Il telefilm di cui ho parlato la volta scorsa mi ha riportato in mente la mia scena di coming out con una mia amica. Non so quanti di voi siano gay e quanti di voi gay abbiano avuto un’amica che si è presa una cotta per loro. Bene a me è capitato più di una volta ed in genere ho preferito “diluire” i rapporti, ma a volte se l’amicizia di base non è campata in aria, ma è seria vale la pena di dare una spiegazione in più e chiarire le cose.
Il problema sorge però se si vuole cercare di non infrangere i sentimenti dell’altra persona, allora si cerca il momento giusto per poterlo dire, solo che questi momenti giusti (fateci caso) capitano sempre negli attimi meno opportuni. Ad esempio a me è capitata l’occasione propizia (per l’atmosfera che si era creata e le cose che ci eravamo detti) mentre eravamo in un tram semideserto, ora il tra attraversava un galleria, quindi dovevo parlare ad alta voce, ma indovinate voi quando è uscito dalla galleria? Esatto, proprio mentre io “urlavo” «sono gay» e dall’altro lato la mia amica che diceva «scusa cosa? Puoi ripetere»… da sprofondare sotto i binari. Ma alla fine tutto bene ed ora è la mia migliore amica :)
IO: "sono gay" (Gabriella si mette a piangere) IO: "Ma non è niente di grave" . . . LEI:"Si, lo so. Non è questo; mi addolora pensare che a Sara lo hai detto prima di me". Gabriella è la mia migliore amica da 22 anni. Questo il mio coming out. Ciao, felice di averti ritrovato
RispondiEliminaX Messy: é davvero incantevole, un piccolo paradiso terreste; la cosa strana è che molti italiani non si rendono conto delle meraviglie che ci circondano a poca distanza e corrono qui e lì per il mondo in località esotiche che per quanto stupende spesso non sono certo superiori ai piccoli gioielli della nostra penisola :)
RispondiEliminaX Anogramma: ma è stupenda la tua amica, un mito :) PS sono felice anch'io di averti ritrovato :)
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