Altro post sui matrimoni gay… stavolta passiamo dalla
proposta di matrimonio alla cerimonia vera e propria.
Vi presento infatti il matrimonio di due ragazzi africani celebrato
con i classici abiti tradizionali e con tanto di famiglia al seguito a
dimostrazione che l’essere gay non è inconciliabile con le antiche tradizioni
agricane…
PS tanto per restare in tema, anche in Sudafrica (si quello
stato che fino a qualche anno fa era sinonimo di discriminazione e apartheid) sono
stati legalizzati i matrimoni tra persone dello stesso sesso e si sono anche
celebrate le prime nozze gay legalmente riconosciute… tanto per dire ma a parte
Italia, Vaticano e Iraq c’è rimasto qualche stato al mondo in cui non esistano
unioni civili o matrimonio per le persone dello stesso sesso???
PPS se non si fosse capito la domanda era retorica…
La Russia ^_^
RispondiEliminaA parte gli scherzi, che in nostro paese sia ancora in queste condizioni è una vergogna tutta italiana che ci rende fanalino di coda non solo in Europa ('sta frase mi sembra di averla già usata da qualche parte ^_^)
E purtroppo io l'ho già sentita e non solo da te... cerchiamo di farci passare per un paese civile, ma alla fine quando si parla di diritti restiamo a guardare immobili...
Eliminaproprio di recente mi sono ritrovata con questa persona anziana che diceva un'altra ovvietà: "anche ai miei tempi c'erano (i gay) però non andavano mica in giro a farsi vedere da tutti come fanno adesso". ecco, è la solita sindrome dell'armadio: basta che non ti vedano, fai quello che ti pare... e a me questa cosa fa veramente incazzare perchè parto dal presupposto che se non fai nulla di male, hai tutto il diritto di farlo alla luce del sole. però, vai a discutere con un ottantenne... e non solo, perchè purtroppo questa mentalità è diffusa a tutti i livelli.
RispondiEliminaLo so e il guaio è che la gente non capisce nemmeno quanto un atteggiamento simile sia deplorevole... qualcosa di bello (e vorrei sottolineare pulito) come l'amore fra due persone non è certo un fotto da nascondere... ma che vuoi farci è un pò come la vicenda di Battiato basta non dire che ci sono le troje e va tutto bene...
Eliminainnanzi tutto ben ritornato. Mi stupisco fino ad un certo punto: il vero terzo mondo siamo noi
RispondiEliminaMa di anche il quarto Amoon... è assurdo pensare che un paese che ha una storia così importante e antica si sia poi perso per strada riducendosi in questo modo...
EliminaPS grazie :)
Mi viene spontaneo (.. non sono la Venier) fare due considerazioni: come in Spagna ed Argentina, anche il Sudafrica -dove è stato girato il video -sono usciti da sanguinarie dittature ed hanno fatte leggi che esaltano l'assoluta uguaglianza.
RispondiEliminaDa noi c'è troppa gerontocrazia perchè si ha paura di fare entrare un pò d'aria fresca ?od è solo quel che ben dice Guchi "si fa, ma non si dice.Si fa poi si rifà..."?
In effetti questa del si fa ma non si dice è una vecchia abbitudine italiana... se rubi basta che nessuno lo sappia, se ci sono troje in parlamento basta che nessuno lo vada a spu**anare in europa... Il punto però è che l'amore tra due persone non è un reato, non è immorale ne squallido al contrario è un valore che va espresso alla luce del sole ed uno stato appena appena decente dovrebbe tutelarlo...
EliminaNell'ultimo numero de La lettura, l'inserto domenicale del Corriere della sera, c'era un articolo e un grafico che mostrava la situazione dei diritti gay nei vari paesi. Purtroppo mi han gettato via l'inserto prima che lo potessi leggere ma il titolo diceva qualcosa tipo "A Cipro stanno addirittura messi peggio". Che consolazione :/
RispondiEliminaIn effetti guardando la cartina giografica con riferimento ai diritti delle pergone gay, c'è da rire che l'Italia non è all'ultimo posto (insomma ci sono ancora paesi che prevedono la pena di morte!!!!) però l'Italia che si definisce un paese civile non può rimanere in questa situasione assurda in cui ne condanna ne tute e finge solo che le persone omosessuali non esistano...
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