Vuoi un figlio con la fecondazione assistita ma non puoi permettertelo? Sei single, gay, anziano o comunque non puoi permetterti di acquistare ovuli/sperma da un donatore o pagare una madre surrogato?
Bene i tuoi problemi sono finiti… partecipa alla nuova lotteria inglese e come premi potrai scegliere fra un ciclo completo di fecondazione in vitro che comprende anche l’alloggiato in un albergo di lusso, l’acquisto di un ovuli da un donatore (o sperma ovviamente) o se nessuno di questi premi ti sollecita potrai sempre optare per una madre surrogato…
Cosa aspetti partecipa anche tu…
Il costo della partecipazione è si sole 20 sterline… tasse incluse ovviamente…
Ok tranquilli non sono diventato pazzo, ma forse lo sono quelli della To Hatch (un'associazione inglese che aiuta le persone che hanno bisogno di accedere alla feciondazione assistita) che si sono inventati questa lotteria (e tengo a precisare che si tratta di una lotteria realmente esistente)… il concetto è semplice, se non puoi permetterti la fecondazione assistita partecipi a questa lotteria e se vinci (le estrazioni sono ogni mese) riceverai un buono da 25 mila sterline da spendere presso un centro per la fecondazione assistita.
Non ci sono vincoli per la partecipazione, ne di età, ne di sesso, ne di orientamento sessuale. Resta però inteso che se a vincere è un/una single, una persona omosessuale o un ultra quarantacinquenne (la lege inglese vieta la fecondazione assistita dopo i 45 anni) al posto del ciclo di fecondazione assistita potra scegliere tra la donazione di sperma e il relativo impianto, la donazione di un ovulo da inserire eventualmente in una madre surrogato o "l'affitto" di una madre surrogata...
La notizia mi ha lasciato a dir poco basito... ma è mai possibile che si possa vincere un figlio alla lotteria? Voi cosa ne pensate?
Credo BIMBOVERDE che più che il concetto di lotteria sia quello di figlio a tutti i costi che mi preoccupa... una lotteria poi può essere vinta da chiunque, mentre io credo che per accedere a certi servizi ci sia bisogno di un minimo di prerequisiti...
RispondiEliminasono d'accordo con quanto hai scritto qui sopra, ovvero che un minimo di prerequisiti occorrerebbe richiederli. a parte ciò... boh, il concetto di lotteria mi lascia perplessa, ma dev'essere perchè io sono una di quelle persone che non ha mai vinto nulla nemmeno alla pesca della scuola materna!!
RispondiEliminamajin mi sembra giusto quello che dicinel commento in risposta a Bimboverde, però ti chiedo quante delle persone che "normalmente" diventano genitori sono effettivamente da considerare possedenti di giusti requisiti? Forse quella della lotteria è una cosa folle, però da la possibilità a chi vorrebbe dei figli di ottenerli e non si tratta di dare la possibilità a tutti i costi a qualcuno, seplicemente un modo per poter realizzare il sogno di essere genitori. Giusto o sbagliato che sia, credo sia giusto dare una possibilità a chi lotta per diventare genitore
RispondiEliminaPS bella la grafica estiva ^__^
Oddio... In pratica hanno mercificato anche i bambini... :/
RispondiEliminaA me piaciono gli inglesi in generale, ma ogni tanto me le fanno cadere e rotolare per un bel pò...
Che sia una stupidaggine, prima di tutto, ma che purtroppo andiamo in quella direzione. E se all'estero sono messi così male figuriamoci noi.
RispondiEliminabeh penso che se uno vuole un figlio e non può permetterselo forse questa è un'opportunità....devo dire che però qui è chi gestisce la lotteria che specula e non poco. Complimenti per la nuova grafica...ciao
RispondiEliminaMmmm....fa un po' "strano" se la si pensa in termini di vincere un figlio alla lotteria. Indubbiamente una gran trovata pubblicitaria. Diciamo che non si può apprezzarla o disprezzarla in toto...ce devo pensà!
RispondiEliminaAiuto... al peggio non c'è mai fine? Ok che è una bella cosa cercare di dare a tutti la possibilità di avere un figlio, però l'idea della lotteria è un poco (assai) squallida...
RispondiEliminaOltre che per avere un figlio ci vuole una certa maturità e dei prerequisiti, quindi non credo sia proprio una buona idea quella di stabilire a caso chi potrà essere un futuro genitore...
Secondo me si snatura quello che è il diventare genitori...
Non è una grandissima idea..
RispondiEliminaMa chi desidera un figlio e non riesce a procreare, chi sente il bisogno di genitorialità, è davvero aiutato da queste risposte?
RispondiEliminaLe risposte ai "sogni" sono una cosa, le risposte ai "bi-sogni" richiedono un livello di umana autenticità più alta e più profonda che non può essere mercificata.
Come se, banale esempio, il bisogno di sussistenza di 1 disoccupato su 10.000, venisse risolto con un gratta e vinci.
Che se ci guardi bene, il disoccupato vuole il lavoro, perchè risponde al bisogno del sentirsi attivo, utile, costruttore di qualcosa, soggetto partecipante nella società... Il gratta e vinci ti da lo "stipendio" ma non il resto.
Che cosa penso? Che stiamo superando i limiti accettabili!!! Capisco che chi non ne ha la possibilità debba poter accedere agli strumenti medici tantomeno per provarci e se la legge inglese lo consente tanto di guadagnato ma... mettere in palio un figlio alla lotteria è esagerato!
RispondiEliminaBeh GUCHI come in tutte le lotterie le possibilità di vincere sono considerevolmente limitate, ma come in tutte le lotterie quello che si compra è il sogno di vincere... PS io ho la tua stessa fortuna al gioco :p
RispondiEliminaFRANCESCO io sono il primo a dire che chi lotta per qualcosa deve avere almeno la possibilità di poter realizzare il proprio sogno. La questione forse è anche questa: si tratta di una lotteria da poche sterline e di certo in molti ci partecipono anche senza molta convinzione... la possibilità che a vincere sia qualcuno senza tanta convinzione sono tante...
RispondiEliminaBeh MIKY se non i bimbi in se quanto meo la possibilità di averne e il desiderio di genitorialità di chi non puù permetterselo con i pripri mezzi...
RispondiEliminaSai RANO il problema dell'Italia è esattamente l'opposto per quanto riguarda la fecondazione artificiale... se in inghilterra sono troppo permissivi qui siamo esaggeratamente restritti mettendo vincoli e paletti pazzeschi...
RispondiEliminaBeè AMOON mettimola pure sul piano della speculazione della speranza... alla fine a partesipare saranno in tanti, ma ad ottenere il risultato sperato davvero in pochissimi...
RispondiEliminaE si SUMMER questa è una questione decisamente bivalente con i suoi lati negativi, ma anche positivi... non la si può amare in toto, come non la si può disprezzare in toto... decisamente è una cosa che fa riflettere...
RispondiEliminaFEBO hai espresso quello che mi è passato per la testa quando ho letto per la prima volta la notizia... dare la possibiltà di divenire genitori anche chi non se lo può permettere è un concetto più che giusto, ma il caso non dovrebbe essere in metodo di scelta...
RispondiEliminaSTILL... poche parole un concetto chiaro :)
RispondiEliminaMi sa (IN)CONSAPEVOLE che hai centrato molto bene un dei punti principali della situazione... con le 20 sterline del biglietto si compra un sogno nulla di più, come in tutte le lotterie le possibilità di vincere sono davvero scarse. Il fatto è che si gioca proprio su questo, i sogni della gente, che quando poi sono riferiti a qualcosa di molto delicato come il desiderio di avere un figlio è davvero triste...
RispondiEliminaBeh GUY la pubblicità è sempre l'anima del commercio...
RispondiEliminaEstatto Awkward è una questione di limiti, il concedere la possibilità di accedere alla fecondazione artificiale per chi non ne possiede i mezzi economici non dovrebbe essere legato ad una lotteria, ma magari dovrebbe essere concesso, a chi ne ha i requisiti, dal sistema sanitario nazionale, visto che lì è legalmente riconosciuta la possibilità di accedere a questi mezzi per tutti
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