sabato 11 settembre 2010

Omofobia? no “al lupo al lupo”

Sono il primo a riconoscere che in questo mondo l’omofobia è dilagante (ad essere onesti non solo l’omofobia, ma bisognerebbe fare un elenco lungo come tutto il post per tenere conto di tutto), aggressioni fisiche e verbali sono all’ordine quasi del giorno, dei casi poi di discriminazione non si riesce più nemmeno a tenere il conto, ma cavolo non si può però nemmeno vedere omofobia e discriminazione dappertutto!

Giusto qualche tempo fa scrivevo un post in cui elogiavo Google per aver sanato una condizione di forte discriminazione contro gli omosessuali: Google ha aumentato lo stipendio dei suoi dipendenti gay e lesbiche mediamente di circa 1.000 euro mensili e ciò perché secondo una legge Usa (questo aumento riguarda infatti solo i dipendenti americani) quando un'azienda offre come bonus l'assicurazione sanitaria anche ai partner dei propri dipendenti, questa è esente da tasse solo per le coppie sposate regolarmente, quindi questo non vale per gay e lesbiche… il bonus offerto da Google in questo caso serve proprio per annullare la discriminazione economica che colpiva i propri dipendenti omosessuali…

Ieri sera, sfogliando queerblog (in assoluto uno dei migliori blog in cui si parli di omosessualità a tutto tondo) al contrario vedo la stessa azienda accusata di discriminazione conto gli omosessuali perché la sua nuova funzione di ricerca automatica (Google Istant) che suggerisce agli utilizzatori del motore di ricerca direttamente le pagine mentre si sta ancora digitando il nome da cercare, comprende si termini come gay e omosessuale, ma non altri come lesbica e bisessuale…

Cioè o questi di Google sono degli psicopatici che cambiano idea ad ogni cambio di luna, cosa che onestamente non credo, oppure questa di vedere l’omofobia e la discriminazione dappertutto sta diventando una vera e propria mania…

L’omofobia c’è, è vera e reale, ma se ci si mette a gridare “al lupo al lupo” ad ogni fesseria del genere cominceremo a perdere di ogni credibilità e a fare solo il gioco degli obofobi, quelli veri però…

16 commenti:

  1. come per tutte le cose, penso che la cosa migliore sia il giusto equilibrio, e quindi ti do ragione. che poi il giusto equilibrio sia spesso un'utopia è un altro paio di maniche.

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  2. Hai ragione, c'è una certa tendenza ad esagerare.Poi, come giustamente scrivi, non c'è solo l'omofobia, ma altre mille forme più o meno subdole di discriminazione verso le persone, solitamente le più deboli.Da tanto "sogno" una grande alleanza di tutti i discriminati, perchè solo insieme potremo ottenere diritti elementari per tutti. Invece spesso ci si combatte proprio tra discriminati, nella classica guerra tra poveri.

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  3. Majin pure io ho letto la notiza e mi sono messo a sorridere.. troppo inutile e pretenziosa... cmq hai ragione tu, si stà correndo il rischio di pierino.. già che le condizioni non sono delle migliori per noi qui, se poi si dice a lupo a lupo, siamo proprio "fritti"

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  4. Appunto CAROLINA, come si dice la virtù è nel mezzo... il brutto di queste situazioni purtroppo è che ci sono certe persone che sono talmente abbituate a considerarsi vittime da sentirvicisi anche quando vittime non lo sono...

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  5. In effetti ESKY questo sarebbe davvero un gran bel sogno... considerando poi che i diritti di base per cui si lotta sono, se non gli stessi, decisamnte simili, sarebbe davvero un gran bel sogno e una via (quasi) sicura per ottenere qualcosa di concreto...
    Le minoranze, se divise, sono appunto minoranze, ma se unite non lo sono più...

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  6. Appunto FRANCESCO, se persone che conoscono la vera esistenza dell'omofobia e della discriminazione e che sanno che non è uno scherzo si sono messe a sorridere davanti a una protesta del genere, provo ad immaginare una persona "comune" (la classica casalinga di Voghera... ma poi perché proprio Voghera.. beh sto divagando) come possa vedere tutto questo…

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  7. siamo molto bravi a fare le vittime...a qualsiasi stronzata urliamo al razzismo. Sarebbe bene per alcune persone che iniziassero a mettere il naso fuori di casa e vedere cosa sia la vera violenza, fisica o verbale.

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  8. @ Majin79 - condivido totalmente. Avrai notato alcune volte che nei miei commenti tendo a "polemizzare", a fare il bastian contrario, a prendere le distanze. E' la mia reazione proprio a questo atteggiamento vittimistico e spesso isterico che si ha. E che nuoce alla causa.
    No, grazie, niente discriminazioni (o mi incazzo) ma neppure favoritismi o pietà.

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  9. cum grano salis, diceva Plinio il Vecchio. Ossia con un pizzico di buon senso.
    Peccato che poi lui sia morto mentre cercava di vedere l'eruzione del Vesuvio da vicino ... forse tanto tanto saggio non era. :)

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  10. Seconod me è il vedere qualcosa che non c'è. Il problema esiste e non lo nego, ma c'è anche chi si sente discriminato quando invece non è così.
    Il mondo è bello perchè vario no?

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  11. Appunto G.A.M. certa gente è talmente abbituata a gridare alla discriminazione che ormai non si rende più conto nemmeno di ciò che lo è realmente e ciò che non lo è affatto...

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  12. E si (IN)CONSAPEVOLE si è notato :)
    E' assolutamente giusto battersi contro le vere discriminiazioni, ma è altrettanto inutile o addirittura controproducente fare lo stesso contro discriminazioni inesistenti solo per dar aria alla bocca come in questo caso...

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  13. Sai PIER purtroppo la saggezza non è una caratteristica tanto comune e anche quando la si ha non semplre le si da retta, Plinio il Vecchio docet :P

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  14. Appunto RANO il problema della discriminazione esiste ed è innegabile (insomma basta dare un occhiata neanche tanto approfondita ai giornali degli ultimi mesi per accorgersene), ma obbiettivamente non in questo caso! Insomma, ma dove la leggono la disciriminazione?

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  15. ZSpesso c'è un po' di vittimismo pretenzioso nell'universo cui apparteniamo nel bene e nel male. A volte penso che la società sia migliore di come la si descriva. D'altronde c'è una certa banalità del bene che, oggettivamente, non piò fare notizia !

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  16. A volte mi capita di pensare BIMBOVERDE che se il mondo fosse esattamente come lo si descrive che forse all'inferno se la passano leggermemnte meglio di noi...
    Personalmente le cose banali, ma forse bisognerebbe dire semplici, sono quelle che preferisco :p

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