Non so come spiegarlo, quindi lo faccio a modo mio…a me capita dopo aver fatto l’amore con una persona di cui sono innamorato di sentire una specie di calore nella pancia che mi riempie e mi spinge a stringerlo ancora più forte a me e a condividere con lui tutto il turbinio di sensazioni che provo, mentre se mi capita di fare sesso occasionale alla fine, per quanto possa essere bello e piacevole in se l’atto, finisco per sentirmi un po’ più vuoto di prima…
Dopo la conclusione di una storia importante mi sono sentito per lungo tempo chiuso nei rapporti d’amore e questo mi ha portato ad una serie di rapporti non proprio profondi, ma poi visto che non mi davano nulla o peggio mi facevano sentire vuoto e usato ho deciso che non mi sarei più lasciato andare così ed ho passato un anno a tentare di non ricaderci, ma alla fine ci sono ricascato, intendiamoci non voglio fare il monaco di clausura fino all’arrivo del principe azzurro, ma non voglio nemmeno buttarmi via… conclusione? Finisco per rimanere solo e per chiudere le porte a tutte le possibilità di trovare la persona giusta, poi mi cascano le difese (vedi oggi) e finisco col primo che capita, cioè intendiamoci primo per modo di dire perché era carino da morire, abbronzato, occhi profondi, biondo e …
E quindi? Boh! Mi sa che è meglio se ci aggiorniamo alla prossima…
Già un po’ di tempo fa caricai un video simile, stavolta “What would you do?” propongono un nuovo esperimento: in un locale “normale” piazzano una coppia gay chiedendo loro di comportarsi normalmente, in più piazzano un complice che si finge omofono ed una coppia etero che commenta il tutto… come reagirà la gente in torno?
Vi capita mai, così all’improvviso, senza una ragione apparente di pensare ad una persona del passato e di provare una forte nostalgia, non solo per quella persona ma anche (e forse soprattutto) per come eravate voi quando eravate con quella persona?
È proprio in base a questa sensazione che ho voluto scrivere questa poesia…
.
Ti ricordo
Come ti ricordo bello amore
lì, appoggiato al muro con la luce della finestra che ti incornicia e che offusca i tuoi lineamenti.
A stento distinguo i tuoi capelli corti ed il tuo naso,
solo i tuoi occhi distinguo,
più luminosi della luce che ti invade…
quei tuoi occhi chiari che sono sempre stati più eloquenti delle tue parole
quei tuoi occhi che ancora oggi distinguo netti se solo chiudo i miei di occhi…
Oggi mio malgrado sono stato testimone di come un semplice appuntamento fra due ragazzi sia ancora capace di creare “scandalo”.
Stamani stavo andando ad un appuntamento con un’amica e passando davanti ad una bancarella di un fioraio ho visto un ragazzo che comprava dei fiori… nulla di strano penserete ed infatti io non l'avrei neppure notato se non fosse stato piuttosto carino. Poco dopo arrivo al luogo dell’appuntamento (l’ingresso laterale dell’università) e mentre fumavo una sigaretta nell’attesa vedo arrivare anche questo ragazzo e fermarsi ad aspettare poco distante da me. Quasi subito arriva la persona che aspettava, era un ragazzo… si sono salutata (solo un bacio sulla guancia) ed il primo ragazzo a dato all’altro i fiori che aveva comprato. Poco dopo si allontanano mano nella mano.
Io l’ho trovata una scena molto tenera, estremamente naturale e per nulla offensiva (per chi che sia), ma a quanto pare lì sono stato l’unico a pensarla così, perché subito dopo che i due se ne sono andati ecco cominciare il vociferio ed i commenti. Ricordo in particolare il commento di due ragazze che si lamentate di “come siamo caduti in basso” e di “come vanno le cose oggi”.
Ora sono io che mi domando, ma dove sta andando il mondo se un semplice mazzo di fiori può creare scandalo?
L’amore è amore e non dovrebbe essere giudicato così malamente. Chiunque ha il diritto di amare e nessuno può permettersi di giudicarlo per questo. Spero che prima o poi la gente se ne renda conto.
Un uomo che corre nudo nel bel mezzo del deserto con solo un paio di scarpe, un paio di calzini e la sua Visa, lungo il percorso l’uomo acquista in vari momenti da mangiare da vestire, una mappa ed un vecchio motorino scassato; in fine anche un abito da cerimonia per arrivare in ultimo in chiesa dove lo attende la sua sposa. Questo il nuovo spot di una delle carte di credito più usate al mondo.
Io l’ho visto per la prima volta ieri sera su Canale 5 e, dopo i primi trenta secondi di interdizione, devo ammettere che lo trovo tremendamente azzeccato: se il messaggio che volevano lanciare era puoi uscire di casa anche nudo basta che tua abbia la tua Visa e potrai fare quello che vuoi il messaggio è pienamente passato… PS non scordate che le carte hanno un limite di spesa e che c’è bisogno di qualcuno che ogni tanto le rifornisca :P
Il telefilm di cui ho parlato la volta scorsa mi ha riportato in mente la mia scena di coming out con una mia amica. Non so quanti di voi siano gay e quanti di voi gay abbiano avuto un’amica che si è presa una cotta per loro. Bene a me è capitato più di una volta ed in genere ho preferito “diluire” i rapporti, ma a volte se l’amicizia di base non è campata in aria, ma è seria vale la pena di dare una spiegazione in più e chiarire le cose.
Il problema sorge però se si vuole cercare di non infrangere i sentimenti dell’altra persona, allora si cerca il momento giusto per poterlo dire, solo che questi momenti giusti (fateci caso) capitano sempre negli attimi meno opportuni. Ad esempio a me è capitata l’occasione propizia (per l’atmosfera che si era creata e le cose che ci eravamo detti) mentre eravamo in un tram semideserto, ora il tra attraversava un galleria, quindi dovevo parlare ad alta voce, ma indovinate voi quando è uscito dalla galleria? Esatto, proprio mentre io “urlavo” «sono gay» e dall’altro lato la mia amica che diceva «scusa cosa? Puoi ripetere»… da sprofondare sotto i binari. Ma alla fine tutto bene ed ora è la mia migliore amica :)
Non so quanti di voi sanno che a breve dovremmo dire addio alla cara vecchia tv analogica che per tanti anni ci ha accompagnato per sostituirla con la nuova tv digitale terrestre caratterizzata da più canali e più specifici…
I tempi sono diversi per le varie regioni italiani, in alcune, come la Sardegna, il passaggio è già avvenuto, infatti lì non si ricevono più i canali analogici ed a breve questo passaggio avverrà anche nel resto d’Italia; ad esempio qui in Campania già a partire da settembre spariranno Rai 2 e Rete 4 che saranno visibili solo sul digitale e poi in seguito sarà dato l’addio a tutti gli altri canali…
Per ora sono in onda sulle emittenti nazionali e locali gli spot della nuova offerta gratuita sul Digitale terrestre di Tivù, la società partecipata da Rai (48,25%), Mediaset (48,25%) e Telecom Italia Media – La7 e MTV (3,5%), costituita con l'obiettivo di promuovere la diffusione dell'offerta televisiva digitale terrestre gratuita.
Per la prima volta tutti i volti noti del mondo televisivo Rai e Mediaset saranno riuniti per promuovere, nelle case degli italiani, la nuova televisione italiana gratuita: da Pippo Baudo a Michelle Hunziker, Milly Carlucci e Claudio Amendola. Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti, Vittoria Cabello e tanti altri ancora.
Io personalmente avevo già deciso di acquistare prima o poi il digitale terrestre dato che da una bella offerta di canali in chiaro (e che la qualità del segnale è migliore rispetto a quella della tv tradizionale), mi chiedo solo se ci saranno degli incentivi visto che la dcisione del passaggio non è più facoltativa, ma obbligatoria...
"L'amore è difficile, voler bene da uomo a uomo, questo è forse il più difficile compito che ci sia stato imposto, l'estrema prova e testimonianza, il lavoro per cui ogni altro lavoro è solo preparazione"
Molti di voi conosceranno la serie tv “Queer as folk” (per chi non lo sapesse si tratta di una serie basata sulla vita di un gruppo di ragazzi gay che vivono in una grande città di periferia), ma forse non tutti sanno che ne esistono due varianti una inglese, quella originale e una americana che ne è il remake.
La prima versione, quella UK mi piacque molto e seguii tutte e due le stagioni; non avevo mai invece seguito quella americana che credevo essere un semplice rifacimento della prima, ma di recente mi sono trovato a seguire qualche episodio e devo dire che, a parte i primi episodi che in effetti ricalcano perfettamente la vecchia serie, le due serie divergono prima di poco per poi divenire due storie completamente indipendenti. E devo ammettere che la versione USA si è rivelata molto più sagace, tagliente e piccante di quanto io mi potessi immaginare…
La storia prevede tre personaggi principali intorno alle cui vicende ruota tutta la storia:
Brian Kinney, interpretato da Gale Harold, é un affascinante dirigente pubblicitario di talento. Pieno di amici, amiche, amanti, cura l’alimentazione e si mantiene sempre in allenamento (specialmente di tipo sessuale). Il suo migliore amico è Michael. E’ fidanzato con Justin, almeno fino all’ultimo episodio della seconda serie. Justin Taylor, interpretato da Randy Harrison, è il più giovane del gruppo. Determinato, orgoglioso di essere gay, dipinge ritratti, in particolare di Brian. Quando viene cacciato di casa dal padre, è accolto da Debbie, madre di Micheal. Michael Novotny, appassionato di fumetti, lavora al supermercato “Big Q”. Nella I serie è fidanzato con David (un medico, divorziato e con un figlio), nella II si fidanza con Ben, un sieropositivo palestrato professore di letteratura, lascia il lavoro e acquista un negozio di fumetti. Sua madre, Debbie, proprietaria di un locale, è una donna energica, pronta a sostenerlo.
Fra i tre il mio personaggio preferito è quello si Michael (interpretato da Hal Sparks) lo adoro e se anche non è il più bello o il più affascinante è secondo me di certo il più intrigante ed io potrei innamorarmi di lui ad occhi chiusi…
Questo post è dedicato col cure a quella vecchia, cornuta (pace all’anima del marito), frigida della mia vicina che ha come passatempo quello di farsi i fattacci della gente e di andarli a spettegolarli in giro manco fosse un’occupazione a tempo pieno…
Stavolta la strega ha messo l’occhio malefico su di me ed il mio migliore amico e non trovando niente su cui far presa (perché obbiettivamente non c’è nulla visto che siamo praticamente come due fratelli) s’è inventata d’averci visti in atteggiamenti “assolutamente inequivocabili” chissà dove; in più, la str**za, non si è limitata a spargere veleno in giro, ma addirittura è andata da mia madre a dirglielo in faccia e a dire che se continuavo a frequentare “quello” non mi sari mai sposato e che lei (mia madre), povera donna, avrebbe dovuto sbrigarsi a fare qualcosa prima che fosse troppo tardi…
A parte aver voglia di prendere una mazza di ferro e dargliela in testa finché non si rompe (la mazza ovviamente) vorrei tanto capire perché queste care vecchiette non hanno mai il coraggio di dirti le cose in faccia, ma agiscono nell’ombra nemmeno seguissero chi sa quale piano malefico allo scopo puro e semplice di fare del male alle persone. Anche perché se a me più di tanto la cosa non tange (a parte una cera inca**atura), c’è da dire che ha sparato a zero su due persone innocenti, innanzitutto mia madre che c’è stata malissimo ed un po’ ci sta ancora male e poi il mio amico che, innocente, s’è trovato in questa situazione.
Leggevo un articolo su queerblog in cui si parlava di una ragazza, un’americana (tale Kari Heath) che dopo essersi lasciata con il fidanzato, fingendosi un ragazzo gay si è iscritta ad un sito”d’incontri” pubblicando le foto dell’ex ragazzo (anche alcune foto senza veli), il suo numero privato e quello del lavoro, invitando i frequentatori del sito a chiamarlo…
Ovviamente il ragazzo ha mangiato la foglia e l’ha denunciata… conclusione? Ora i due si fanno la guerra in tribunale!
Il fatto di suo non ha nulla di poi tanto originale, ma quello che mi ha dato da riflettere è stato il passo veramente breve che ha dovuto fare questa ragazza fra l’amore che provava per il suo ex e l’odio che l’ha spinta poi ad un gesto così estremo… oltre al fatto che in effetti la nostra vita può essere nella mani di chiunque che con qualche clik su una tastiera può rovinarci la vita. Magari come in questo caso un ex un po’ fuori di testa, ma anche un collega che ci ha in antipatia, o un vicino sgradevole… insomma il potere che abbiamo dato ad internet ed ai suoi media in cambio delle grandi opportunità che offre è veramente alto…
Parlando fra amici ed amiche di “partner ideali” si cercava di capire quale fosse il tipo giusto per ognuno ed io mi sono accorto di non aver ancora ben capito cosa cerco nell’altra persona (e a 29 anni ormai è grave), ma a ben guardare mi sono fatto un cospicuo elenco di ciò che non deve avere; così mentre gli altri si sono fatti un elenco di ciò il/la loro partner ideale doveva avere io sono riuscito a fare solo quello di ciò che NON deve avere…
1 - Innanzitutto non deve essere un appassionato di calcio, non ne ho capito bene la ragione ma fra me e gli amanti del calcio le cose non procedono mai bene.
2 - Non deve essere troppo preso dal proprio aspetto fisico tanto da dedicare più tempo alla cura di se che a me!
3 - Non deve essere iperattivo ed aver voglia di uscire una sera si e l’altra pure… vanno benissimo le uscita, ma cavolo una sera passata in casa a mangiare una pizza e guardare un film noleggiato da Blockbuster non fa mica male… e poi IO SONO PIGRO!
4 - Non deve essere privo di iniziativa: quando si esce non deve dire sempre “decidi tu per me va bene qualsiasi cosa” … si decide insieme, non sono mica la tua mammina!
5 - Quelle uniche volte che gli viene un’idea non deva manco essere “non so allora andiamo al centro commerciale?” … amore mio dolce esistono anche altri luoghi di intrattenimento: bowling, cinema, posti in cui passeggiare, parchi di divertimento, musei, mostre e chi più ne ha più ne metta.
6 - Non deve, se io in uno slancio di romanticismo, gli prendo la mano in pubblico reagire come se l’avessi contagiato con il bacillo geneticamente modificato della peste bubbonica… un “preferisco non avere effusioni in pubblico” va più che bene!
7 - Non deve avere l’assoluta arroganza di essere certo di aver ragione sempre e a qualunque costo, perché possa dargliela buona la prima, la seconda, ancora ancora la terza, ma alla quarta mi incazzo: non so quelli che frequenti al di fuori di me ma io le mie idee e le mie opinioni le ho e se anche sono diverse dalle tue rispettale!
8 - Non deve essere geloso eccessivamente: un po’ geloso mi piace, ma se parlo con un mio amico non gli devono venire le paturnie anche perché non ho intenzione di rinunciare ai miei amici ed amiche!
9 - Non deve continuare a sentirsi e massaggiare con il suo ex usando la scusa che tanto fra loro non c’è più niente perché, sarà pure vero, ma a me da fastidio!
10 - Non deve essere tirchio per la serie se si va in pizzeria non pretendere che io paghi 50 centesimi in più sul conto perché sulla mia margherita c’erano i funghi: sono 50 centesi cavolo, non ti dico offri tu ma non farmelo notare e si un po’ cavaliere!
PS ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è voluto
Se volete qualcosa di impegnativo, profondo e che possa toccare le corde più intime della vostra anima allora questo film NON fa per voi. Se invece vi volete divertire, ridere e fare un po’ di sana ironia sulla società moderna, allora non potete perdere questo film. Mi ha messo di buon umore da subito e mi ha fatto fare delle gran belle risate… L’umorismo con il quale sono trattate situazioni tipiche della vita moderna nelle grandi città e la mania imperante dell’avere sempre più ad ogni costo (per sfociare addirittura nel compulsivo) è davvero delizioso.
È un film che ti fa decisamente staccare la spina, non ti richieda alcuna capacità cognitiva, ma alla fine riesce comunque dare quella sua piccola morale che tanto non guasta mai…
Se sei disoccupato e alla domanda “ti serve un nuovo lavoro?” rispondi “Forse”, se sei single e alla domanda “ti serve un nuovo fidanzato?” rispondi “Può darsi”, ma se pure ne hai la casa piena e alla domanda “ti serve un nuovo paio di scarpe?” rispondi “Assolutamente si!!” allora questo film fa decisamente per te…
Trama in breve: Rebecca è una donna bella ma totalmente irresponsabile, una maniaca della moda dedita allo shopping compulsivo. Luke è un giornalista estremamente ambizioso, ossessionato dalla carriera e privo di qualsiasi interesse per gli acquisti. Due persone totalmente agli antipodi, ma che nel corso della storia scopriranno di essere più simili di quanto potessero aspettarsi…
Ben poche donne passano per queste pagine, ma in ogni caso auguri a tutte voi, a quelle felici e a quelle tristi, a quelle amate e a quelle sole, a quelle speranzose e a quelle stanche, a quelle che si rassegnano e a quelle che lottano… auguri sinceri a tutte voi… .
Oggi assolutamente non riuscivo a concentrarmi a lezione perché un dilemma attanagliava la mia mente…
Sono arrivato ad una conclusione incontrovertibile ossia che mi manca il gene gay! Perché non è possibile che senza che nemmeno io ci provi faccia colpo su una ragazza, mentre i ragazzi (specie quelli che mi piacciono) non mi cagano nemmeno di striscio…
L’ultima della lista è stata la settimana scorsa, quando ho accompagnato una mia amica ad un colloquio di lavoro, lei entra per il colloquio ed io resto in sala d’attesa con la segretaria/responsabile ad aspettarla. Per passare il tempo mi metto a chiacchierare del più e del meno, poi mi accorgo che la conversazione diventa sempre più confidenziale e che lei comincia a fare la carina, si interessa di me, di quello che faccio eccetera, visto che la cosa mi imbarazza sposto la conversazione di nuovo sui “giusti binari”, ma poi ad un certo punto lei se ne esce con una proposta di lavoro, mi offre di venire a lavorare lì con lei perché, dice, che ho una bella voce, un tono accattivante e che a suo parere sarei bravissimo (????); io declino perché il lavoro non mi interessa e sposto l’argomento su tutt’altro anche se lei non molla.Ad un certo punto la chiamano al cellulare, io credo fosse il ragazzo (almeno credo visto che l’ha chiamato tesoro), lei tira a breve e dice che è impegnata e di richiamarla dopo, poi posa il telefono, mi guarda con gli stessi occhioni che fa la mia gatta quando vuole mangiare e fa “scusami continua non volevo interromperti”…
A questo punto solo la mia grande educazione mi ha impedito di scoppiare a ridere, comunque continuiamo a chiacchierare e a un certo punto mi ferma e fa “no, no ma tu devi venire a lavorare qua” e mi offre un altro lavoro (e dalle ma dove stava quando ero al verde questa!), quando rifiuto pure questo ed anche il caffè che mi offre passa all’artiglieria pesante, si alza (ed io penso za**o questa mi violenta), si appoggia alla sua scrivania, accavalla le gambe e mi dice “allora non vuoi proprio venire qui…”. Fortunatamente a questo punto riesce la mia amica dall’altra stanza, in due secondi capisce tutto e a stento anche lei trattiene le risate che poi ci facciamo tutti e due appena attivati all’ascensore…
Che vita grama la mia… comunque almeno mi sono fatto delle belle risate e di certo la mia autostima (a dire il vero piuttosto bassa) ne è stata gratificata…
PS visto che la mia amica ha effettivamente cominciato a lavorare lì mi ha detto che lei si è informata per sapere se fossi fidanzato o meno e che tipo di ragazze mi piacciono (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Era la seconda volta che uscivamo insieme quando lui provò a baciarmi, io però mi ritrassi e gli dissi che non avevo mai baciato un ragazzo prima e che la prima volta avrei voluto che fosse perfetto, lì per lì sembrava che mi avesse capito e mi strinse forte in un abbraccio, ma il giorno dopo non si fece sentire ed io passai tutto il tempo a rimproverarmi di non aver assecondato quel bacio che, perfetto o meno che fosse, sarebbe stato dato ad una persona per cui provavo comunque qualcosa di forte e che comportandomi così ormai forse l’avevo perso.
Finalmente la sera verso le sette si fece sentire, all’epoca io non avevo un cellulare (dieci anni fa non era come oggi, vivevamo anche senza cellulare e senza Facebook e onestamente non se ne sentiva la mancanza) e quindi lui mi chiamò a casa, mi disse che aveva dovuto fare un esame all’università, che si scusava di non avermi chiamato prima e poi mi invitò ad uscire insieme per festeggiare… Andammo a mangiare una pizza e poi al cinema (davano Le regole della casa del sidro, come mi piacque quel film…). Al parcheggio mentre stavamo andando verso la sua macchina sentii che era quello in momento “perfetto” e fui io ad avvicinarmi per baciarlo, ma stavolta fu lui a ritrarsi e finimmo in una curiosa posizione in cui sembrava che io gli stessi baciando il naso (???), a questo punto ero nel pallone, non capivo più niente e mi feci di tutti i colori della bandiera arcobaleno (giallo e verde compresi), lui mi sorrise e mi disse che avevo avuto ragione il giorno prima e che il primo bacio sarebbe dovuto essere perfetto…
Salimmo in macchina ed io continuai a maledirmi per aver detto quella fesseria del bacio perfetto, non dicemmo nulla per tutto il percorso, poi ad un certo punto mi accorsi che non mi stava riaccompagnano a casa e chiesi dove stavamo andando, lui rispose che non dovevo preoccuparmi e che era una sorpresa…
Mi portò sul lungomare dove c’è la banchina per l’ormeggio delle barche, ci incamminammo a piedi passeggiando lì sopra ed arrivammo fino in fondo dove poi continuano gli scogli. Ci fermammo un po’, sempre senza parlare, poi io mi sedetti sul muretto di cinta e lui fece lo stesso subito dopo di me appoggiandosi con la schiena contro la mia spalla (questo sempre senza dirci niente, cosa che a quel punto cominciavo a non sopportare più). Ad un certo punto però scende di scatto e mi allunga la mano per aiutare a scendere anche me, io l’afferro e lui mi tira verso se e subito, senza nemmeno lasciarmi il tempo di capire che stava succedendo, mi bacia… non ricordo molto di quelli che furono i trenta secondi più lunghi di tutta la mia vita, solo che ero tremendamente felice. Poi guardandomi negli occhi e sorridendo mi disse “era questo il momento perfetto”…
Ormai è passato tanto di quel tempo che non so più se sia un sogno o solo un ricordo sbiadito dal tempo…
Ieri sera con la mia amica O. abbiamo visto Sette anime il film con Will Smith, per la regia di Muccino. Era diverso tempo che l’avevamo programmato, ma per un motivo o per l’altro non avevamo mai avuto l’occasione di vederlo…
Ad entrambi è piaciuto, ma si tratta di un film molto cupo e drammatico, decisamente diverso da quello che ci aspettavamo… Will Smith interpreta la parte di Ben, che dopo un incidente d’auto provocato dalla sua distrazione, in cui muore la moglie e altre sei persone, decide di intraprendere un cammino di redenzione che prevede di dover salvare altre sette persone ed in fine l’espiazione con la morte, ma durante questo percorso si innamora di una di una delle donne che deve salvare…
Il film è complicato, ingarbugliato e a suo modo ipnotico, obbligandoti a seguirlo fino alla fine anche se a tratti non avresti più voglia di vederlo. Lo stesso Smith ha commentato così la sua interpretazione:"Si trattava di un ruolo totalmente diverso da quelli del passato. Per la prima volta mi sono calato in un personaggio che non mi piaceva, che sentivo estraneo. Se non ho mollato è stato grazie alla perseveranza di Gabriele (Muccino)”.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual’è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
Ricordato forse più per la sua relazione con la top model Kate Moss e per i suoi problemi con la droga, che per le sue canzoni, stavolta Pete Doherty torna a far parlare di se per il video musicale del suo ultimo singolo (Last of the english roses) in cui, alla fine del video si assiste al bacio fra due ragazzi…
Io sinceramente non sono un suo fan e devo ammettere di aver visto il video solo per poter vedere questo famoso bacio, però cavolo la canzone non mi è dispiaciuta affatto, anzi, in uno slancio di generosità potrei addirittura dire che m’è piaciuta. In ogni caso ho scoperto Doherty come un musicista molto più interessante di quello che credevo o comunque di più di questi cantantini pop che vanno e vengono con le loro canzoncine un po’ scialbe… In ogni caso vi riporto il video, poi dite voi.
Questo video gira sulla rete da un po’, è stato realizzato per la campagna “Curage” a favore dei matrimoni fra persone dello stesso sesso. Ricordate la famosa Proposion 8 che in California ha cancellato molti matrimoni contratti fra persone dello stesso sesso? Bene ora quelle persone divorziate a forza, i loro amici ed i loro parenti, protestano così…
Questo video è stato realizzato con le foto ed i video inviati proprio da queste persone… onestamente fa riflettere ed a me ha anche commosso un po’, sarà forse per l’azzeccata colonna sonora offerta da Regina Spektor, Fidelity una delle mie canzoni preferite in assoluto.
Lo so che il titolo può indurre a pensarlo, ma non sto facendo la recensione di un film porno degli anni ottanta, molto più semplicemente leggendo il giornale mi sono imbattuto in un curioso titolo: Violante Placido la nuova Moana Pozzi… li per li mi son detto OK un'altra che si è data al porno… ma poi leggendo l’articolo ho scoperto che Sky Cinema e Plivideo stanno producendo una miniserie Tv intitolata Moana dedicata alla storica pornostar italiana morta 15 anni fa ed ancora oggi idolatrata come icona pop moderna italiana. Fra gli altri nel cast ci dovrebbero essere Giorgia Wurth nella parte di Cicciolina e Fausto Paravidino in quella di Riccardo Schicchi.
Ora non so cosa ne potrà venire fuori, anche perché Moana era una donna dalla fortissima personalità e non sarà affatto facile portarla sullo schermo, fatto sta che la notizia mi ha stuzzicato e sono proprio curioso di vedere questa nuova fiction…