
All’epoca i responsabili giustificarono la cosa dicendo che non c’era nessuna volontà di fare censura, ma che c’era stato uno scambio di cassette e che solo per errore era stata mandata la versione censurata. Solo che le polemiche che ne derivarono furono tali da spingere il direttore Antonio Marano a promettere di rimandare il prima possibile il film in versione originale. Bene a tre mesi di distanza questo “prima possibile” è arrivato, infatti è stata annunciata la ritrasmissione del film per il giorno 17 marzo in seconda serata… speriamo solo che stavolta non ci siano errori di cassetta…
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