo bene per renderlo uniforme e compatto lasciano un piccolo bordo sui margini. Prendete ora la teglia e ponetela a riposare in frigo per un’ora e mezza o una mezzora nel frizer.
Fase 2, la crema centrale: mentre la teglia si fredda mescolate le uoca con lo zuccero e aggiungete poi tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo; versateno nella teglia dove già c'è la base di biscotto ed infornate per 40 minuti circa a 170 gradi. Se dopo i 40 minuti notate che l'impasto è ancora troppo liquido tenetelo in forno ancora un pò...
Fase 3, la crema di copertura: la vera ricetta del cheesecake prevede due creme, per cui mentre il dolce quoce preparate questa seconda crema: mescolate la panna con lo yogurt greco e un pò di succo di limone, lasciate riposare per una decina di minuti in frigo e poi aggingete lo zucchero ed il resto del succo di limone. Quando il dolce sarà pronto estraetelo dal forno e lasciato leggermente intiepidire e versateci sopra questa crema; rimettete quindi in forno per un altra decina di minuti.
Fase 4 la decorazione: il dolce ora è quasi pronto, lasciatelo freddare e ponete in frigo per almeno die ore. Quando sarà ben freddo e compatto potrete estrarlo dalla tortiera e decorarlo. La decorazione l'ho fatta in maniera molto semplice: una coroncina di sbuffi di panna sul bordo e al centro ho versato un composto ottenuto scioglieno un pò di marmellata di amarene con un cucchiaio di rum e uno d'acqua...
Il risultato vi assicuro che è delizioso, provare per credere :)
Finalmente una maniera abbastanza semplice per ottenere un dolce davvero goloso.Ho anch'io un bel ricordo di questo dessert che è tipico della comunità ebraica di New York ;grazie.Luigi43
RispondiEliminaIn genere tutte le ricette che posto io sono ricette semplici o comunque semplificate, pensa che questa è una delle più complesse... ma è così golosa che non ho saputo resistere :)
EliminaPS la settimana scorsa ne ho fatto una variante al cioccolato, un pò più semplice, ma ugualmente deliziosa, prossimamente ne posterò la ricetta, peccato solo che non ho le foto :(
Io faccio qualsiasi cosa per un buon cheescake... Gnam
RispondiEliminaGuaida che qualcuno potrebbe prendere queta tua affermazione molto seriamente :p
Eliminaci credo, ci credo, infatti bisognerà che provi anche questa!
RispondiEliminaFai benissimo a crederci ;) Se poi la fai fammi sapere come ti è venuta ^_^
EliminaGli ingredienti mi ricordano tanto la Kaesekuchen tedesca (là c'è il formaggio Quark che assomiglia un po' al Philadelphia) anche se il risultato finale è completamente diverso :-) Devo dire che m'invoglia: la proverò ;-)
RispondiEliminaNon ho mai provato la kaesekuchen ma mi hai incuriosito, voglio vedere su internet di cosa si tratta :) e magari la prossima volta che mi trovo in zona crucca la lassaggio ^_^
Eliminaciao majin ti volevo chiedere se al posto dello yogurt greco (che non mi piace) ci mettessi qualcosa di simile? che sò... la philadelphia o il mascarpone? fa lo stesso?
RispondiEliminaCerto Nato Satanco al posto di fare il composto Yogurt+panna+qualche goccia di limone puoi mettere direttamente 200 millilitri di panna acida, la trovi facilmente al supermercato a cui aggiungi il cucchiaio di limone e lo zucchero :)
EliminaLe versioni che io ho provato con il mascarpone sono molto pesanti e pastose, per carità buonissima ma pesenti, io ti suggerisco se non vuoi usare la philadelphia di usare della ricotta o 50% ricotta e 50% philadelphia...
Dai Bimbozzo, una fetta di dolce a settimana fa bene al cuore, migliora l'umore e per chi è a dieta come me aiuta a non andare in depressione alimentare :P
RispondiEliminaPS Bellino il barbapapà verde... ma parlando di barbapapà mi hai fatto venire voglia di zucchero filato verde ^_^
Ma sai che proprio ieri con Giovy parlavamo di farla? Cmq buonissima la Cheese cake, anzi di più!!! ^__^
RispondiEliminaBene allora magari questa potrebbe essere l'occasione per sperimentare la mia ricetta :) PS questo dolce è così buono che se anche un pò calorico ne vale decisamente la pena ^_^
EliminaLa proveremo di sicuro Majin!!! ^___^ Sembra deliziosa.
EliminaAdoro le cheesecake, a Milano ho mangiato le migliori in un forno talmente spettacolare che ora è diventato una piccola catena nella città meneghina.
RispondiEliminaLa prima e unica cheesecake che ho fatto in vita mia risale a qualche anno fa in un appartamento di Londra con un amico che... oh dio, quanto mi piaceva. Anche la torta quindi è risultata ancora più buona
Cucinare in compagnia è una cosa che adoro davvero, se poi lo si fa con qualcuno di un pò speciale è davvero una bella esperienza ^_^
EliminaMio dio, non sarei mai in grado... non sono un cuoco impedito, sono molto peggio. Per fortuna che almeno il mio ragazzo cucina benissimo... tra noi c'è un accordo equo: lui cucina, io apparecchio e faccio i piatti.
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