Domani sarà l’11 settembre, una data che ha cambiato molte cose, il modo di guardare al mondo e soprattutto alle altre persone…
Quell’11 settembre è una data che tutti ricordano, tutti ricordano esattamente quello che stavano facendo, dove e come hanno appreso la notizia; il mondo intero quella giornata si è fermato e si è sintonizzato avanti alla tv per guardare e cercare di capire… tutti, a prescindere da come la pensassero, da cosa stessero facendo o da chi fossero, si sono fermati e si sono sintonizzati su quel tragico evento…
Io ricordo perfettamente quella giornata, ricordo che il giorno seguente avevo l’esame di genetica, ricordo le immagini che si susseguivano in tv, le due torri e il secondo aereo che precipitava e ricordo che ovunque si parlava solo di quei fatti…
Oggi siamo ad anni di distanza, ma quella data, a partire dalla quale il mondo è profondamente cambiato, è rimasta ancora impressa nella memoria di tutti noi...
E voi ricordate cosa stavate facendo quel giorno quando avete appreso la notizia? Io ero in casa a studiare per un esame, voi invece?
Io ricordo bene quel giorno.. dovevo ancora iniziare l'ultimo anno di superiori. Ero davanti alla tv che aspettavo iniziasse "Non era la Rai" su italia1, ma quando partì la sigla di studio aperto e ho visto quelle immagini, non lo so cosa mi sia preso, ho avuto come una sorte di repulsione psicologica. Dopo cique minuti, ho spento la tv, mi sono messo a letto come a voler dimenticare quello che avevo visto. Svegliandomi, pero, non ho potuto fare a meno di constatare che era tutto vero. Due giorni dopo quando il mondo intero s'è fermato in silenzio per alcuni minuti, io ho pianto in silenzio.
RispondiEliminaEro al lavoro. Mi accennò la notizia un collega ma il tutto era ancora confuso, indefinito. All'uscita dal lavoro mi fece impressione che TUTTE, dico TUTTE le radio, anche quelle più "musicali" trasmettevano la cronaca di quegli eventi e non c'era musica...
RispondiEliminaio ero a casa davanti alla tv. trasmissioni interrotte e tg. Ho visto le scene. ero allucinato.
RispondiEliminaIo ricordo che stavo andando al mare in bici e che quella notte non ho dormito per nulla dalla paura.
RispondiEliminaE si BIMBOVERDE uno spartiacque collettivo... uno di dei giorni che segnano volenti o meno un punto di passaggio...
RispondiEliminaIn molti hanno pianto in quei giorni FRANCESCO, chi in silenzio e chi a con urla disperate, anch'io ricordo di aver pianto e ricordo anche quando: era 13 settembre, era sera ed ero solo in camera... avevo appena spento la tv e nel silenzio sentivo che singhiozzavo...
RispondiEliminaE si (IN)CONSAPEVOLE in quei giorni non c'era modo, ma in fondo nemmeno voglia, di parlare l'altro... tutti eravamo concentrati su quello che era succeso, quasi increduli e speranzosi che da un momento all'altro si dicesse che era stato tutto un errore... ma purtroppo così ono è stato...
RispondiEliminaPiù o meno come è capitato a me G.A.M., quella giornata ero in casa a ripassare per un esame che avevo il giorno dopo, mi ricordo che davanti a tg avevo ancora sulle ginocchia il libro genetica che poi non guardai più per tutta la giornata...
RispondiEliminaCredo non siano stati in molti a dormire quella notte RANO... c'era molto che si agitava nella pancia: paura, stupore, incredulità, dolore…
RispondiEliminaanche io ero a casa. Un giorno da ricordare ma un input per ricominciare nel migliore dei modi affinchè non si verifichi niente più di così grave. baci VarX
RispondiEliminaMi ricordo tutto perfettamente dell'11.9.2001. Era un martedì e verso le 16.00 rincasavo dal supermercato. Accesi il televisore perchè, verso le 16-30/17.00 su Rai2 trasmettevano la replica di un telefilm americano che mi piaceva "Ai confini dell'Arizona" (lo conosci?). Invece, sul televisore apparve la seconda torre colpita dall'aereo...cambiai canale e tutti trasmettevano la stessa cosa...Non capivo... Sembrava un film. Era tutto così irreale. Un fatto sconvolgente. E che non si potrà mai dimenticare.
RispondiEliminaE a contribuire al ricordo resta il vuoto lasciato dalle due torri che erano il simbolo di New York e degli USA.
Sai DINO ci sono un sacco di giorni così nel corso della storia e l'umo di rado ne ha imparato qualcosa... mi auguro anche io sinceramente che stavolta vada meglio e che serva da lezione per il futuro.
RispondiElimina"Ai confini dell'Arizona" non lo conosco MUPPY, ma in quel periodo stavo affrontando la mia fase da secchione e di tv ne guardavo davvero poca... però conoscendo i tuoi gusti sono certo che non deve essere male, mi sa che di darò un occhiatina:)
RispondiEliminaPS è curioso notare come davvero in tutti sia rimasto impresso il ricordo esato di ciò che faceva in quel lontano giorno...
Io ero tornato a casa dal lavoro. Stavo cucinando e ho sentito la notizia dalla tv in camera da letto (allora ancora ce l'avevo - la tv, dico, la camera da letto ce l'ho anche adesso).
RispondiEliminaScrissi pure una poesia. magari la posto, ecco mi hai dato un'idea :)
Questo tuo lato poetico ROCCIA ancora non lo conoscevo, devo assolutamente passare a leggere questa poesia...
RispondiEliminaio ero piccolo avevo solo 4 anni non ricordo bene sono gli anni dopo ho capito cos'era successo
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