martedì 30 novembre 2010

1 dicembre... WORLD AIDS DAY

Il primo di dicembre è la giornata mondiale dedicata alla lotta contro l’AIDS, una delle malattie più orrende che possano esistere, non perché ovviamente le altre siano “migliori”, ma perché questa, a differenza delle altre, colpisce chi si ama…

Il virus dell’HIV, responsabile della malattia, si contagia infatti (oltre che per contatto diretto con sangue infetto) proprio tramite i rapporti sessuali… e se anche oggi si stanno con lentezza e fatica mettendo a punto farmaci che consentono di “alleviare” la sintomatologia e prolungare entro i limiti possibili l’aspettativa di vita di chi si ammala, resta comunque, tra le malattie più diffuse, una di quelle che più fanno paura in assoluto…


Ma cos’è questa malattia?


L’AIDS più che una malattia è una sindrome (cioè un insieme di sintomi e segni clinici) legata alla diminuzione del numero di linfociti T che fa seguito al contagio del virus HIV. Questa diminuzione abbassa fortemente le capacità difensive dell’organismo colpito che in questo modo non riesce a combattere contro malattie che normalmente avrebbe evitato facilmente, ma che in questo caso non solo non riesce a fronteggiare, ma possono addirittura ucciderlo…


A differenza di quello che molti credono questa malattia non è una caratteristica della comunità gay… se pure è vero che inizialmente i primi casi riguardavano prevalentemente omosessuali oggi le cose sono decisamente cambiate e questa si sta dimostrando una malattia che si diffonde “democraticamente”, senza far distinzione di sesso, razza, religione o orientamento politico o sessuale che sia…


L’unica arma attualmente disponibile che si è dimostrata efficace è quella della prevenzione… prevenire è l’unico sistema possibile attualmente e la prevenzione si può adottare (castità a parte… ma quella proprio non ve la propongo) con un solo unico modo: l’uso del preservativo…


Quasi la metà delle persone infette da HIV non sa di esserlo finché non viene loro diagnosticato la sindrome da AIDS… questo rende chiaramente le cure molto più complesse, per semplificare le cose sarebbe meglio, per chi ha una vita sessuale un po’ irregolare, sottoporsi periodicamente al test… questo non solo come atto di responsabilità verso le persone con cui si hanno rapporti sessuali, ma proprio, in caso si contragga la malattia, per identificarla in tempo ed aumentare le proprie possibilità di uscirne il meno peggio possibile…


Vi lascio la mappa aggiurnata sella diffusione della malattia a livello mondiale tratta da Wikipedia a cui vi invito ad accedere anche per ulteriori informazioni e precisazioni sulla malattia:



NOTA: si può effettuare il test per l'Hiv gratuitamente presso le Unità Operative Aids delle Asl e
presso Centri e Reparti di Malattie Infettive...
normalmente non è richiesto ne effettuare prenotazione, ne tanto meno l’impegnativa del medico curante, questo anche per tutelare la privacy di chi si sottopone al test…

24 commenti:

  1. la mia migliore amica è morta di AIDS quindici anni fa. in realtà non è stata questa la diagnosi ufficiale, a quei tempi forse le idee erano ancora un po' confuse e non se ne parlava molto. lei aveva un passato di tossicodipendenza e anche il suo ragazzo è morto così.

    RispondiElimina
  2. Si per il test ti danno un semplice numerino quindi è garantito l'anonimato..io sono a quota 5 test, in passato ho avuto davvero paura per un mio atteggiamento troppo spensierato al sesso, ma almeno ho capito che bisogna sempre proteggersi!

    RispondiElimina
  3. i medici dell'ospedale delle malattie infettive di torino dicono che i casi di contagio sono in aumento specialmente tra i giovani gay...non è mai abbastanza l'informazione che si fa. E spesso se non la si fa si ha la tendeza a pensare che il problema sia sparito!!Bacione, ciao!!!

    RispondiElimina
  4. Caspita CAROLINA me ne dispiace davvero molto... per fortuna negli ultimi anni si è capito molto di più di questa orrenda malattia e le persone almeno possono essere curate meglio e con maggior cognizione di causa...

    RispondiElimina
  5. Si RUSSEL protegersi è fondamentale ed è una doppia forma di rispatto per se e per la persona con cui si hanno rapporti... Bravo!

    RispondiElimina
  6. Purtroppo AMOON quella della carenza di informazioni è una "piaga" che nel nostro paese è sempre presente... per lunghissimi periodi non si parla di questa malattia dando la falsa percezione alla gente che il problema sia risolto o quanto menno sensibilmente ridotto... purtroppo però questa percezione non corrisponde alla realta e le conseguenze sono quelle che sono...

    RispondiElimina
  7. Apprezzo come sempre moltissimo questi tuoi post, mi fanno tornare alla realtà, e fa sempre bene.

    RispondiElimina
  8. Majin, vedi, il primo dicembre non dovrebbe essere solo il giorno dell'anno dedicato alla lotta contro l'AIDS ma piuttosto il giorno in cui ricordiamo di doverci TUTELARE sempre, e non solo dall'AIDS. L'uso del preservativo non garantisce al 100% di essere immuni dall'AIDS né dalle altre MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili), ma il non usarlo espone a rischi troppo alti. Quindi, dovremmo imparare la cultura del rispetto per sé stessi e per il partner, fisso o occasionale che sia e ricordarci di fare dei controlli, di tanto in tanto. Io sono donatore di sangue e ricevo gratuitamente le analisi del sangue, ma ciò nonostante, ogni sei mesi circa, faccio anche altri controlli (per esempio, quelli della tiroide). Mi rendo anche conto che forse è un po' poco, ma è anche vero che per uno studente non - sempre - lavoratore, certe cose costano troppo (e qui si potrebbe riflettere parecchio), però nel mio piccolo cerco di prevenire OGNI rischio che io possa correre. Quindi, che non sia solo il giorno contro l'AIDS, ma soprattutto il giorno della RESPONSABILITÀ, per tutti e contro OGNI malattia di cui possiamo essere vittime e carnefici.
    Ps: fare il test per l'HIV non dovrebbe essere una cosa da svolgere in anonimato. Bisognerebbe anzi esporsi, affinché ci si renda conto che è un obbligo morale e sanitario DI TUTTI.

    Giancarlo

    RispondiElimina
  9. caro sosia del mio ex...ci sei nella lista: sei l'ottavo che ho inserito...bacione!

    RispondiElimina
  10. RANO è sempre un bene avere i piedi nella realta... sopratutto in certe occasioni...

    RispondiElimina
  11. Sai GIANCARLO come tutte le ricorrenze è solo un giorno segnato sul calendario se non la si fa propria e non ne si capisce il senso… ed il senso è proprio quello che dici tu, tutelarsi sempre e non solo con l’uso di un preservativo, ma proprio con un atteggiamento mentale diverso.

    PS esporsi in questo caso non credo sia facile, il fatto secondo me è che questa non è solo una malattia, ma ancora oggi viene considerata come una sorta di marchio e chi fa il test certo non vuole sentirsi marchiato…

    RispondiElimina
  12. Che ci vuoi fare AMOON sarà l'età... si vede che comincio a diventare un pò cecato...

    RispondiElimina
  13. Condivido pienamente tutto quanto, tranne una tua frase che permettimi, non trovo adatta:

    "ma perché questa, a differenza delle altre, colpisce chi si ama…"

    RispondiElimina
  14. @ NotSoConfused: concordo con te, perché se ami l'altro, di certo ti preoccupi affinché non corra alcun rischio, ci mancherebbe altro.

    @ Majin: vedi che t'ho scritto una mail in privato, ciao.

    Giancarlo

    RispondiElimina
  15. Un bel post, Majin! Molto utile! Domani è il giorno dedicato alla lotta contro l'AIDS, ma non dobbiamo ricordarcene solo domani! Perchè, è vero che la medicina ha fatto passi avanti per la cura di questa terribile malattia, ma non l'ha ancora debellata! Tuttavia trovo che, almeno nel nostro Paese, non se ne parli abbastanza! Tanto che ciò induce forse a sottovalutarne la gravità. Ci sono pochi spot sulla prevenzione. L'informazione è sempre carente. Bisogna dire però che proprio tu, nel tuo piccolo, hai sempre dato un contributo postando periodicamente video sulla prevenzione contro l'AIDS.Bravo!

    RispondiElimina
  16. Bravo Majin! Anche io, nel mio modo sciocco e "hot-testosteronico" ho voluto richiamare nel post di oggi, "Terno secco" l'attenzione a non azzardare e "giocare sul sicuro".
    Spero di riuscir stasera a fare un post ad oc per la giornata di domani.

    RispondiElimina
  17. Complimenti Majin hai spiegato nel dettaglio cose che spesso si danno per scontate.. Complimenti davvero

    RispondiElimina
  18. Ciao Mazzinga ! Ho deciso di chiamarti così ! Ottimo post !

    RispondiElimina
  19. Sai NotSoConfused a volte l'amore ha significati diversi... uno "stile di vita libero" non è amore... ma molte persone si sono contagiate perchè "per amore" si sono fidate (sbagliando) della persona che amavano...

    RispondiElimina
  20. GIANCARLO do subito un'occhiata e ti rispondo...

    RispondiElimina
  21. Grazie KAPPABI... purtroppo l'attenzione in questo paese si da sempre più a temi "inutili" e sempre meno a ciò che invece utile lo è per davvero... spero solo che questi miei post possano servire a qualcosa...

    RispondiElimina
  22. Grazie (IN)CONSAPEVOE... ho letto e commentato il tuo post... anche se a dire il vero i miei pensieri in quel momento non erano esattamente diretti alla prevenzione :p

    RispondiElimina
  23. Il problema FRANCESCO credo sia proprio quello di dare troppe cose per scontato... molti proprio dando le cose per scontato si sono fregati con le proprie mani...

    RispondiElimina
  24. Beè BIMBO visto che l'rigine del mio nick è proprio lì... sarà un tornare alle origini :p

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...