Man mano la sera sto smaltendo i film che avevo preso, ma che per una questione o per l’altra non avevo ancora visto... stavolta è stato il turno di “Fratellanza – Brotherhood” di Nicolo Donato…
È un film al quale sulle cinque stelle canoniche io gliene ho do ben quattro… il tema è quello del neonazismo e dell’omosessualità… due parole che sembrano inassociabili, ma che come mostra questo film possono collidere fino a creare una situazione esplosiva fra ciò che una folle e cieca ideologia insegna da una parte e ciò che al contrario il cuore ricerca dall’altra…
Questa è la storia di Lars che, lasciato l’esercito per colpa della sua “presunta” omosessualità, entra quasi per caso in un gruppo neonazista cosa che ai suoi genitori resta inaccettabile e per questo, lasciata la casa paterna, chiede aiuto alla fratellanza ed alloggia temporaneamente con Jimmy al quale viene affidato il compito di “introdurlo” alle regole del gruppo.
In maniera inaspettata (beh questo si fa per dire vista la tensione palpabile che si respira fra i due) scocca la passione che porterà poi i due ad un rapporto che va ben oltre l’intesa fisica.
Ovviamente l’omosessualità è qualcosa di inaccettabile per il branco che, una volta scoperta la situazione, porrà Jimmy davanti ad una scelta che non ammette repliche…
Non è sicuramente un film semplice, ne lo si può definire bello nel senso più classico del termine, ma io consiglio comunque di guardarlo, difficilmente lascerà indifferente...
Vi lascio come al solito il trailer del film:
Nota: L’idea per il film è venuta al regista guardando il documentario di Rosa Von Praunheim Men “Heroes and gay nazis”.
avevo sentito parlare di questo film, è uno di quelli che vorrei vedere.
RispondiEliminaMajin io ancora non sono riuscito a vaderlo e francamente non vedo l'ora di poterlo fare.. mi ispira troppo.. mi incuriosisce proprio perché non è né semplice né da tutti. Ti invidio in quesot momento ^_^
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio
Mi era venuta voglia di vederlo, appena ne avevo sentito parlare quando era stato presentato al Festival di Roma l'anno scorso. Sono riuscita a vederlo, finalmente, la settimana scorsa. A me è piaciuto molto: sia per l'ambientazione della storia, inusuale, che per il messaggio, l'amore sopra ogni cosa :-) E' un film che merita la visione :-)
RispondiEliminaè un po' quello che si sostiene sempre nei confronti di chi è tanto omofobo: normalmente sono loro i primi omosessuali...repressi!Ciao
RispondiEliminaProssimamente sul mio blog. Bella scelta.
RispondiEliminaTeo
sottoscrivo le tue parole... la fotografia lascia molto a desiderare così come, in più punti, la regia...
RispondiEliminaIn merito alla sceneggiatura per ora non mi pronuncio, devo rivederlo!
Comunque un fil consigliatissimo... ci è piaciuto molto!
Io l'ho visto ma ho dovuto fare due pausa perchè purtroppo avendolo visto dopo lavoro mi sono addormentato...ahhh la vecchiaia!
RispondiEliminaComunque mi è piaciuto e lo rivedrei volentieri :)
Se ti capita CAROLINA io te lo consiglio, si tratta di quel genere di film che può piacere o meno, ma difficilmente lasia indifferente...
RispondiEliminaBeh FRANCESCO conoscendo un pò i tuoi gusti cinematografici mi sento di dire con un certio grado di convinzione che ti piacerebbe...
RispondiEliminaPS leggendo il commento di TEO vedo che ta un pò sarà sul suo blog ;)
E si KAPPABI è decisamente un film che merita... hai fatto benissimo a vederlo, poi come noti tu a ben leggere (e non soffermandosi alle prime apparenze) lancia un bel messaggio davvero...
RispondiEliminaNon so se sia questo il caso AMOON, l'omosessualità repressa è sicuramente una delle principali cause di omofobia... non accettarsi può portare a diventare veramente delle persone orribili... combattere contro se stessi e ciò che si è veramente è la vera cosa contro natura...
RispondiEliminaBuono a sapersi TEO... sono curioso di leggere quello che ne scriverai :)
RispondiEliminaE si GAIHARDO dal punto di vista "estetico" credo anch'io che sarebbe potuto essere migliore, ma dal punto di vista del contenuto è impeccabile e credo che tocchi davvero le corde giuste... ecco perchè gli ho dato 4/5...
RispondiEliminaNon è stato il caso di questo film RUSSEL, ma capita spessissimo anche a me quando sono stanco perciò ti capisco benissimo :) Spesso la stanchezza batte la forza di volontà 2 a 1 :p
RispondiEliminaL'avevo perso al cinema. Grazie per il consiglio. E attendo fiducioso il lavoro di Teo
RispondiEliminaE si te lo consiglio proprio (IN)CONSAPEVOLE è un film che merita decisamente e poi a quanto noto TEO ha già postato il suo lavoro :)
RispondiEliminaOnestamente non mi è piaciuto proprio perchè non è semplice , direi quasi irreale, improbabile. Baci e buonanotte VarX
RispondiEliminaSul fatto che sia improbabile DINO non ci piove, ma forse proprio questa sua "irrealtà" credo possa essere un valore aggiunto per il film... in più porta all'attenzione delle tematiche non semplici a cui spesso non si pensa, ma che volenti o meno fanno parte del panorama della società contemporanea... che dire a me è piaciuto parecchio :p
RispondiEliminaHo appena finito di vederlo. Ti abbraccerei, Majin, per il consiglio. E' un capolavoro e ho il cosiddetto "magone".
RispondiEliminaNon son d'accordo con VarX sul fatto che sia irreale e improbabile. Non stupiamoci mai delle contraddizioni, anche le più estreme, nelle persone. Non si finisce mai di stupirsi su quanto siamo irrisolti e "irreali".
Sono davvero contento che ti è piaciuto... è un film che merita davvero e ti assicuro che ha lasciato il magone anche a me, specie sul finale...
RispondiEliminaPS un abbraccio lo mando io a te... ciao :)