mercoledì 20 gennaio 2010

Sesso orale in strane situazioni...

Due notizie sul web hanno attirato la mia attenzione ed entrambe riguardano il sesso orale…


La prima riguarda un caso di sesso orale tra avvocato ed imputato avvenuto nel carcere milanese di Opera (di cui ne dava notizia qualche tempo fa il sito milanese di Repubblica): affacciatosi per controllare la situazione, durante un colloquio avvocato-cliente per stabilire la strategia da usare in tribunale, una guardia carceraria non ha creduto ai suoi occhi vedendo l’avvocato sotto al tavolo in atteggiamenti diciamo così equivoci… "Non è come pensa, posso spiegare tutto", è stata la difesa di rito dell’avvocato "Mi era caduta la penna sotto al tavolo della sala colloqui". Quanta fantasia per trovare questa scusa che comunque non è servita ad evitarle una sospensione dall'Ordine degli avvocati di sei mesi, che poi è pena minima prevista per aver “disonorato la professione”.


La seconda, invece, che è sempre avvenuta a Milano, l’ho letta su queerblog e riguarda due ragazzi di un liceo beccati a far sesso orale nei bagni della scuola (queste cose non accadevano ai miei tempi purtroppo): pare che un professore insospettito dal fatto che un suo allievo, preciso come un orologio svizzero, chiedesse di andare al bagno sempre alla stessa ora abbia deciso di seguirlo e, non credendo ai suoi occhi, lo ha trovato in bagno chinato su un altro studente del liceo a fargli una pompa... Il risultato è stata ovviamente l'immediata sospensione dei due.


15 commenti:

  1. Si maddai...stiamo arrivando ad un eccesso da cui non torneremo mai indietro. Cavolo. Ma come si fa a fare qualcosa del genere...mio Dio, non riesco neanche a pensarci. L'idea attira un sacco anche a me...ma non credo ci riuscirei mai, poi in un posto dove saprei essere in "pericolo".

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  2. Beh RANO mi sa che chi lo fa lo fa proprio per il senso di pericolo che la cosa gli da, anche se però quando vengono beccati se ne pentono... quest'estate è capitato a me di beccare due nelle docce dell'albergo... magari forse era pure colpa mia che sono andato a fare la doccia alle 3 di notte :P

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  3. E si i tempi cambiano e i costumi pure, si vede che i ragazzi di oggi sono diversi da quelli della nostra epoca o più semplicemente sanno quello che vogliono e se lo prendono...
    PS anche da noi si arrivava già in tuta e lo spogliatoio alla fine divenne una sorta di magazzino per gli attrezzi... un bacione e buona notte bello :)

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  4. Come ti ho gia scritto sul tuo blog: ma chi te lassa :) sia sull'alto che su questo blog ci hai (e mi hai) fatto partecipe della tua vita, delle cose belle (come la tua storia con G.) e di quelle meno, ci hai fatto ridere e ci hai stuzzicato con i tuoi figoni... insomma sei GUY e senza di te questo spazzietto virtuale sarebbe molto più triste :)

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  5. hahaha non temere GUY non scappo, ma anche se scappo ritorno lo prometto :P

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  6. hi hi hi perchè dove te ne eri andato?

    Capisco anche io che itempi sono cambiati ragazzi, ma dobbiamo ammettere che per quanto grandi possiamo essere e ammettere che a tutti noi piace fare sesso, è davvero un fatto di buon gusto, arrivare all'eccesso non si dovrebbe mai. Inoltre l'ignoranza, la sfrontatezza, e la maleducazione che i giovani di oggi hanno nei confronti degli adulti è semplicemente inguardabile.
    Ora hanno in vocalolario che parla a monosillabi, abiti da 2 soldi tutti uguali, un trucco da battona e il cervello...anzi no...non ce l'hanno quello.

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  7. Anch'io mi associo a GUY nel dire che ai tempi miei si arrivava già in tuta x l'ora di ginnastica e non ci si spogliava mai.. Non penso che noi non sapessimo quello che volevamo, mentre i ragazzi di oggi lo sanno.. Noi eravamo soltanto molto molto pudici.. e avevamo un gran senso del rispetto x gli insegnanti e gli adulti in genere

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  8. RANO secondo me più che di buon gusto si tratta proprio di mancanza di rispetto per gli altri che oggi manca… ci si arroga il diritto di poter fare tutto e ovunque senza pensare agli altri… PS l’omologazione è alla base della cultura attuale, una volta era diverso ora tutti uguali, stesse scarpe stesse giacche, stesse pettinature, si rifanno tutti ad un gruppo e tutti cercano di assomigliare all’ideale di quel gruppo perdendo così l’unicità che ci distingue da individuo ad individuo, ma soprattutto perdono la capacità di ragionare con la propria testa…

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  9. Infatti K@RL è proprio il senso del rispetto che manca, come rispondevo prima a Rano i ragazzi di oggi si arrogano il diritto di poter fare tutto e ovunque senza pensare agli altri…

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  10. wow... io credo che il primo episodio sia da condannare ma il secondo evviva la vita!!!
    Credo che apparteniamo a generazioni diverse oppure il fatto è che io ho frequentato il liceo dei fighettini (detti bimbominchia) che usano indossare già dai 13 anni 600-700€ di roba al giorno e quindi lo spogliatoio era d'obbligo... ammetto che da giovane complessato non ho frequentato tanto quell'ambiente scolastico ma mi sto rifacendo adesso in palestra!!! :D

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  11. Questo è davvero un tasto dolente per me. A me piacciono le persone originali che hanno qualcosa da dire, con cui si può parlare e avere uno scambio di idee, adesso questi bimbetti ancora prima di passare al liceo già fanno sesso, vedo e sentono di tutto e si sentono in obbligo di rispondere in malo modo se solo ti azzardi a guardarli.
    Purtroppo però la colpa è pure dei genitori, che già da piccoli li edicano piazzandoli davanti alla tv e compandogli le Nike o la borsetta di Barbie. E' una vergogna sul serio. Per forza poi crescono nel modo sbagliato.

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  12. possibile che certe pulsioni non si riescano a trattenere? mah

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  13. GABRI non sai quante volte ho pensato anch'io di iscrivermi in palestra, ma la mia pigrizia ha avuto sempre la meglio sulla mia volglia di mettermi in forma...
    PS La mia scuola superiore non era come la tua, da noi magari 600-700€ di roba la indossavamo nell'arco di un anno hahahaha

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  14. Guarda RANO "educazione" ormai è una parola grosdsa da usare, più che essere i genitori a guidare i figli sempre più spesso mi sembra che siano i figli dire ai genitori cosa fare... Ormai i figli sono accontentati in tutto, ricordo che quando ero ragazino mia madre non mi comprava mai le cose viste in tv o solo perchè erano di una marca in particolare, ma mi comprava solo che cose che mi servivano e più che alla marca badava alla qualità... ma sarà che erano alti tempi...

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  15. Che dirti AMOON pare proprio che certa gente non ci riesca...

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