sabato 18 febbraio 2012

Ricette semplici per cuochi impediti: chiacchiere e sanguinaccio


Le chiacchiere sono il tipico dolce che accomuna tutto lo stivale nel periodo di carnevale… ogni località ha la sua ricetta e in ogni regione hanno un nome diverso, qui a Napoli si chiamano semplicemente chiacchiere, le ricette prevedono se pur con dosi diverse, sempre gli stessi ingredienti, l’unica variante, tipica per ogni zona, è il liquore da mettere nell’impasto, a Napoli si usano quasi sempre limoncello o Vermut bianco, io ho optato per quest’ultimo.

La ricetta che vi propongo è una variante di una vecchia ricetta che si è tramandata per anni in un convento di suore del mio quartiere, visto che questa ricetta è in casa mia da anni nel tempo ha subito un po’ di varianti, soprattutto per rendere le chiacchiere più vaporose e, nel possibile, meno caloriche:


½ kilo di farina 00

70 grammi di zucchero

50 grammi di burro

un pizzico di lievito per dolci in polvere (questa è una aggiunta alla ricetta originale che ho provato la prima volta lo scorso anno prendendo il suggerimento dalla rete)

un pizzico di sale

una bustina di vanillina

4 uova o 3 uova più un tuorlo (dipende dalla consistenza che vorrete, io ho fatto 3+1)

un bicchierino abbondante di vermut bianco (io ho usato il cinzano che va bene uguale, ma se preferite potete usare un altro liquore, la differenza è quasi impercettibile)

Una scorza di limone grattugiato (questa l’ho evitata perché lascia un retrogusto amaro che a me non piace molto)


La preparazione è molto semplice: in una terrina molto capiente versate tutti gli ingredienti eccetto uova, burro e vermut, mescolate tutto per far ben amalgamare gli ingredienti e poi aggiungete il liquore le uova e il burro ed iniziate a mescolare fino ad ottenere un impasto compatto, mettete questo impasto sul tavolo di lavoro e impastate bene per almeno 10 minuti fino a farlo divenire ben omogeneo e compatto. Avvolgetelo ora in un po’ di pellicola e lasciatelo riposare per 30min/1 ora o se volete fare al modo delle suorine rimettetelo nella terrina dove avete impastato e copritelo con un canovaccio.

Ora prendete il composto e dividetelo in due parti, una la riavvolgete nella pellicola per evitare che si secchi e l'altra la lavorate ancora un pò e poi con l'uso del mattarello, da brave donnine di casa, la stendete faceno attenzione a non fare una sfoglia troppo spessa (circa 2 mm vanno benissimo). Taglate ora la sfoglia in striscette rettangolari allungate (o di qualsiasi altra forma preferiate) e friggetele in olio di semi abbondante per circa un minuto per lato. Una volta asciugate su carta assorbente e ben freddate potete cospargerle di zucchero a velo ed il gioco sarà fatto :)



o se volete fare al modo delle suorine rimettetelo nella terrina dove avete impastato e copritelo con un canovaccio.olo di lav

Qui si usa servire le chiacchiere accompagnandole con il sanguinaccio, una salsa a base di cioccolata solitamente servita in una terrina a parte dove bagnare le chiacchiere.

Il sanguinaccio ha questo nome perchè una volta veniva preparato con latte e sangue di maiale in uguale dose, ma non temete la ricetta che vi propongo io è totalmente blood free :)

PS questa ricetta la devo alla mia cuginetta che a differenza mia ha preso dal ramo della famiglia che sa cucinare... non vi dico che dolci stupendi è capace di preparare...


½ litro di latte

350 grammi di zucchero

75 grammi di amido

una bustina di vanillina

75 grammi di cioccolato rigorosamente fondente

50 grammi di cacao amaro in polvere

un cucchiaino raso di cannella

due cucchiai di liquore strega (la ricetta cita questo liquore perché viene dalle montagne di Benevento, ma anche un altro liquore va bene, qui abbiamo messo del cinzano bianco visto che già avevamo aperto la bottiglia per le chiacchiere…)


Nota: la ricetta originale del sanguinaccio comprende anche l'uso di cedro tagliato a cubetti, però visto che a me non piace molto l'ho evitato, ma se a voi non dispiace il gusto potete aggiungercelo :)


PS le foto sono quelle delle chiacchiere che ho fatto io :)

14 commenti:

  1. Che bravo! Ti sono venute proprio bene! Come ti ripeto: io non le ho mai fatte! Però prendo nota della tua ricetta e potrei provare! :-)
    Da noi si mangiano sole, senza sanguinaccio, ecco perché non lo conosco! :-)
    Mi piace cucinare, ma faccio pochi dolci (finora solo tiramisu e torta di pane), però la settimana scorsa ho fatto per la prima volta le frittelle di mele e sono venute benissimo! Sono fiera di me! ;-)

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    1. Buone le frittelle di mele... i dolci fatti con la frutta mi piacciono sempre :)
      Comunque la prossima volte che mangi le chiacchiere ti consiglio di provare anche il sanguinaccio vicino, ti assicuro che poi non ne potrai fare più a meno :p

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  2. Mmm... belle foto, buone chiacchiere.
    Da me si chiamano "frittelle" ma non c'è liquore nell'impasto. Così adesso mi tocca proprio venir da te per assaggiare la tua versione. Mi tocca si! ^_^

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    1. Quando vuoi (IN) e con infinito piacere... poi anche se è la prima volta che ci ho provato mi son venute davvero buone e quindi ne vale proprio la pena :p

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  3. uffa... m'hai fatto venire fame!!! :D
    cmq l'impasto che hai usato tu è molto simile al mio... cambiano solo e di poco le quantità degli ingredienti! Ricollegandomi alla tua risposta al commento del post precedente, io ho in effetti usato la nonna papera per farle uscire più belle e uniformi... il problema è che mi son fermato ad un determinato spessore perchè credevo che fosse quello giusto, mentre quello ancora più sottile mi sembrava eccessivamente sottile! ed invece quando le ho fritte non sono poi venute belle croccanti!!! :(
    credo però sia inutile dire che me le sono fatte fuori tutte ugualmente!!! :D

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    1. Cerczndo sulla rete ho trovato che la macchinetta va settata per 2 millimetri... anche se io onestamente ho preferito fare come le vecchie suorine e usare il mattarello, solo che nell'impaato che ho fatto ho messo anche un pizzico di lievito per dolci e questo in genere aiuta un pò per la cottura...
      Un'altra cosa che serve per farle venire belle croccanti è la temperatura dell'olio... deve essere molto caldo ma non bollire, insomma non dece arrivare a 190 gradi... così le chiacchiere hanno il tempo di cuocesi dentro mentre friggono fuori ^_^

      Però dai se te le sei mangiate tutte vuol dire che son venute buone no :)

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  4. ah, ma dillo che nel sanguinaccio non ci metti il sangue di maiale!! qua da me esiste solo in versione sanguinolenta e non è una salsa, difatti ha la consistenza di una torta.

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    1. Ma che roba sarebbe??? Anche qui una volta si faceva quello con il sangue, ma anche quello era una sorta di salsa, il sangue si usava prevalemtemente come addensante in dosi pari a quelle del latte... comunque il ho sempre trovato disgustosa l'idea di fare un dolce con il sangue... ma anche un salato se è per questo :p

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  5. Assomigliano molto a quelle che faccio io, ma per evitare che risultino troppo dolci io sopra ci spolvero lo zucchero normale granulato.
    Proverò il tuo sanguinaccio ;)

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    1. Sai che è una buona idea questa dello zucchero granulare... la prossima volta devo provare anche io, non tutti amano lo zucchero a velo e infatti ne ho dovuto lasciare una porzione senza nulla sopra per un mio amico...

      PS provalo si non te ne pentirai ^_^

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  6. Qusto blog è unamanna dal cielo per me che non so cucinare!!!! Vedrò di farti sapere presto se finalmente riesco a fare qualcosa di decente ;)
    Mi sa quindi che ti followo, sisi :D

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    1. Guarda nemmeno io son un grenchè in cucina ecco perchè la mia rubrichetta si chiama "ricette semplici per cuochi impediti"... insomma se ci riesco io sta certo che ci riesce anche una scimmia con una benda sugli occhi :p

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  7. complimenti! A me piace molto cucinare (visita il mio blog), ma per quanto riguarda i dolci, ho poca fantasia.
    Proverò a farle. P.s. ne approfitto del fatto che a Milano il carnevale dura qualche giorno di più.
    Lorenzo

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    1. Grazie :) anche a me piace molto cucinare, ma sono costretto a limitarmi alle ricette più semplici, il fatto è che madre natura ha dimenticato di inserirmi il gene della cucina e quindi compenso con la facilità delle ricette :)

      PS passo subito a dare un'occhiata al tuo blog :)

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