martedì 30 novembre 2010

1 dicembre... WORLD AIDS DAY

Il primo di dicembre è la giornata mondiale dedicata alla lotta contro l’AIDS, una delle malattie più orrende che possano esistere, non perché ovviamente le altre siano “migliori”, ma perché questa, a differenza delle altre, colpisce chi si ama…

Il virus dell’HIV, responsabile della malattia, si contagia infatti (oltre che per contatto diretto con sangue infetto) proprio tramite i rapporti sessuali… e se anche oggi si stanno con lentezza e fatica mettendo a punto farmaci che consentono di “alleviare” la sintomatologia e prolungare entro i limiti possibili l’aspettativa di vita di chi si ammala, resta comunque, tra le malattie più diffuse, una di quelle che più fanno paura in assoluto…


Ma cos’è questa malattia?


L’AIDS più che una malattia è una sindrome (cioè un insieme di sintomi e segni clinici) legata alla diminuzione del numero di linfociti T che fa seguito al contagio del virus HIV. Questa diminuzione abbassa fortemente le capacità difensive dell’organismo colpito che in questo modo non riesce a combattere contro malattie che normalmente avrebbe evitato facilmente, ma che in questo caso non solo non riesce a fronteggiare, ma possono addirittura ucciderlo…


A differenza di quello che molti credono questa malattia non è una caratteristica della comunità gay… se pure è vero che inizialmente i primi casi riguardavano prevalentemente omosessuali oggi le cose sono decisamente cambiate e questa si sta dimostrando una malattia che si diffonde “democraticamente”, senza far distinzione di sesso, razza, religione o orientamento politico o sessuale che sia…


L’unica arma attualmente disponibile che si è dimostrata efficace è quella della prevenzione… prevenire è l’unico sistema possibile attualmente e la prevenzione si può adottare (castità a parte… ma quella proprio non ve la propongo) con un solo unico modo: l’uso del preservativo…


Quasi la metà delle persone infette da HIV non sa di esserlo finché non viene loro diagnosticato la sindrome da AIDS… questo rende chiaramente le cure molto più complesse, per semplificare le cose sarebbe meglio, per chi ha una vita sessuale un po’ irregolare, sottoporsi periodicamente al test… questo non solo come atto di responsabilità verso le persone con cui si hanno rapporti sessuali, ma proprio, in caso si contragga la malattia, per identificarla in tempo ed aumentare le proprie possibilità di uscirne il meno peggio possibile…


Vi lascio la mappa aggiurnata sella diffusione della malattia a livello mondiale tratta da Wikipedia a cui vi invito ad accedere anche per ulteriori informazioni e precisazioni sulla malattia:



NOTA: si può effettuare il test per l'Hiv gratuitamente presso le Unità Operative Aids delle Asl e
presso Centri e Reparti di Malattie Infettive...
normalmente non è richiesto ne effettuare prenotazione, ne tanto meno l’impegnativa del medico curante, questo anche per tutelare la privacy di chi si sottopone al test…

lunedì 29 novembre 2010

L'uomo che ama...

L’altro giorno (più che giorno notte in realtà) hanno mandato il tv su Canale 5 L’uomo che ama, splendido e coinvolgente film della Tognazzi che, più che raccontare una storia, racconta le reazioni e la psicologia che c’è dietro alla fine di una storia viste dalla parte dell’uomo nelle doppie vesti di lasciato e di lasciante… comunque questa volta non è tanto sul film che voglio soffermarmi (anche se in ogni caso consiglio a tutti di vederlo perché merita decisamente), quanto su una frase che Marisa Paredes dice a Pierfrancesco Favino riferendosi alla storia che lui aveva avuto con Monica Bellucci…


Gli uomini appena usciti da una storia lunga sono i più pericolosi: hanno capito che tutto può finire e possono sopravvivere.”…


Questa frase continua a girarmi per la testa fin da quando l’ho sentita… innanzitutto perché credo che tra vivere e sopravvivere ci sia una gran bella differenza, poi perché chi come me è entrato a fare parte della schiera dei trentenni non può, a meno di non avere avuto una botta di culo esagerata, non essere mai uscito da una storia che in un modo o nell’altro l’ha spinto sul limite del precipizio… al contrario della Paredes io penso che è proprio la consapevolezza della sofferenza che una tale condizione provoca (per se e per l’altra persona) a rendere più consapevoli e quindi volendo anche “meno pericolosi”…


Voi che ne pensate a riguardo?


Comunque visto che trovo il film davvero bello vi lascio questo trailer… magari solleticherà anche voi all’idea di vederlo…



PS ma sono solo io che trovo Pierfrancesco Favino incredibilmente sexy??? No dico datemi un uomo così nella vita e non vi ciederò ma più nulla :P

sabato 27 novembre 2010

Auguri a Gianna e Penelope…

È nata la piccola Penelope la figlia di Gianna Nannini… tante le polemiche che hanno accompagnato la sua gravidanza, quasi come se questa non fosse una questione intima e privata, ma che invece riguardasse chiunque volesse dare un opinione… opinioni fra l’altro non sempre belle, chi l’ha criticata per l’età, chi per la sua sessualità ambigua o anche per la mancanza (nel senso che non si conosce) di un padre… io me ne sono tenuto fuori, in ambiti così privati non mi va di dare giudizi o di dire opinioni, non credo di averne il diritto, ma ora che la cose è giunta al termine ci tenevo a dare anche i miei auguri… una vita che nasce è sempre un evento eccezionale… auguri ragazze e siate felici…




PS qualche tempo fa, ancora con il pancione Gianna è comparsa sulla copertina di Vanity Fair con una maglietta con su scritto «God Is A Woman»… in una lettera alla piccola Penelope che compare all’interno continua dicendo «Dio è donna. Lo capirai presto e lo capiremo insieme»… questa è un’idea che più d’una volta ha sfiorato anche me…


venerdì 26 novembre 2010

Meno paura…

E si oggi parlo proprio di paure, ma non quella che provavamo da piccoli per il buio e che a volte ancora intravediamo guardando un horror o un triller, ma di quelle che ci accompagna anche da grandi…

La paura è una sensazione strana che a volte ci attanaglia e ci impedisce di fare tane cose… si può avere paura di molto, a volte si tratta di paure concrete, che magari impediscono di fare tante kazzare, ma altre volte invece sono paure irreali… la peggiore secondo me è la paura di essere felici, perché irrimediabilmente ti porta a fare (o come nel mio caso a non fare, il che è peggio ancora) cose che in un modo o nell’altro ti impediscono di essere felice… ma ne esistono tante altre, come la paura di manifestare le proprie idee o il proprio modo di essere per timore di non essere compresi o accettati, la paura di non riuscire a fare le cose che impedisce anche solo di provare a farle, la paura della solitudine e tante alte ancora…


Qual è la vostra peggiore paura? E che fate per cercare di superarla?



Quindi il mio consiglio di oggi (che onestamente è rivolto principalmente a me stesso) è meno paure…

giovedì 25 novembre 2010

LUCE


A quanto pare quelli di Infostrada sono stati più veloci anche delle loro stesse previsioni… mi avevano preannunciato tempi faraonici per convertire la mia vecchia connessione analogica ed invece in pochi giorni hanno risolto la questione ed io sono tornato non solo in linea, ma in più anche dotato di ADSL :)


Chi non è mai passato attraverso le vecchie connessione analogiche a 56k non può capire quello che ho provato quando mi sono accorto che non dovevo più attendere 5-6 minuti o più affinché si aprisse un sito internet, ma invece lo vedevo aprirsi istantaneamente al solo tocco di un click…


Mi sento praticamente come un bambino in un negozio di giocatoli con davanti tutta una serie di opportunità che la rete offre, ma che a me erano precluse per colpa della lentezza della mia rete… per darvi un idea di quella che è la velocità di una connessione analogica (quella che avevo io per capirci), per scaricare un file di soli 250 MB potevo impiegare anche più di 20 ore… si avete capito bene, mente ora lo posso fare in solo 5 minuti…


Bene l’altro giorno notavo in un post come la tecnologia possa entrare lentamente a far parte della nostra vita per poi diventare indispensabile mentre poco tempo prima la si riteneva a stento superflua… bene ora mi sento così… toglietemi tutto, ma non la mia ADSL :)

martedì 23 novembre 2010

BUIO

OK visto che anche il mio fruttivendolo ha l’ADSL, non poteva continuare a mancare proprio a me… negli ultimi anni che ci crediate o meno ho navigato con un vecchio modem analogico a 56K… questo perché la famosa ADSL non giungeva fino a me, ieri invece facendo un controllino tanto per fare ho scoperto che anche questa zona è uscita dalla preistoria informatica e da ora ha accesso all’ADSL…


Mi obietterete che allora dovevo intitolare questo post luce e non buio, il problema però è che fra un po’ mi staccheranno l’abbonamento al 56k e dovrò aspettare un po’ prima che attivino quello all’ADSL… tecnicamente questo periodo di limbo e di mancanza del servizio (non so quanto durerà effettivamente) viene chiamato proprio buio…


A questo punto, anche alla luce di quello che abbiamo detto ieri nei commenti, comincia a venirmi una certa sensazione di panico… cioè a breve (non so quando esattamente), per un certo periodo (e non ho idea nemmeno di quanto tempo sia) mi ritroverò senza poter avere alcun accesso alla rete… onestamente credo di poter resiste bene, ma questa astinenza forzata devo ammettere che proprio non mi va giù…


Qual è il senso di questo post? In verità nessuno, ma se dovessi sparire all’improvviso volevo darne almeno una spiegazione… quindi forse non sarà oggi, forse neppure domani, ma fra un po’ sparirò… temporaneamente ovvio, però voi nel frattempo non scordatevi di me e se potere passate di qui ogni tanto lasciando un laconico commento su quanto la mia assenza sia dolorosa e insopportabile per voi :p


lunedì 22 novembre 2010

Dacci oggi la nostra tecnologia quotidiana…

Uscendo stamattina sono passato davanti al fruttivendolo ed ho notato che aveva il portatile acceso… pensavo ovviamente che stesse kazzeggiando per i fatti suoi, ma poi chiacchierando un po’ con lui ho scoperto che invece stava proprio lavorando… mi ha spiegato che è gia da un po’ che riceve ordinazioni dai clienti via web ed usa la rete anche per tenersi in contatto con i fornitori…


“C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.” diceva Henry Ford… ed in questo caso posso dire che c’ha perfettamente azzeccato…


In effetti c’è da notare che la tecnologia al suo arrivo ci stupisce un po’, come è successo a me stramattina col fruttivendolo, ma poi la facciamo nostra, la incorporiamo nel vivre quotidiano fino a non poterne fare più a meno... si sta facendo sempre più strada nella nostra vita quotidiana, magari a piccoli passi, ma poi ci rendiamo conto che tante cose che ormai diamo per scontate e per indispensabili fino a non più di dieci anni fa non le utilizzavamo affatto e le ritenevamo superflue…

Da ragazzino mi ricordo ad esempio che, non essendoci i cellulari, le mail, gli sms e quant’altro, mi tenevo in contatto con i miei amici solo tramite telefono fisso col quale avevo praticamente un rapporto simbiotico e che mai avrei creduto si sarebbe interrotto… oggi al contrario se lo prendo in mano un paio di volte la settimana è già tanto, mentre passo ore davanti al PC fra blog, social network e mail o a scrivere SMS…


E voi di quale diavoleria tecnologica non potreste più fare a meno?

domenica 21 novembre 2010

Cinepleylist: Hayao Miyazaki

A volte è bello tornare bambini guardando un film d’animazione… e credo che nessun film meglio di quelli del grande Miyazaki sia capace di farlo… i suoi film, anche se fatti perlopiù per un pubblico di bambini, riescono a comunicare agli adulti meglio tanti altri film impegnati…


Il rispetto per le cose semplici, per la natura, l’ecologia, gli affetti sinceri ed il valore della vita sono fra i temi più ricorrenti nei suoi film che, oltre ad essere piacevoli e divertenti da vedere, sono anche veicolo di messaggi istruttivi e positivi…


Ecco perché vi propongo la mia playlist dei 7 film di Miyazaki che preferisco:


Il castello errante di Howl (2004)

Laputa: il castello nel cielo (1986)

La città incantata (2001)

Nausicaä della valle del vento (1984)

Ponyo sulla scogliera (2008)

Kiki consegne a domicilio (1989)

Porco rosso (1992)


Ne parlo adesso perché è di questi giorni la pubblicazione in Italia e in italiano di Porco rosso uno dei suoi lavori più celebri che risale al 1992, ma che da noi non era mai arrivato se non sottotitolato…

Questo film racconta la storia di Marco Pagot un pilota dell’aviazione militare italiana che durante la Prima guerra mondiale sopravvive ad uno spaventoso incidente che come risultato ha quello di trasformarlo in un maiale (da qui anche il titolo del film visto che pilota un aereo rosso e che )… per colpa di questo suo aspetto si allontanerà dall’aviazione e dalla vita che conduceva per rifugiarsi sulla costa dalmata dove si dedica alla lotta contro i pirati dell’aria ed inizierà un nuovo percorso di vita…


sabato 20 novembre 2010

Bunga Bunga Presidente: IL FILM PORNO-PARODIA

Bene bene dopo le parodie dei comici, la canzone di Elio e le suonerie per cellulari (perché si ci sono anche quelle) il Bunga Bunga è diventato definitivamente il fenomeno mediatico del momento e ad ironizzare sulle vicende del Presidente da oggi c’è anche un film porno…

Il film si intitola Bunga Bunga Presidente ed è prodotta dalla Showtime, per la regia di Casanova & Trevi. Nonostante come sottotitolo si legga “Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale” la trama (in genere in questi film non serve, ma qui è il punto centrale) sembra quella di un film già visto: Rokko è il presidente di una repubblica inventata che fra le altre cose ha una passione per le giovani donzelle… fra queste anche un esotica ragazza in difficoltà economiche che finisce in questura da dove uscirà solo grazie all’aiuto del buon Rokko…


Questa è la copertina del film...


venerdì 19 novembre 2010

Previsioni del tempo…

Mentre guardo le previsioni del tempo che preavvisano altri giorni di freddo e pioggia (nel frattempo continuo a chiedermi perché chiamano Napoli “o paese do Sole”...), una sola domanda passa per la mia testolina: visto che le previsioni che danno di questi tempi sono già brutte di loro perché almeno non mettono un bel tocco di ragazzo a darle? No dico, se uno ti deve rovinare la giornata così di primo mattino che almeno si carino lui…


Bene pare che in Gran Bretagna abbiano avuto la mia stessa idea visto che hanno messo al posto del classico colonnello dell’aeronautica, Alex Beresford… chi è costui? Eccolo:



Lui è il meterologo della ITV West Inglese che come si capisce ha accettato di mostrarsi come mamma l’ha fatto su Cosmopolitn ed è un gran bel vedere… da uno così mi farei annunciare con un sorriso anche un uragano :P

mercoledì 17 novembre 2010

Le legittime esigenze dei conviventi, anche gay...

“Da uomo politico e delle istituzioni ho sempre riconosciuto il valore fondante della famiglia, così come garantita dall'articolo 29 della Costituzione, e mi sono sempre opposto a ogni ipotesi di parificazione di trattamento tra matrimonio e unioni di fatto, specie di quelle omosessuali. Ma non per questo ritengo giusto, di fronte all'insufficienza di forme ed istituti giuridici, ignorare alcune legittime esigenze che meritano di essere prese in considerazione dal nostro ordinamento in virtù di quella idea di laicità positiva intesa come punto di incontro tra diverse concezioni etiche presenti nella società".


Questa persona che sente l’esigenza di stabilire nel nostro ordinamento degli istituti giuridici che regolino la convivenza, anche omosessuale, e che quindi stabilisca per queste persone diritti e doveri, non è come si potrebbe pensare un qualche illustre esponente della sinistra italiana che si batte per il riconoscimento dei diritti gay e non solo, ma è il nostro Presidente della Camera Gianfranco Fini…


Ma è mai possibile che io devo sentire da un uomo di destra come Fini, che affonda le sue radici ideologiche nella destra più nera, parlare di dare più diritti alle coppie conviventi e gay, mentre la sinistra, che dovrebbe essere baluardo delle richieste dei diritti su questo punto, latita e non solo non si fa sentire, ma al momento giusto fa spuntare i propri detrattori interni che affossano ogni possibile svolta?

Poi dicono che la gente si butta destra… ma se è questa la sinistra, la stessa sinistra che io voto, che si mostra divisa e non sa parlar chiaro su certi punti non mi sembra più tanto strano…


Dalle idee del Presidente della Camera mi separano molti anni luce e su tantissimi punti, ma devo riconoscergli che negli anni ha saputo evolvere la propria posizione e questa è una caratteristica che ben pochi uomini politici hanno e gliene va reso merito…


martedì 16 novembre 2010

DVD della settimana/2: Urlo – Howl

Altro film che ho visto in questi giorni è stato Urlo – Howl.


Le prime parole su questo film le voglio spendere assolutamente sull’estetica prima ancor che sui contenuti… una regia perfetta che ha saputo mescolare in maniera molto organica animazioni, filmati d’epoca, bianco/nero e girato per creare un prodotto decisamente di qualità superiore.

Tuttavia è un film non semplice da seguire; questo non perché abbia una trama particolarmente complessa, anzi la trama è al contrario minimale, ma essendo un misto di tecniche diverse e facendo divenire parte integrante della narrazione pezzi di animazione, letture del poema e a tratti la stessa colonna sonora, non segue nessun registro convenzionale e tende a spiazzare non poco lo spettatore.


Il film rappresenta un resoconto del processo che nella seconda metà degli anni cinquanta fu fatto al poema Howl nelle persone dell’autore, Allen Ginsberg, e dell’editore, Lawrence Ferlinghetti, in quanto ritenuto osceno e quindi da censurare, ma che da quel momento in poi sarà considerato come un vero e proprio manifesto della cultura beat.


Una cosa su cui gli autori hanno voluto porre l’accento è il parallelismo fra la questione dei diritti omosessuali e della sessualità in generale e la libertà d’espressione… ad indicare che certe cose sono incensurabili in quanto espressione della realtà.


In definitiva pur essendo un film a cui ho dato nuovamente quattro stelle su cinque, non mi sento di consigliarlo a tutti, ma solo a chi ha intenzione di fare un esperienza cinematografica poco convenzionale…


Come sempre lascio il trailer del film:



Nota: il film è uscito da noi un mese prima che negli USA, segno evidente che i film di nicchia (per fortuna) dalle nostre parti hanno abbastanza spazio.

lunedì 15 novembre 2010

DVD della settimana: Fratellanza – Brotherhood

Man mano la sera sto smaltendo i film che avevo preso, ma che per una questione o per l’altra non avevo ancora visto... stavolta è stato il turno di “Fratellanza – Brotherhood” di Nicolo Donato…


È un film al quale sulle cinque stelle canoniche io gliene ho do ben quattro… il tema è quello del neonazismo e dell’omosessualità… due parole che sembrano inassociabili, ma che come mostra questo film possono collidere fino a creare una situazione esplosiva fra ciò che una folle e cieca ideologia insegna da una parte e ciò che al contrario il cuore ricerca dall’altra…


Questa è la storia di Lars che, lasciato l’esercito per colpa della sua “presunta” omosessualità, entra quasi per caso in un gruppo neonazista cosa che ai suoi genitori resta inaccettabile e per questo, lasciata la casa paterna, chiede aiuto alla fratellanza ed alloggia temporaneamente con Jimmy al quale viene affidato il compito di “introdurlo” alle regole del gruppo.

In maniera inaspettata (beh questo si fa per dire vista la tensione palpabile che si respira fra i due) scocca la passione che porterà poi i due ad un rapporto che va ben oltre l’intesa fisica.

Ovviamente l’omosessualità è qualcosa di inaccettabile per il branco che, una volta scoperta la situazione, porrà Jimmy davanti ad una scelta che non ammette repliche…


Non è sicuramente un film semplice, ne lo si può definire bello nel senso più classico del termine, ma io consiglio comunque di guardarlo, difficilmente lascerà indifferente...


Vi lascio come al solito il trailer del film:


Nota: L’idea per il film è venuta al regista guardando il documentario di Rosa Von Praunheim Men “Heroes and gay nazis”.

domenica 14 novembre 2010

Majin79 Collaction

Visto che l’idea della mia collezione ha incuriosito molti di voi la scorsa volta ho ben pensato di presentarvela ufficialmente…

Ho cominciato un po’ per caso prendendo cose nelle varie fiere del fumetto e dell’animazione e poi pian piano le mensole e i ripiani hanno lasciato spazio a vetrine e mobili per contenere tutto quello che avevo…

Personalmente sarei portato a collezionare tutto ciò che riguarda gli anime e i manga che seguo, ma per questioni di spazio, ma anche di budget (non si direbbe, ma questa robetta costa parecchio), ho concentrato la mia attenzione sui i myth cloth (che sarebbero i Cavalieri dello Zodiaco) e sui personaggi delle serie robotiche, i nagaiani in particolare.


Ma veniamo con ordine:



Mazinger Saga:


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Evangelion:

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Getter Saga:

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Myth Cloth:

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(Questo custom del Maestro dei 5 picchi l'ho realizzato io)



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Anche la sala del trono qui sopra è una mia realizzazione... in realtà come al solito l'avevo pensata un pò diversa, ma il risultato mi è piaciuto ugualmente :P


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PS quasi dimenticavo di postare un’immagine della nuova (si fa per dire) vetrinetta con i suoi abitanti… la sistemazione per ora è provvisoria e essendoci due piani sono ospitati al piano di sopra alcuni personaggi della serie "I cavalieri dello zodiazo" e al piano di sotto i miei personaggi della serie EVANGELION (serie sulla quale mi riservo di fare un post a parte)...


sabato 13 novembre 2010

Famiglie e diritti... o megio certe famiglie e certi diritti...

In queste settimane si parla molto di famiglia e dell’esigenza di dar maggiore sostegno a questa che è di fondo la radice stessa della nostra società… ovviamente questo principio mi sembra più che lecito e lo condivido pienamente senza remore.


Una cosa però non mi sta bene e cioè che venga fatta distinzione fra i tipi di famiglie. Esistono famiglie fondate sul matrimonio, ma anche famiglie che sul matrimonio non sono fondate, come le coppie che scelgono la convivenza o le coppie gay a cui l’istituto del matrimonio non è concesso… ma sono tutte famiglie e come tali di pari dignità sociale ed individuale.

Ecco perché sono rimasto interdetto quando ho letto la recente affermazione del sindaco di Roma Alemanno: “Bisogna sfuggire alla tentazione di voler dare tutto a tutti, e quindi ai gay e ai single, altrimenti non faremo mai politiche familiari. Bisogna concentrarci sulla famiglia della Costituzione formata da un uomo e una donna che fanno figli. Questo non vuol dire però discriminare le altre persone, vuol dire che la difesa dei diritti individuali non sono politiche familiari”. (citazione tratta dal corriere della sera.it)


Purtroppo, vorrei far presente al sindaco Alemanno, le famiglie alternative a quella tradizionale non è che hanno meno esigenze di quelle cosiddette tradizionali… il bisogno di avere una casa, un lavoro e di arrivare a fine mese è lo stesso per tutti… gay o etero, conviventi o sposati che si sia… inoltre se la questione è quella di avere figli non è che le coppie non sposate (la Costituzione riconosce la famiglia come fondata sul matrimonio) non ne abbiano, poi anche molte coppie omosessuali si trovano a crescere dei figli visto che l’omogenitorialità non è poi un fenomeno tanto raro neppure in Italia…



Allora se si vuole dare priorità ai singoli casi in base all’esigenza mi sta anche bene, insomma se si deve scegliere se aiutare una coppia con dieci figli o una coppia senza figli e si opta per la prima mi sta bene, anzi benissimo; ma se si vuole escludere delle categoria a priori (gay, coppie conviventi e single no a prescindere) allora non mi sta per niente bene e soprattutto non mi si dica che“Questo non vuol dire però discriminare le altre persone” perché non è vero ne nei fatti e nemmeno in teoria…

giovedì 11 novembre 2010

Lavoro ultimato :)

Alla fine ho optato per costruire una piccola ossatura di legno interna su cui poi poggiare la mensola di vetro… il risultato final è piuttosto gradevole anche se il progetto iniziale era un po’ diverso non mi posso proprio lamentare…


Ed ecco a voi il risultato :)



PS visto che la mia collezione ha incuriosito un po’ prossimamente prometto di postare le foto.

martedì 9 novembre 2010

Mutatis mutandis …

Di recente ho poco sonno e se non dormo la mia mente vaga e vaga letteralmente in ogni direzione… visto che dormendo poco il tempo a disposizione aumenta ho deciso di impegnarlo nel fare qualcosa di pratico o meglio di manuale… ora, dato che avevo bisogno di una piccola vetrina dove esporre un po’ della mia cianfrusaglia (colleziono modellini di robot tratti dai cartoni animati) ho pensato bene di costruirmela…



La base di partenza è stata un vecchio acquario 60x30x30 che comprai da ragazzo e che in seguito, dopo i pesci tropicali, ha ospitato la mia iguana finché, diventata troppo grande, necessitò di un ternario di maggiori dimensioni mandando quello vecchio in pensione ad ammuffire su balcone della cucina che usiamo un po’ come deposito delle cose vecchie ed inutilizzate…


Innanzitutto mi è toccato ripulirlo e scrostarlo dal calcare e dalla muffa che vi si era fatta su. Poi ho costruito una piccola base per sorreggere la vetrinetta e darle l’aspetto appunto di una vetrina e non di una semplice scatola di vetro; a questo punto ho prima rivestito la base con della carta adesiva color legno-ciliegio e in seguito il fondo con uno specchio fatto fare a posta dal vetraio (questo perché il vecchio fondo era rovinato visto che per anni aveva ospitato la sabbia del ternario e dell’acquario)… in fine mi è bastato aggiungere due listelli di legno ai lati dello specchio.


L’opera è quasi terminata, mi resta solo da aggiungere una mensolina di vetro al centro, solo che ancora non so come farlo o meglio come sostenerla…

lunedì 8 novembre 2010

DVD della settimana: Colpo di fulmine alias I love you Phillip Morris

Da ieri qui c’è vento, freddo e pioggia alla faccia di chi dice che Napoli è “O paese do Sole”… e le previsioni dicono che non passerà nemmeno tanto presto…

Insomma il tempo ideale per starsene in casa, mettere su un DVD e starsene spaparanzati sul divano con il gatto che ti fa le fusa intorno alle gambe…

Ieri sera dopo che mio padre si era finalmente addormentato e dopo aver sfamato la gatta (che ha un appetito da leone) ne ho approfittato per vedere finalmente “Colpo di fulmine” con Jim Carrey l’avevo preso la scorsa settimana, ma fra una cosa e l’altra non c’era ne il tempo ne la voglia di vederlo…

So leggendo i blog di chi mi segue che molti di voi hanno già visto questo film, comunque visto che ormai l’ho visto volevo dire anche la mia :)


Su questo film c’è da dire che è stato accompagnato da una vasta serie di polemiche in quanto all’epoca dell’uscita nei cinema ci fu un’importante opera di censura fatta nel trailer e in quasi tutta la pubblicizzazione del film in Italia (lo stesso titolo del film in italiano “Colpo di fulmine, Il mago della truffa” toglie ogni riferimento alla tematica gay ne è un esempio lampante).

Nonostante questo io l’ho trovato spassosissimo, in pieno stile Carrey, dissacrante, ma al contempo non banale anche nelle scelte fatte per strappare una risata…


La cosa poi che mi ha lasciato piuttosto di stucco è sapere che il film è tratto da una storia vera… infatti il film è basato sulla storia vera di Steven Russell (Jim Carrey) che è un marito devoto, un poliziotto integerrimo e suona l'organo in chiesa ogni domenica, ma quando sente la sua vita appesa ad un filo decide di chiudere con il passato e dire la verità: è gay, anzi gay, gay,gay! Per sopravvivere si trasformerà in un perfetto truffatore, spesso nei guai con la legge, sempre in fuga e in grado di mettere a segno un colpo impossibile dopo l'altro pur di realizzare i suoi desideri e quelli di Phillip Morris (Ewan McGregor), l'uomo che ama.

Prodotto da Luc Besson, è una storia che nonostante sia vera ha dell'incredibile!


Vi lascio il trailer originale del film che rende decisamente il senso molto meglio di quello italiano che a guardarlo sembra tratto da tutto un altro film…


sabato 6 novembre 2010

Nebbie diradate



Le previsioni del tempo danno nebbia in questo momento a Napoli… io al contrario mi sento piuttosto rasserenato.

Questi ultimi giorni non sono stati facilissimi per me, ho avuto mio padre che è stato in ospedale e tutta una serie di problemi, diciamo pure“fastidi” burocratici e non solo, che non hanno fatto altro che peggiorare il mio umore…

Oggi invece sembra che le cose ricomincino ad entrare nei loro binari, mio padre sta meglio ed è tornato se non in perfetta forma quantomeno lucido…


Piccola nota: un mio personale grazie a tutti quei medici ed infermieri che con professionalità ed umanità svolgono il loro lavoro quotidianamente col massimo dell’impegno… ma un altrettanto grande vaffan… a quelli che non si rendono conto di quanto il loro modo di fare brusco, egoistico e senza tatto possa mettere a disagio e far sentire anche peggio chi sta vivendo già di suo una condizione di disagio…

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